E attenzione: quella che espone non è la "sua opinione". È *la volontà* della classe egemone globalista a cui la massoneria imperiale e le sue depandance sono sovrastrutturate.
Giuliano Di Bernardo esprime *tutti* i principi antiumani ed antisociali dell'elitismo più becero legato al liberalismo.
Le perle sono innumerevoli e preziose:
Ma le istituzioni umane, a differenza delle leggi naturali, sono caratterizzate dalla storicità.
Ricondurre alle scienze biologiche l'interpretazione della coscienza umana è un tipico esempio di come si finisca nella "fallacia naturalistica".
2 - le perle del dell'ex Gran Maestro del GOI non finiscono: secondo costui il problema dell'illuminismo francese starebbe nell'egualitarismo.
La perla del Di Bernardo: «gli uomini non sono uguali».
La dialettica servo-signore la conoscono meglio gli hegeliani che qualsiasi cazzo di framassone liberal di 'sta minkia.
Il problema dell'Età del Ferro - (tanto il massone tipo - essendo archetipo del semicolto - non può capire) - è...
*Questo* mette a rischio la sopravvivenza della specie; non le minchiate darwininistico sociale del massone semicolto.
Ovvero vogliamo orientare le istituzioni affinché l'Uomo sia libero di crescere secondo virtù.
Ma è naturale: ovvero è la naturale conseguenza di un pensiero che è frutto dell'alienazione dell'Uomo.
Ovvero è un pensiero che nasce da ciò che è altro dall'Uomo.