Preparatevi a leggere il folle e delirante post che #Medvedev ha postato su Telegram.
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"Per cosa stiamo combattendo? La Russia è un Paese vasto e ricco. Non abbiamo bisogno di territori stranieri, abbiamo tutto in abbondanza. Ma c'è la nostra terra, che per noi è sacra, dove hanno vissuto i nostri antenati e dove vive oggi il nostro popolo. Non la daremo a nessuno.
Oggi, contro di noi c'è un mondo che sta morendo. Un gruppo di folli nazisti tossicodipendenti, di una nazione drogata e intimidita e di un grande branco di cani abbaianti del canile occidentale.
Con loro c'è un branco eterogeneo di gilets grugnenti e filistei di un impero occidentale crollato, con la bava che gli cola dal mento a causa della degenerazione.
Non hanno credenze o ideali se non le loro sporche abitudini e i loro standard autoimposti di doppio pensiero che negano l'altezza morale concessa alle persone normali. Così, sollevandoci contro di loro, abbiamo acquisito un potere sacro".
Il nostro risveglio era atteso da altri Paesi, violentati dai signori delle tenebre, schiavisti e oppressori che sognano il loro mostruoso passato coloniale e desiderano mantenere il loro potere sul mondo.
Molti Paesi da tempo non credono alle loro illusioni, ma finora ne hanno paura. Presto anche loro si sveglieranno".
Non so se ora è più chiaro con che tipo di leadership ci sia in #Russia. Da quello che dice l'unico che mi sembra un nazista sotto effetto di sostanze psicotrope è proprio #Medvedev.
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- Ha portato #Svezia e #Finlandia, paesi storicamente neutrali, a richiedere ufficialmente l’ingresso nella #Nato;
- Due Stati, con una lunga storia di neutralità , come l’Austria e la Svizzera hanno rinforzato le relazioni con l’Alleanza atlantica; 👇
- L’Unione europea ha preso decisioni storiche muovendosi con una velocità mai vista prima e, tolte alcune eccezioni, si è compattata al fianco della causa ucraina;
- Ha probabilmente favorito e accelerato il processo di integrazione nell’Unione di #Ucraina e #Moldavia; 👇
#Conte risponde piccato alle frasi di #DiMaio: "Dire che la posizione del #M5s è antiatlantista e fuori dalla Nato, dire che il Movimento mette in difficoltà il governo significa dire stupidaggini. Significa anche offendere la sensibilità di un’intera comunità “. 👇
“Quando #DiMaio era a capo del Movimento c’era un solo organismo: il capo politico. Che ora si lamenti e dia lezioni di democrazia interna fa sorridere”.
Spaccatura che sembra ormai insanabile all'interno del #M5s, con i due leader piĂą importanti che si parlano con frecciatine a mezzo stampa. Situazione giĂ complicata, ma resa esplosiva dal flop alle amministrative e dalla posizione ambigua in merito alla guerra in #Ucraina.
Noto un livore crescente verso il resistente #Zelensky e un'accondiscendenza senza pari verso l'aggressore #Putin. La paura non può essere l'unica motivazione.
Siamo il paese con alle spalle vent’anni di dittatura fascista che aveva alla sua base un’ideologia ultranazionalista che ancora oggi conta molti più proseliti di quanti gli iscritti a #Casapound o #ForzaNuova possano testimoniare.
Come diretta conseguenza abbiamo avuto il più forte Partito Comunista occidentale con oltre il 30% di consensi negli anni ’70 e ’80, percentuali non paragonabili con gli altri Stati europei.