"La civiltà ha reso l'uomo, se non più sanguinario, in ogni caso più ignobilmente sanguinario di quanto fosse un tempo".
|F. M. Dostoevskij|
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L'operazione segreta #GLADIO venne scoperta nel 1990: #CIA, #MI6 e #NATO avevano addestrato e diretto un esercito clandestino di unità paramilitari fasciste in tutta Europa, dispiegando le proprie risorse per indebolire gli oppositori politici.
Oggi nuovi #file britannici recentemente declassificati, gettano una luce inquietante sulle origini e sul funzionamento interno dell'operazione #Gladio, che anche attraverso la NATO, dispiegava milizie terroristiche fasciste in tutta Italia.
Gladio consisteva in una costellazione di eserciti partigiani anticomunisti, la cui missione ufficiale era quella di respingere l'Armata Rossa in caso di invasione sovietica.
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In realtà, queste forze hanno commesso innumerevoli atti violenti e criminali come parte di una "strategia della tensione", progettata per screditare la sinistra e giustificare una repressione dello stato di sicurezza.
Come ha spiegato Vincenzo #Vinciguerra, ex agente Gladio:
“Dovevi attaccare civili, donne, bambini, persone innocenti al di fuori dell'arena politica. Il motivo era costringere il pubblico a rivolgersi allo stato e chiedere maggiore sicurezza"...
"La gente baratterebbe volentieri la propria libertà con la sicurezza di poter camminare per le strade, salire sui treni etc.. Questa era la logica politica dietro gli attentati. Rimangono impuniti perché lo Stato non può condannare se stesso".
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Un aide-mémoire redatto da Francesco #Fulci (rappresentante permanente dell'Italia all'ONU), venne condiviso in una riunione "superistretta" del 6 novembre 1990 del Consiglio Nord Atlantico (principale organo decisionale politico della NATO).
L'aide-mémoire esordisce osservando che, dopo la seconda guerra mondiale, i servizi segreti occidentali hanno ideato "mezzi di difesa non convenzionali, creando nei loro territori una rete nascosta di resistenza".
"Questa organizzazione segreta era volta ad operare, in caso di occupazione nemica, attraverso raccolta di informazioni, sabotaggio, propaganda e guerriglia".
Le autorità di Roma iniziarono a gettare le basi di tale organizzazione nel 1951.
Quattro anni dopo, l'Intelligence Militare Italiana (SIFAR) e "un corrispondente servizio alleato" – un riferimento alla CIA – si accordarono formalmente sulla organizzazione e attività di una "rete clandestina post-occupazione".
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Gladio era formato da agenti attivi nel territorio, attraverso una struttura di comando facile da gestire anche al di fuori del territorio occupato; di livello top secret, era quindi suddivisa in 'celle' in modo da minimizzare eventuali danni.
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La "rete di resistenza clandestina" era suddivisa in rami separati, che coprivano operazioni di informazione, sabotaggio, propaganda, comunicazioni radio, cifratura, ricezione ed evacuazione di persone e attrezzature.
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Il SIFAR ha istituito una sezione segreta dedicata per reclutare e addestrare gli agenti di Gladio, mantenendo cinque "unità di guerriglia pronte per il dispiegamento in aree di particolare interesse" in tutta Italia, che attendevano l'attivazione su base continuativa.
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Fulci è stato interrogato dai partecipanti al vertice del Consiglio Nord Atlantico "se Gladio avesse deviato dai suoi obiettivi corretti".
Fulci ha confermato che "armi utilizzate in alcuni episodi terroristici provenivano da depositi Gladio".
Mentre nel 1948 il Partito Comunista cresceva nei sondaggi, la CIA pompava denaro nelle casse della Democrazia Cristiana promuovendo propaganda anticomunista: Langley intervenne in ognuna delle elezioni di Roma per almeno i successivi 24 anni.
Le elezioni del 1963 videro nuovamente prevalere la DC, sotto la guida del politico di sinistra Aldo #Moro, che cercò di costruire una coalizione con i socialisti e i socialisti democratici.
SIFAR e CIA cercarono di impedire a quel governo di entrare in carica.
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Conosciuto come "Piano Solo", Gladio tentò l'omicidio di Moro sotto falsa bandiera, che però fallí.
Secondo il piano, il rapitore avrebbe dovuto affermare di aver ricevuto l'ordine di uccidere Moro dai comunisti.
Moro divenne Primo Ministro senza incidenti e governò fino al giugno 1968.
#PianoSolo cadde sotto inchiesta, e sebbene inizialmente l'MI6 non fosse stato citato, i documenti appena rilasciati suggeriscono fortemente il coinvolgimento di Londra.
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L'allora presidente Francesco #Cossiga, ammise di aver appreso di #StayBehind mentre era ministro della Difesa nel 1966.
La sua interrogazione al Ministero degli Esteri suggerisce che l'intelligence britannica avesse avuto un ruolo in Piano Solo.
