Prima dicono che va incoraggiato lavoro in proprio (e sono d'accordo in linea di principio) poi però si entra in gironi infernali per cui tutta la fatica viene risucchiata fra mille balzelli e non si dorme più per la paura di sbagliare, mandando in rovina propria famiglia intera.
Allora facciamo una cosa: io decido di aprire attività? Ok, affido intera gestione della mia azienda ad Agenzia delle entrate, Inps Inail, tasse comunali, quel diavolo che volete, e voi mi lasciate tranquilli a lavorare..
per cercare e curare bene la mia clientela. A dicembre fate conto se valsa la pena e se non è così chiudiamo, amici come prima.
Dato che la salute mentale è importante non solo per i dipendenti ma anche per gli autonomi, è conveniente per tutti che si crei clima sereno per chi rischia ogni giorno suo capitale investito in impresa o professione, altrimenti posto fisso per tutti nello Stato.
Mia suocera diceva: meglio una triste mesata che una ricca giornata, e tutte le mamme insistevano con i figli perché cercassero un posto nel pubblico impiego. Troppe preoccupazioni mettersi in proprio. Volete questo? Allora esagerate in minacce invece di trovare soluzioni.
Commercialisti, consulenti del lavoro, bellissime professioni ma vanno pagati: metteteli a disposizione gratis in uffici pagati dallo Stato e scomparirà l'evasione e anche l'elusione. Fate il conto di quanto costerebbe assumere consulenti rispetto a mancate entrate calcolate.
Secondo me lo Stato ci guadagnerebbe moltissimo e anche la salute e non ci sarebbero più dipendenti e sindacati inviperiti contro autonomi. Tutti controllati nella gestione, gratis. Ho scoperto l'America?
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