Ricordate i vostri 16 anni? Come sono stati? Felici? Spensierati? Sono contenta per voi.
Io a quell’età entrai in un movimento antifascista. Altri tempi.
Povero Bruno.
Condannato dal Tribunale Speciale fascista aveva trascorso anni nel carcere di San Vittore.
Io lo seguii presto.
La guerra finì quel giorno a Torino e nella mia Milano. Un giorno bellissimo, che doveva essere veramente di festa.
Non lo fu per me.
Ricordo che dissi a a Stellina: “domani verrà liberato mio marito da San Vittore e, quando nascerà il nostro bambino, non ci sarà più il fascismo”.
Già. Avete capito bene.
Portavo in grembo un bimbo. Il mio bimbo di otto mesi.
“Forse è meglio fare il giro dietro l’ospedale” disse Stellina. Ma io rifiutai.
"Mai scappare, siamo o non siamo donne coraggiose?"
Da quel camion pieno di tedeschi partirono raffiche di mitraglia. Raffiche fatali per me, che morii all’istante, e per il bimbo che portavo in grembo.