Thread by @JohannesBuckler

Quante volte vi capita di fermarvi ad osservare un cartello che indica la via?
Vi è capitato, per esempio, di passare in via Maria Gaetana Agnesi?
Ma chi era Maria Gaetana Agnesi?

Maria Gaetana è nata a Milano il 16 maggio 1718. Nata da una facoltosa famiglia (arricchitasi con l'industria della seta) pochi anni dopo l'annessione del Ducato di Milano all'Impero asburgico in conseguenza del trattato di Utrecht.
Terza dei ventuno figli.

Giovanissima conosce già sette lingue. L'italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l'ebraico. Tanto da meritarsi il soprannome di Oracolo Settilingue. A nove anni traduce in latino e recita “davanti a una colta adunanza".

Nel 1737 inizia a studiare filosofia. Poi studia etica, ontologia, logica, cosmologia, meteorologia, biologia, metafisica, fisica, ottica
Nel 1738, alla presenza di ministri, senatori e letterati illustra le sue 191 tesi.

Ma Gaetana vuole entrare in convento. Il padre non vuole, non può fare a meno de “la delizia del viver suo”. Lei ubbidisce ma lascia totalmente “i balli, i Teatri e i profani divertimenti”.
Seguono fama e onori

L’Accademia della Crusca trae da un suo libro il lessico dei termini matematici. L’Accademia delle scienze di Parigi fa tradurre i suoi libri. In Inghilterra la traduce Colson, curatore dei testi di Newton.
Papa Benedetto XIV le regala una corona di pietre preziose legate in oro

Nel 1750 sostituisce il padre nell'insegnamento della matematica all'Università di Bologna.
Alla morte del padre Maria Gaetana può finalmente intraprendere la vita monacale che ha sempre desiderato.

Divide l’eredità, organizza in casa un ospedale e per finanziarlo vende il corredo e i diamanti dell’imperatrice. Nel 1771 viene istituito a Milano il Pio Albergo Trivulzio e le viene chiesto di ricoprire la carica di "visitatrice e direttrice delle donne, specialmente inferme".

Nel 1783 si trasferisce al Pio Albergo in qualità di direttrice, ma non abbandona gli studi.
Continua a lavorare al Trivulzio per ventisei anni.
Muore nella sua stanza del Trivulzio il 9 gennaio 1799 e sepolta in una fossa comune.

Milano ha dedicato a Gaetana Agnesi una breve via, fuori Porta Romana.

"Appena ebbe soddisfatto al bisogno di alleviare la mente dalle raccolte cognizioni e scoperte, e commetterle alla società, più non vi pensò, e cesse solo al desiderio di carità e di beneficare gli uomini”