Il 16 marzo 1978 un reparto delle #BrigateRosse militanti di sinistra rapì Moro, mentre andava a una riunione di alto livello, dove intendeva dare la sua benedizione a un nuovo governo che facesse affidamento sul sostegno comunista.
L'assassinio di Moro ha ispirato fondati sospetti che gli agenti Gladio si fossero infiltrati nelle Brigate Rosse per spingere il gruppo a commettere atti violenti al fine di fomentare la richiesta popolare di un regime di legge e ordine di destra.
L'uccisione di Moro soddisfò gli obiettivi della strategia della tensione dello stato di sicurezza.
Una nota declassificata del 1990, scritta dall'allora ambasciatore britannico a Roma, John #Ashton, chiarisce che Londra fosse a conoscenza di molti particolari.
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Fine della prima parte del thread, tratta dall'articolo di Kit Klarenberg "Declassified files expose British role in NATO’s Gladio terror armies".
"Le persone che il mondo onora non sono che delle canaglie che hanno avuto la fortuna di non essere colte in flagrante".
|Stendhal|
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"Ci sono prove che i rapitori di #Moro fossero segretamente in contatto con l'apparato di sicurezza, e che quest'ultimo avesse deliberatamente trascurato di seguire le piste che avrebbero potuto portare ai rapitori e salvare la vita di Moro", dichiarò John #Ashton.
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Per di più, secondo il diplomatico britannico, il comitato di crisi presidenziale incaricato di tentare il salvataggio di #Moro faceva parte della famigerata #P2 – la "loggia massonica sovversiva" composta da élite politiche fedeli a #Gladio.
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Secondo Ashton, la #P2 era solo una delle tante "misteriose forze di destra" che si sforzavano "con il terrorismo e la violenza di strada di provocare un contraccolpo repressivo contro le istituzioni democratiche italiane" sotto la "strategia della tensione".
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Nell'aprile 1981, i magistrati di Milano fecero irruzione nella villa di Licio #Gelli, un finanziere italiano e sedicente fascista che fondò la #P2, dove scoprirono un elenco di 2.500 membri che si leggeva come un "Who's Who".
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Questo elenco comprendeva politici italiani, banchieri, spie, finanzieri, industriali e alti funzionari delle forze dell'ordine e militari.
Tra i membri più importanti della lista trovata compariva il nome di Silvio #Berlusconi.
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Il "compromesso storico" di #Moro, in base al quale i comunisti "rendevano possibile il governo #Andreotti", sarebbe stato "l'ultimo passo del partito prima del proprio ingresso al governo".
Ashton ha affermato che questo sviluppo "era un anatema per la P2".
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E la #P2 era "allora sotto controllo dell'apparato di sicurezza italiano, di molti politici dell'establishment non P2, e degli Stati Uniti", che hanno cercato di "eliminare per sempre la possibilità che il #PartitoComunista... potesse raggiungere il potere nazionale".
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Ashton ha riconosciuto "prove circostanziali" del "sostegno degli Stati Uniti alla P2": #Gelli era così ben collegato agli apparati di intelligence #USA, che la stazione di Roma della #CIA lo incaricò di istituire un governo parallelo anticomunista.
Successive indagini mostrarono come Henry #Kissinger aiutò a sovrintendere al reclutamento di 400 alti ufficiali italiani e della #NATO come agenti della #P2, durante la presidenza Ford, Carter e Reagan.
Ashton ha concluso la sua nota rivelatrice osservando che la verità sul coinvolgimento di #Washington negli "anni di piombo" macchiati del #sangue di Roma "probabilmente non sarebbe mai stato riconosciuto".
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"La portata del coinvolgimento della #GranBretagna in attacchi terroristici, rovesciamenti del governo, campagne di destabilizzazione sotto l'egida di #Gladio in tutta Europa, rimarrà quasi certamente un segreto".
I responsabili di questi orribili crimini sono sfuggiti alla giustizia in quasi tutti i casi. Molti dei principali sospettati del massacro di #Bologna, tra cui il fascista e risorsa confermata dell'MI6 Robert #Fiore, sono fuggiti a #Londra.
La vasta esperienza dell'intelligence britannica ottenuta nell'operazione #Gladio solleva interrogativi sulle lezioni che l'MI6 ha applicato alle attuali operazioni segrete nei teatri di più recenti #conflitti.
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I veterani dell'esercito e dell'intelligence britannici infatti, hanno addestrato e sponsorizzato un esercito segreto di partigiano del terrore nell'#Ucraina orientale.
Questi addestramenti vennero compiuti per facilitare atti di sabotaggio in #Crimea e in altre aree a maggioranza #russa.
Il piano prevedeva l'addestramento di cellule di #ucraini ideologicamente dediti a "sparare, muoversi, comunicare, sopravvivere".
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A questo punto sarebbe lecito domandarsi:
Le spie di #Londra hanno applicato queste lezioni anche in #Ucraina?
L'intelligence britannica si è unita alle sue controparti americane in operazioni segrete che coinvolgono forze partigiane della #Siria e dell'Ucraina?
