"Se Dio esiste, spero che abbia una buona scusa". Celebriamo gli 85 anni del sommo #WoodyAllen, uno dei massimi filosofi del Novecento, con una galleria minima di nomi, cose e categorie dello spirito che gli sono servite per fulminarci con una battuta.
Anatomia. Lo straordinario episodio finale di "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)" (1972), ambientato all'interno del corpo umano durante un rapporto sessuale, vale più di ogni trasmissione scientifica.
Avvocati ("Amore e Guerra", 1975). "Sarò giustiziato domattina alle 6: me ne dovevo andare alle 5, ma ho un avvocato in gamba".
Dio ("Il dormiglione", 1973). "Credo in un'intelligenza dell'universo con l'eccezione di qualche cantone svizzero" (in originale, il termine di paragone erano "certain parts of New Jersey").
Genitori 1 ("Il dittatore dello stato libero di Bananas", 1971). "I miei genitori mi hanno picchiato una volta soltanto: cominciarono a darmele il 23 dicembre 1942 e smisero nella primavera del 1944".
Genitori 2 ("Zelig", 1983). "Il secondo matrimonio dei coniugi Zelig si contraddistingue per i litigi continui e violenti: sebbene abitino sopra un bowling, è proprio dal bowling che giungono lamentele per il rumore".
Medicina ("Prendi i soldi e scappa", 1968). #WoodyAllen ci aveva già ammonito a suo tempo sui rischi di un possibile vaccino.
Musica classica ("Misterioso omicidio a Manhattan", 1993). "Non posso ascoltare troppo Wagner, già sento l'impulso a occupare la Polonia".
Primo appuntamento ("Prendi i soldi e scappa", 1969). Senza una riga di dialogo: non c'è bisogno.
Pubblicità ("Il dittatore dello stato libero di Bananas", 1971). "Sigarette Nuovo Testamento: le fumo io, le fuma lui".
Role model ("Manhattan", 1979). "Tu ti credi Dio!" "A qualche modello dovrò pur ispirarmi".
Scienza ("Harry a pezzi", 1997). "Tra l'aria condizionata e il Papa, scelgo l'aria condizionata".
Senso della vita (il bellissimo e felliniano "Stardust Memories", 1980). "Non sei Superman, sei un comico! Vuoi fare un vero servizio all'umanità? Trova battute più comiche!".
Sesso ("Io e Annie", 1977). "Non denigrare la masturbazione, è sesso con qualcuno che amo!".
Sesso 2 ("Crimini e misfatti", 1989). "L'ultima donna in cui sono stato dentro era la Statua della Libertà".
Tecniche di conquista ("Provaci ancora, Sam", 1972, diretto da Herbert Ross). "Che fa sabato sera?" "Devo suicidarmi" "Allora venerdì sera?".
Bonus Track ("Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)", 1972. I film di #WoodyAllen sono anche pieni di grandi attori: guardate per esempio questi 25 secondi di infinita sorpresa del grande Gene Wilder.
Bonus Track 2. Da "Harry a Pezzi" (1997), l'ultima grande commedia da attore protagonista: l'inserto con Robin Williams attore "fuori fuoco", minimo esempio del genio di #Woody Allen come regista e sceneggiatore.

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29 Nov
50 anni fa, dalla Gazzetta dello Sport del #29novembre 1970, la classifica dei capelloni della serie A, inzigata dal sospetto, venuto a qualcuno in redazione, che "il maggior numero di capelloni in formazione dovesse coincidere con le peggiori prestazioni sportive". Image
Fino a qualche giorno prima comandava la #Fiorentina con otto giocatori che portavano "i capelli lunghi fino alle spalle o spioventi sulle orecchie, insomma sufficientemente lunghi da apparire femminei". Image
Ma il 24 novembre il presidente viola Nello Baglini, spaventato dal pessimo avvio di stagione dei suoi, ha obbligato tutti i giocatori ad accorciarsi i capelli, riportando così la disciplina, "perché gli pareva che ormai a tutto pensassero tranne che a giocare bene al calcio". Image
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26 Nov
Le 10:10 mi sembrano l'orario ideale per un #Maradona-Thread in 10 capitoli nel nome di D10S: a cominciare dal suo unico gol in maglia azzurra al minuto 10, in Napoli-Juventus 3-0 di Coppa UEFA 1988-89, che era anche il suo gol numero 10 nelle Coppe Europee.
