La riforma necessita di un'ultima lettura (la seconda) alla #Camera. In questo passaggio, è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti, non basta la maggioranza semplice: quindi, servono 316 voti (segue)
Questo significa che non può essere approvata dal solo #M5S, magari con l'astensione delle opposizioni. Serve che voti a favore anche la #Lega, oppure il #PD. In prima lettura i sì furono 310, molti assenti ma votò a favore anche #FDI (segue)
Se la Lega vota a favore, i numeri ci sono. Ma dopo l'approvazione bisogna attendere 3 mesi per dare il tempo di proporre un eventuale referendum confermativo. In questo caso, non si potrebbe andare a votare prima della primavera 2020 (segue)
In sintesi: se davvero si sceglie di andare al voto solo dopo aver ottenuto il taglio dei parlamentari, non si può votare prima del 2020. Se si vota prima, saranno rieletti comunque 945 parlamentari, e solo dopo si concluderà l'iter del taglio.
- ultima votazione alla Camera su taglio parlamentari
- sciogliere le Camere in seguito a dimissioni #Conte
- nuove elezioni (630 deputati + 315 senatori)
- il taglio entra in vigore nella prossima legislatura
📊 Dal nostro ultimo #sondaggio per @SkyTG24 emerge che la #sanità italiana è in sofferenza. Il 64% degli italiani ha infatti dichiarato di non essere riuscito a trovare, nel corso dell'ultimo anno, date disponibili per visite o esami con il #SSN entro tre mesi.
📊 A fronte di questi tempi lunghi, quasi uno su due ha prenotato la visita o l'esame privatamente, mentre quasi uno su sei ha rinunciato alla prestazione.
Fonte: #sondaggio Quorum/YouTrend per @SkyTG24
📊 Il 19% degli italiani è dovuto andare fuori regione nel corso dell'ultimo anno per potersi curare. Il dato sale al 24% tra chi è residente al Sud.
La storia della discesa in campo di Silvio #Berlusconi è anche una storia di #sondaggi - inusuali, premonitori, spifferati, screditati - a partire dal 1993, quando già alcune indagini mostrano la grande popolarità del futuro premier.
Nell’ottobre 1993, ad esempio, su La Stampa esce un sondaggio sui personaggi presi a modello dai giovani. Fra gli industriali, dopo Agnelli (primo col 45% delle scelte) c’è Proprio Berlusconi, col 16%. Occhetto, che sarà leader del centrosinistra, è molto indietro fra i politici.
Non è la prima indagine di questo tipo in cui compare Berlusconi. A luglio la Stampa pubblica un sondaggio di Abacus sugli italiani più noti e apprezzati. Berlusconi - ancora nella categoria “economia” - è noto al 93,1% degli italiani e in popolarità surclassa ogni politico.
In quasi 30 anni da protagonista della politica italiana Silvio #Berlusconi ha affrontato molte elezioni: ecco le sue sette vittorie elettorali più importanti.
1. Quelle del 1994 sono le prime elezioni politiche di Silvio Berlusconi, con Forza Italia primo partito (21%) e il centrodestra che supera il centrosinistra di oltre 8 punti alla Camera. #Berlusconi otterrà il suo primo, seppur breve, incarico da Presidente del Consiglio.
2. Nel 1997 il centrodestra guidato da Forza Italia (primo partito col 29,8%) strappa Milano al sindaco leghista Formentini, vincendo al ballottaggio contro il centrosinistra. Gabriele Albertini diventa il primo sindaco di Forza Italia nella città natale di #Berlusconi.
🇺🇸 La nuova incriminazione per #Trump rischia di danneggiare la sua immagine in vista delle primarie repubblicane? Secondo i primi sondaggi no. Secondo YouGov, il 14% degli elettori delle primarie repubblicane sostiene che questa vicenda migliori la loro opinione su Trump.
Per tre elettori delle primarie repubblicane su quattro infatti la principale preoccupazione riguardo all’incriminazione è che questa abbia motivazioni politiche, mentre pochi danno priorità ai rischi per la sicurezza nazionale.
In generale gli elettori delle primarie repubblicane considerano infatti la vicenda dei documenti riservati trovati nella residenza di Trump molto meno pericolosa rispetto agli altri cittadini statunitensi.
🇺🇸 1. Il controllo della Camera e del Senato non è ancora certo, e in attesa degli ultimi dati si può dire che i repubblicani abbiano avuto una performance sotto le aspettative degli ultimi giorni.
🇺🇸 2. Alla Camera ci si aspettava di passare da una maggioranza Dem di 8 seggi a una repubblicana fra i 25 e i 40 seggi, ma in questo momento non è neanche chiaro chi avrà la maggioranza.
Lo scenario più probabile è una maggioranza risicata Rep (5-10).
🇺🇸 Il primo dato che emerge è che i Repubblicani sono avviati verso un recupero di circa 3 punti rispetto al 2020. L'unica eccezione è la Florida, dove c'è stata una disfatta per i Democratici.
Insomma, un'onda repubblicana, più che uno tsunami.
🇺🇸 Questo si traduce in un vantaggio Repubblicano nelle proiezioni sulla Camera che si è assottigliato rispetto a quello di inizio serata.
Lo scenario più probabile vede i Rep recuperare circa 15 seggi, lievemente sotto le attese.