Thread by @BielorussaRM

🧵8 anni fa #Merkel, Hollande, #Poroshenko, #Putin si sono incontrati a #Minsk nel Palazzo dell'Indipendenza per negoziare il cessate il fuoco &pace dopo l'invasione🇷🇺 di #Ucraina nel 2014
La testimonianza di @PavelSlunkin-ex diplomatico BY che ci ha lavorato con delegazione🇺🇦
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In primis un po' di contesto. L'incontro del formato #Normandia a Minsk ha attirato un'enorme attenzione sulla #Belarus, che usciva step by step dall'isolamento internazionale [risultato delle repressioni del 2010] e ha assunto una posizione inattesa e neutrale sulla guerra.
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#Lukashenka non ha riconosciuto l'annessione della #Crimea e ha preso una posizione cauta in difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Ciò gli ha permesso di presentare la Belarus, come un paese relativamente neutrale, adatto ai fini dei #negoziati e #MinskAgreements
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Non molti lo sanno, ma #Lukashenka batteva il ferro finché era caldo per i suoi scopi, voleva persino mettersi al tavolo delle trattative. Ma è stato giustamente bloccato da🇩🇪 e🇫🇷, e alla fine si è arreso.
Dopo dirà che il suo ruolo era solo di "portare caffè e munizioni".
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Le delegazioni sono arrivate a #Minsk l'11 febbraio 2015. E potete facilmente indovinare chi era arrivato irrispettosamente in ritardo, al suo solito.
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#Merkel e #Hollande sono atterrati a #Minsk quasi contemporaneamente, ma la Cancelliera tedesca ha chiesto di incontrarsi prima che si trasferissero al Palazzo dell'Indipendenza. Si sono incontrati nell'aereo, ovviamente, di Merkel. Anche al Palazzo sono arrivati ​​insieme.
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Il presidente francese #Hollande sembrava non sapere cosa stesse facendo lì. Quindi ha scelto la strategia più semplice - ha seguito ovunque Angela #Merkel e le sue istruzioni. Potete facilmente capirlo anche dalle foto di quella notte.
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Dopo il 1o giro di colloqui i capi delle delegazioni sono finalmente usciti per foto di gruppo e Lukashenka li ha invitati a cena. Hollande ha acconsentito felicemente, ma Merkel l'ha interrotto bruscamente: "non c'è tempo per cenare, torniamo a lavorare"
Sono tornati a lavoro/8

Molti diplomatici mi hanno chiesto della foto: "Quale regola di protocollo è stata applicato per assegnare il posto ai presidenti? Non c'è un ordine alfabetico o cadenza".
Lukashenka ha usato sua logica: "la Signora al centro (posizione migliore), Poroshenko e Putin -separati"
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I colloqui sono durati ≈17 ore. È stata una maratona dura per tutti. Ma a Putin il paese-ospitante ha offerto "doping": era l'unico, che aveva la stanza con un letto, proprio nel Palazzo. Più volte, avendo l'aria stanca, ha lasciato il tavolo per tornare fresco dopo un po'.
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Poroshenko sembrava esausto. Non ha quasi dormito la notte precedente e doveva andare a Bruxelles per il vertice🇪🇺 subito dopo i colloqui a Minsk. Chiamava costantemente in Ucraina per aggiornamenti dal fronte e in particolare da #Debalceve che veniva pesantemente attaccata.
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Nessuno si aspettava che le trattative durassero così a lungo e il Palazzo ha iniziato ad avere questo aspetto:
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Sapete tutti degli accordi di Minsk, firmati quella notte (altrimenti, leggete questo thread di
@DumoulinME:

https://twitter.com/DumoulinME/status/1574849096434782212

)
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Gli #accordi di #Minsk sono sono 2:
-“memorandum” firmato 09.2014 e
-“pacchetto di misure” per l'attuazione del memorandum, firmato 02.2015.
Riguardano 4 aree principali:
-Economia (ripristino dei collegamenti, particolarmente bancari, con i territori di Donetsk e Luhansk),
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-Aiuti umanitari (scambio di prigionieri, accesso agli aiuti),
-2 aspetti più sviluppati: politici e sicurezza.
In materia di sicurezza si prevedeva:
-cessate il fuoco, il cui rispetto sarebbe verificato da missione OSCE,
-ritiro dei combattenti stranieri(🇷🇺in particolare)
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-regole che disciplinavano le aree del dispiegamento di armi pesanti.
Aspetto politico aveva 4 punti principali:
-legge di amnistia per partecipanti al conflitto,
-revisione costituzionale che preveda decentramento,
-legge su modalità del decentramento di Donetsk e Luhansk,
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-organizzazione delle elezioni locali in queste regioni.
Gli accordi prevedevano che #Ucraina riprendesse il pieno controllo dei suoi confini. Non prevedevano il negoziato delle autorità🇺🇦con DNR e LNR, ma solo consultazioni con 2 regioni sugli aspetti di loro decentramento.
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In sostanza, l'oggetto degli #Accordi era il ritorno sotto la piena sovranità dell'#Ucraina delle regioni di Donetsk e Luhansk.
La mancanza di loro attuazione è di ENTRAMBE le parti, non di sola Ucraina (contrariamente a quanto sentiamo regolarmente da fonti filorussi).
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Ed è stata proprio la #Russia a porre fine a ogni prospettiva di attuazione degli Accordi, riconoscendo unilateralmente l'indipendenza delle entità autoproclamate "repubbliche" di Donetsk e Luhansk [svolgendo dopo anche così detto "referendum" d'annessione dei territori🇺🇦alla🇷🇺].