Thread by @stefaniaconti

Speravo da molto che si potesse avere l'unico dato che (per ora) possa permettere una analisi oggettiva sui numeri del #coronavirusitalia
@gianlucac1 @antonioripa @emmevilla @Cartabellotta
Dal 1° aprile l’Istat ha reso pubblica una banca dati da cui è possibile il confronto >

fra il numero dei decessi tra il 1° e il 21 marzo 2020 (si #COVID19) e lo stesso periodo del 2019 (no #covid19) su 1.084 comuni italiani (non c’è Roma. L’Istat ha focalizzato la propria analisi sulle Regioni più colpite)
Rappresentano circa il 20,1% della popolazione italiana >

ed fanno registrare un raddoppio della mortalità nel periodo considerato
La una stima complessiva delle morti causati da #Covid nel suddetto periodo è doppia rispetto ai numeri forniti dalla Protezione Civile
Su questi dati, Vision (think tank e charity di diritto inglese) >

ha fatto un’analisi cercando in modo più approfondito l’accaduto nei Comuni non considerati dall’Istat

Prime deduzioni (ne aspetto di vostre)
1) La sottostima dei possibili decessi da #COVID19 è molto grande almeno di un fattore 2-3
2) La sottostima non è omogenea: potrebbe essere maggiore nelle zone meno colpite
3) causa lock-down si sono di certo ridotte altre cause di >

di morte il che potrebbe aumentare il delta di sottostima
4) Ie deduzioni precedenti possono ragionevolmente essere estese anche al periodo successivo non considerato

L'analisi e le deduzioni conseguenti ad essa sono importanti per le valutazioni/decisioni relative al futuro