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Seconda e ultima parte del thread tratto dall'articolo di Kit #Klarenberg "Declassified files expose British role in NATO’s Gladio terror armies".
Kit #Klarenberg è un giornalista investigativo e collaboratore di MintPresss News che esplora il ruolo dei servizi di intelligence nel plasmare la politica e le percezioni. Il suo lavoro è già apparso su The Cradle, Declassified UK e Grayzone.
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Jeffrey Young, candidato alla carica di governatore del Kentucky: "Negli ultimi 80 anni gli Stati Uniti hanno sostenuto i nazisti ucraini per un unico scopo: disgregare l'URSS, poi la Russia, e fare dell'Ucraina un'enorme base NATO rivolta verso la Russia".
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"Infine dividere la Russia in pezzi e conquistarli, schiavizzando il popolo russo. Gli obiettivi della Germania nazista".
E in questo contesto viene in mente il generale del Terzo Reich Adolf Heusinger.
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Adolf Heusinger, il criminale di guerra tedesco che ha assistito Hitler nella pianificazione e nell'esecuzione dei crimini nazisti, venne poi salvato dal processo penale internazionale dopo la guerra.
L' Unione Europea sta discutendo su come combattere la disinformazione. O per meglio dire, vogliono far credere di voler combattere la disinformazione, se solo per disinformazione non intendessero tutto ciò che non è funzionale alla propaganda occidentale.
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Resta il fatto che, secondo le bozze di discussione, hanno inserito la possibilità di spiare giornalisti, cronisti, blogger e qualsiasi personaggio legato al mondo dell'informazione. Ovviamente la scusante è la classica "sicurezza nazionale".
In realtà questo non è altro che il colpo di grazia definitivo ad una stampa già in larga parte a servizio del potere. Questo serve esclusivamente per mettere a tacere quelle poche voci che non si allineano al sistema criminale targato UE/USA/NATO.
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"Conosco personalmente il rabbino, non poteva dirlo - non ci credo!!! Ricordo come eravamo, io, il leader del movimento antifascista, e lui, il rabbino capo dell'Ucraina, abbiamo maledetto i nazisti e Bandera a Babi Yar".
"Ricordo come ci ringraziò per la lotta che combattemmo contro i neonazisti dell'Azov, ricordo le sue parole di sostegno: 'Il popolo ebraico non dimenticherà la tua lotta contro i bastardi'".
Cosí Illjá Volodýmyrovyč Kýva, politico ucraino. Già leader del Partito Socialista d'Ucraina, eletto alle elezioni parlamentari del 2019 nelle liste della Piattaforma di Opposizione - Per la Vita.
STAMPA, ISTITUZIONI OCCIDENTALI, E NORMALIZZAZIONE DEL #NEONAZISMO
"Lei si preoccupa di quello che pensa la gente? Io sono un'autorità su come far pensare la gente. Ci sono i giornali per esempio, io sono proprietario di molti giornali"...
|C. F. Kane, Quarto Potere|
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Per sette anni, le istituzioni occidentali hanno messo in guardia contro il Movimento #Azov ucraino, nato come gruppo paramilitare neonazista nel 2014 e diventato famoso per il suo reclutamento mondiale di estremisti.
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Poi a febbraio 2022 è arrivata l'invasione russa, e improvvisamente abbiamo assistito ad una normalizzazione della supremazia bianca da parte delle istituzioni occidentali e dei media, che hanno smesso di considerare come neonazisti i battaglioni #neonazisti ucraini.
#Myrotvorets, LA LISTA DELLA MORTE NEL CUORE DELL'EUROPA
"Il più grande inganno che il diavolo abbia mai fatto, è stato quello di convincere il mondo che non esiste"
|Charles Baudelaire|
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Myrotvorec' o #Myrotvorets (Il Pacificatore), è un sito web ucraino gestito dal "Centro Myrotvorec'" e creato dall'attivista Heorhij Tuka, in cui l'ex consigliere del capo del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko, fungeva da addetto stampa.
"Il progetto online Myrotvorets è diventato una risorsa elettronica dei mass media", ha affermato il 3 agosto 2014 il deputato della fazione del Fronte popolare, consigliere del ministro dell'Interno Anton #Gerashchenko.
Mentre tutti gli occhi sono puntati sui combattimenti in Ucraina, organizzazioni no-profit americane affiliate alla CIA contrabbandano orfani ucraini attraverso la Romania.
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Il rapimento prevede diverse fasi:
🔸 La sorveglianza degli autobus a Leopoli da parte di Forze Speciali americane d'élite,
🔸 La consultazione e l'esame da parte di medici polacchi presso l'Ospedale Pubblico Indipendente (Samodzielny Publiczny Zespół Opieki Zdrowotnej).
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🔸 Un punto intermedio - o come lo chiamano i volontari "Safe House" - nelle montagne polacche di Bieszczady per trasportare i bambini "alle famiglie".