Costretti ad accettare tutto in silenzio.
E sapete perché?
Perché le vittime di questa terribile storia di sfruttamento sono una cinquantina di richiedenti asilo, alcuni dei quali già sfuggiti ai campi di concentramento libici,
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Anche a costo di veder la propria libertà negata, la propria dignità calpestata, la propria umanità cancellata.
Bestie, non uomini.
"La pacchia", la chiamano alcuni.
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Pensateci bene la prossima volta, quando tornerete a dirlo.
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