In Serie A #Maradona ha fatto gol a 24 squadre su 25, dal Milan al Cesena: l'unica a cui non è mai riuscito a segnare è il Lecce, affrontato invano ben 7 volte. E in uno di quei Napoli-Lecce arrivò anche il primo gol in serie A di un certo Antonio #Conte...
I due portieri che sono riusciti a parare due rigori a #Maradona: il povero Giuliano Giuliani che lo ipnotizzò due volte a Verona prima di vincerci uno scudetto insieme nel 1990, e lo jugoslavo Tomislav Ivkovic che lo stregò per due volte in un anno, con lo Sporting e a Italia90.
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25 Nov
Stasera Zinedine #Zidane torna a San Siro per la seconda volta da allenatore (la prima volta nel 2016, quando ha vinto la sua prima Champions). Mini-thread sulle 11 precedenti volte da giocatore, 4 contro l'Inter e 7 contro il Milan (nella foto, due Europei e due Mondiali).
1. Milan-Bordeaux 2-0, 5 marzo 1996. Titoli di giornale poco fantasiosi: "Baggio si beve il Bordeaux". Nemmeno Capello può immaginare cosa li aspetta al ritorno, quando Galliani e Braida si faranno abbagliare da Dugarry e porteranno a Milanello il francese sbagliato.
2. Inter-Juventus 0-0, 9 marzo 1997. Nella partita del famoso gol annullato a Ganz da Collina, Zizou fa semplice atto di presenza: il suo unico lampo è quest'azione prolungata conclusa con un assist per Nick Amoruso che meritava miglior sorte.
Read 12 tweets
18 Nov
Alle 22 di domenica #18novembre 1990, 30 anni fa, andava in onda su Italia1 la prima puntata di #MaiDireGol. MEGA-THREAD in 30 capitoli al limite dell'impossibilesu uno dei più grandi programmi della storia della tv italiana, cercando di fare spazio a ogni comico e ogni rubrica.
1) La rubrica che c'è sempre stata, fin dal 1990: "Vai col liscio", titolo diventato proverbiale, quando c'erano la possibilità e la volontà di prendere in giro le stelle della serie A infierendo sul loro mestiere di calciatori. E loro non se la prendevano.
2) Analoghe finalità aveva Il "Pippero" (dal titolo di una canzone degli Elii), il peggior undici titolare secondo le medie voto della Gazzetta. Anch'esso improponibile oggi, con probabili chiamate dei direttori sportivi o dei procuratori entro 40 secondi dalla messa in onda.
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7 Nov
Proviamo a capirci qualcosa sul cosiddetto "caso #Lazio", che esiste e sottolinea un conflitto procedurale che andrebbe risolto il prima possibile, ma - al momento - non sembra ancora possedere i crismi del complotto: né anti-Lazio, né pro-Lazio.
L'impiccio nasce a causa del fatto che la Lazio fa processare i suoi test al Laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, invece che ai laboratori Synlab come fanno l'UEFA e molte squadre di serie A. Il motivo lo spiega Lotito oggi su Repubblica.
Dunque il 26 ottobre, prima della trasferta a Bruges, Immobile risulta positivo ai test molecolari Synlab-UEFA. Prima leggerezza del club: febbricitanti, Strakosha e Lucas Leiva non si sottopongono ai test perché già esclusi in partenza dal gruppo-squadra che giocherà a Bruges.
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3 Nov
10 anni fa, il #3novembre 2010, Filippo #Inzaghi giocava la sua ultima partita in @ChampionsLeague contro il Real Madrid e segnava gli ultimi due dei suoi 70 gol nel torneo. Come ci sia riuscito, contro una delle difese più forti d'Europa, è una storia che va raccontata. Thread!
E' la quarta partita del girone che il Real Madrid comanda a punteggio pieno e senz'aver mai subito gol contro Ajax, Auxerre e Milan, battuto 2-0 al Bernabeu due settimane prima. Quando Mourinho aveva fiutato i guai: "Del Milan mi fa paura solo Inzaghi".
Il 3 novembre Mou torna per la prima volta a Milano dopo il triplete e mostra le tre dita al pubblico milanista. Nel primo tempo il Real Madrid gioca meglio ma non sfonda: CR7 si fa notare per questa scenata orrenda con Abate (e Inzaghi, in panchina, fa capolino nella mischia).
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