Thread by @SMaurizi

1. rispondo di nuovo a @il_cappellini che, dopo il mio thread di ieri ha risposto:

2. quello che ha affermato @marcotravaglio sul fatto che gli Stati Uniti non riconoscono #CortePenaleInternazionale perché temono di finirci loro è assolutamente corretto.E lo dimostrano 20 anni di azioni USA, documentate rigorosamente

3. Se USA avessero aderito #CortePenaleInternazionale,soldati USA che hanno commesso crimini di guerra in Afgh/Iraq, sarebbero incriminabili facilmente. Invece i criminali di paesi che NON hanno aderito,che sia USA o Russia,possono essere incriminati SOLO in situazioni limitate

4. fin dalla sua istituzione,USA si sono schermati da #CortePenaleInternazionale(ICC) con vari strumenti, come non aderire a #ICC e cercare accordi bilaterali con stati parte della #ICC(come Italia),che li impegnassero a NON consegnare criminali di guerra USA alla #ICC

5. la ragione per cui USA fin dall'inizio (2003, amministrazione Bush) cercava accordi bilaterali con paesi come Italia,parte della #ICC,è che così si blindava anche contro rischio di incriminazione dei suoi soldati in quelle situazioni LIMITATE in cui erano incriminabili

6. con l'amministrazione #Trump,gli USA hanno toccato il vertice dell'azione anti-CortePenaleInternazionale: sono arrivati a imporre sanzioni appena la Corte ha annunciato un'indagine sui crimini di guerra di talebani e truppe USA in Afghanistan

7. amm. #Biden è tornata alla *normalità*: via le sanzioni contro #CortePenaleInternazionale (ICC), ma come rivelato da #NYTimes questo mese,l'azione anti-ICC continua: #Pentagono NON vuole che amm. Biden collabori con #ICC sui crimini guerra della #Russia nytimes.com/2023/03/08/us/…

8. e la ragione x cui #Pentagono NON vuole che amm. #Biden collabori con #CortePenaleInternazionale sui crimini guerra della #Russia è esattamente che USA temono: "they fear setting a precedent that might help pave the way for it to prosecute Americans", scrive il #NYTimes