➕➕➕ In un discorso alla nazione trasmesso in diretta TV, #Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale con il richiamo di 300.000 militari riservisti, cioè uomini che hanno già servito nell'esercito. Sono esclusi, per il momento, i militari di leva.
Matematica russa: secondo il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu: l'Ucraina ha perso "circa 100.000 soldati", la #Russia ha perso "5.937 soldati", quindi la Russia deve mobilitare altri 300.000 soldati. 🤔
I saluti a mogli e figli in lacrime prima di andare a fare la guerra: questi uomini della città siberiana di Nerjungri saranno mandati combattere per Putin in #Ucraina, a circa 7.800 km da casa loro.
In Daghestan la signora dell'ufficio di reclutamento dice che i riservisti richiamati in servizio devono combattere per il futuro. Uno gli risponde: «Non abbiamo nemmeno un presente, di che futuro parli?»
Il patriarca ortodosso Cirillo I ha fatto un altro sermone pro-invasione dell'#Ucraina:
«Andate coraggiosamente a compiere il vostro dovere militare. E ricordate che se morirete per il vostro paese, sarete con Dio nel suo regno: gloria e vita eterna.»
Un pizzico di nervosismo a #Omsk, circa 3.000 km a est dell'#Ucraina, dove la polizia raduna gli uomini richiamati alle armi che devono essere mandati in guerra.
Putin ha firmato la legge che inasprisce le pene per chi si rifiuta di andare a fare la guerra: potranno essere puniti con fino a 15 anni di galera. Chi invece si consegna al nemico volontariamente rischia fino a 10 anni di carcere.
Un pizzico di nervosismo durante una manifestazione contro la guerra e contro la mobilitazione militare in Daghestan: pare siano arrivati gli scagnozzi del regime a dare botte ai manifestanti.
Fila chilometrica al confine con la #Georgia. Secondo l'Fsb, i servizi di sicurezza russi, 261.000 uomini in età di chiamata alle armi avrebbero lasciato la #Russia tra mercoledì e sabato dopo l'annuncio sulla mobilitazione. Lo riporta l'agenzia Meduza.
Uomini mobilitati che dormono in un palazzetto dello sport nella città di Penza, 700 km a sudest di Mosca. A breve saranno mandati al fronte nei territori occupati dell'#Ucraina.
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