Come vedremmo #Berlusconi e alcuni della destra cosi come @Mov5Stelle buona parte della sinistra e del mondo “pacifista” seguono per filo e per segno tutta la narrativa del #Cremlino. Andiamo per ordine. Ci sono 7 narrative principali: /2
1. Alimentazione delle argomentazioni sui pericoli di fornire all'Ucraina troppi armi o certi tipi di armi! Questo tipo di narrativa viene opportunamente adattata alle specifiche circostanze del campo di battaglia del momento. Obbiettivo: /3
- Inibire il sostegno occidentale all'🇺🇦; -mitigare i fallimenti militari russi; -ostacolare la capacità dell'🇺🇦 di mantenere l'iniziativa sul campo di battaglia o prepararsi per le offensive; -dissuadere l'Occidente dal sostenere gli sforzi di controffensiva dell'🇺🇦 /4
e sfruttare i momenti d'arresto militari russe. /5
2. La narrativa russa secondo cui l'#Ucraina non è in grado di sconfiggere la #Russia a causa delle disparità di potere militari e umane. Da qui la narrativa di banalizzare la riuscita delle controffensiva dell'Ucraina. Obiettivo: /6
- indurre l'Occidente e l'Ucraina a credere che qualsiasi trasferimento di equipaggiamento militare sarebbe irrilevante perché l'Ucraina non sarebbe in grado di resistere a operazioni offensive in rapido svolgimento da diverse direzioni e sarebbe vulnerabile all'attacco russo. /7
3. La narrazioni sul rischio di un'escalation nucleare alimentando timori irrazionali e ingiustificati che #Putin potesse reagire a una vittoria ucraina con un'escalation nucleare. Obiettivo: -disseminare il panico in Occidente; - dissuadere l'Occidente dal fornire all'🇺🇦 armi./8
Narrazione russa sui negoziati di pace. È ormai chiaro che la campagna di informazione russa incentrata sui negoziati di pace, intensificatasi nel dicembre 2022, mirava, tra l'altro, a ritardare la fornitura di carri armati occidentali e altre attrezzature avanzate essenziali /9
per la continuazione delle controffensive meccanizzate ucraine al fine di stabilire le condizioni per Le stesse offensive pianificate della Russia. /10
5. La narrazione contro i missili a lungo raggio secondo cui🇺🇦 minaccerà deliberatamente la🇷🇺 con queste armi invece di dare priorità alla liberazione dei suoi territori occupati da🇷🇺.Questa falsa narrativa ha gia diffuso per esempio @FlavioTosiTW di @forza_italia a #dimartedì 11
6. Il Cremlino sta riprendendo una narrativa che esagera le vittorie russe in prima linea con le continue offensive su Bakhmut e Lyman. (Vedi #dibattista#Orsini tutto il @fattoquotidiano (e altri) che diffondono tutte le narrative sopra nominate) /12
7. Il Cremlino potrebbe anche reintrodurre la narrativa di stallo che aveva precedentemente utilizzata. /fine
P.s. Ecco un altro esempio che rispecchia quanto scritto sopra. Dal titolo gia si capisce che l’obiettivo è diffondere il panico. @LaStampa
Oggi è il giorno di sfatare i miti. È appena uscito l’ultimo sondaggio di EUOPINIONS su #Ucraina. Vediamo cosa pensano gli italiani su alcuni questioni: eupinions.eu/de/text/anxiou… /2
Pensate che Ucraina può vincere questa guerra? 51% degli Italiani pensa di SI /2
L’attacco della Russia può essere considerato come l’attacco a tutta l’Europa? 66% degli Italiani dice di SI /3
ATTENZIONE:Ultimamente nel dibattito italiano si sta diffondendo disinformazione che affianco degli Ucraini stanno gia combattendo migliaia dei polacchi e qua non si intendono i volontari ma i soldati mandati dal governo polacco. Ne ha parlato #Caracciolo a @OttoemezzoTW@La7tv 1
dicendo: “diciamo la verità, alcuni paesi, direi soprattutto la Polonia, ha inviato migliaia di soldati più o meno informalmente in Ucraina esentandoli anche da un obbligo di legge per il quale un soldato polacco combatte solo per la Polonia. E poi ci sono migliaia di volontari”2
2013 Armata Russa a #Sanremo, armata del regime #Putin che per 2013 aveva gia sterminato 27 mila ceceni (alcune stime dicono 50 milla) condotto la guerra in Georgia, per non dire nulla su teatro Dubrovka con 129 morti, Anna Politkovskaya ammazzata nell’ascensore a casa sua, 1/
Il giornalista Pavel Klebnikov, assassinato all’uscita della redazione di Forbes Mosca, nel 2003 fu ucciso il deputato liberale Sergei Yushenkov, 2006 l’ex-agente del KGB Alexander Litvinenko morì avvelenato con il polonio a Londra, 2/
Nel 2009 furono uccisi a distanza di pochi mesi gli attivisti Stanislav Markelov e Natalia Estemirova, sempre nel 2009 mori in carcere l’avvocato Sergei Magnitsky arrestato per aver investigato sui i casi di corruzione. 3/
Ecco il mio sul cessate il fuoco “natalizio” proposto da #Putin: 1. È stato #Zelensky a proporre il cessate il fuoco il 24 dicembre perché la buona parte dei Ucraini quest’anno ha festeggiato il natale il 25 dicembre. La proposta non è stata accettata. In risposta i russi (1)
il giorno di natale hanno bombardato le città ucraine. 2.Per Putin conta il simbolismo. La chiesa ortodossa è uno dei pilastri del mondo russo e lo strumento per legare alla “madre Russia” Ucraini, Bielorussi, se vogliamo anche Georgiani (la chiesa ortodossa georgiana(2)
e la quinta colonna dei russi in Georgia. Non a caso la Georgia rimane uno dei pochi paesi ortodossi che continua festeggiare il natale il 7 Gennaio). Per questo Putin rifiuta la proposta di Zelensky sul cessate il fuoco per il 25 dicembre, (3)
Eccoci qua, ci siamo di nuovo:da un lato la stampa italiana (@repubblica@fattoquotidiano)e da un altro quello che si è detto veramente in un articolo scritto da B. #Johnson e nell’altro scritto da H. #Kissinger. In breve due articoli italiani dicono che Kissinger e addirittura 1
uno come Johnson propongono di cedere la #Crimea e #Donbass ai russi per porre la fine alla guerra. Ovviamente tale interpretazione dei due articoli troviamo solo nella stampa italiana. Andiamo a vedere cosa hanno detto Kissinger e Johnson. 2
Il giornalista della @Tg1Rai , l’inviato speciale a Mosca @marcinnaro diffonde la disinformazione proponendo in continuazione ed esclusivamente la narrativa del Cremlino, che trovo scandaloso visto che tutti paghiamo il canone. In uno delle sue ultime apparizioni su @RaiTre (1)
da @Cartabiancarai3 ha detto: “Qui (Russia) non smettono di ricordare che per 8 anni dal 2014 fino ad oggi in Donbas erano state constantemente sotto il tiro dell’esercito ucraino e ci sono stati piu di 15 mila morti in questi anni. (2)
Questo è il motivo per il quale i russi giustificano il loro intervento”. Innaro non dice e non lo dice neanche @BBerlinguer che secondo della missione del monitoraggio dell’OSCE (Russia è un paese membro) in Ucraina e dell’OHCHR (UN Human Rights office of the high commissioner)3