Probabilmente nella mia foga di scrivere mi sono spiegato male. Io non sostengo il governo Assad in quanto tale e non credo che né prima del 2011 né ora si possa considerare una "democrazia" (scrivo tra virgolette per tutte le riserve che entrambi abbiamo su questa definizione)
Allo stesso tempo però riconosco che questo stesso governo è stato in grado di difendersi da una aggressione esterna (innegabile che sia così) che è passata non solo sul campo di battaglia ma anche per le sanzioni imposte da USA. La Libia, ad esempio, non ce l'ha fatta.
La Siria, nonostante 7 anni di sanzioni, ha abbastanza pane per sfamare ancora il suo popolo, e questo perché il governo ha preso le misure appropriate e perché la Siria non era un paese in debito, anzi era in una situazione economicamente attiva.
Molto probabilmente è vero che non c'era democrazia ed è assolutamente vero che, proprio per questo, il popolo siriano ha tutto il diritto di cambiare il proprio governo. Il popolo siriano però, non le ingerenze esterne e l'iniezione di gruppi islamisti. 
Se guardiamo all'obbiettivo della NATO, secondo me è chiaro che era quello di distruggere la Siria in quanto unico stato arabo economicamente e militarmente forte non allineato all'occidente, quindi un pericolo per gli interessi occidentali in Medioriente.
E magari fare un regime change verso qualcosa di meno secolare e più facilmente controllabile.
La mancanza di democrazia è il solito pretesto e, è vero che le proteste contro il governo Assad c'erano, ma non capisco in quale modo siano rilevanti nella situazione dal 2012 a oggi.
La mancanza di democrazia è il solito pretesto e, è vero che le proteste contro il governo Assad c'erano, ma non capisco in quale modo siano rilevanti nella situazione dal 2012 a oggi.
I russi sono arrivati molto dopo (2014 se non sbaglio?), ovviamente per difendere i propri interessi di alleati, ma se l'esercito siriano avesse disertato come sostieni tu -cosa che non mi risulta, anzi!- il governo sarebbe caduto immediatamente.
Per ciò che vedo io il governo si è difeso e si sta difendendo da gruppi terroristici di importazione, quali ISIS, al-Nusra, al-Qaeda ecc, e in diverse situazioni è apparso chiaro che questi gruppi siano la stessa gente del FSA.
Sarà pur vero che qualche gruppo sedicente rivoluzionario legato alle prime proteste sia rimasto contro il governo durante questo casino, ma per farlo si è imbarcato o si è fatto inglobare dai mercenari esteri.
Da quello riferitomi da amici (compagni) siriani e palestinesi di Damasco, se il governo Assad cade domani non sarà per volontà del popolo siriano, ma di attori esterni.
Io mi fido più di loro, "compagni" che militavano da prima in Siria, che di chi riporta notizie dei White Helmets o di altri enti con sede in Inghilterra (sic!) [mi riferisco ad alcuni canali d'informazione che riprendono i dati del SNHR o SOHR]
Una volta che la Siria sarà fuori pericolo da questo attacco imperialista, se ne parlerà. Secondo me, ogni attacco al governo siriano fatto ora non è altro che un assist a coloro che lo vogliono distruggere.
Cioè che vogliono distruggere la Siria*
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