Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio è il nuovo bersaglio. L'utente @Folk_Rage pubblica il 25 agosto alle 23:35 tre fotografie che lo ritraggono accanto a Matteo Renzi e Andrea Orlando goo.gl/Wy4QSm 
Ecco le tre foto goo.gl/Wy4QSm
Le foto diventano la "prova" per sostenere che vi siano dei legami o una sorta di concordato per far cadere il governo per via giudiziaria. Ecco il post della pagina "Buon Senso Spirito Critico" delle 11:19 del 26 agosto 2018 goo.gl/aonHFT
Mentre altri, il 26 agosto alle 12:19, pongono una domanda ("È Patronaggio, il magistrato che ha indagato Salvini, qui ad ascoltare Renzi ?") e riportano le parole scritte anche da altri in precedenza goo.gl/8DYGnJ
Le foto risalgono al dicembre 2017 quando Renzi e Orlando, durante un loro viaggio in Sicilia, avevano fatto visita alla “Stanza della Memoria”, l’ufficio dove il giudice Rosario Livatino lavorò per dieci anni come sostituto procuratore della Repubblica. goo.gl/RFK8t6
Le foto sono le stesse usate dagli account che le hanno diffuse per sostenere una teoria basata su una semplice visita. Se si vuole provare un legame forte non bastano foto come queste, altrimenti (ad esempio) basta un selfie con un mafioso che qualunque politico diventa mafioso.
La "Stanza della Memoria" era stata inaugurata pochi mesi prima.
Una stanza dedicata a un giudice che venne ucciso nel 1990 dalla Stidda, un'organizzazione criminale italiana di tipo mafioso. goo.gl/7tPsw7
Vengono svolte anche visite scolastiche per conoscere la storia del giudice goo.gl/jensUG
Da un mio articolo del 17 luglio: "Quella foto, come altre diffuse in passato in altre occasioni con protagonisti simili o diversi, non risulta sufficiente per sostenere che vi siano legami tra i politici ritratti e la mafia". Chi cerca trova.
