Thread by @MariuzzoAndrea

In questi giorni storia del PCd'I e dei "fratelli in camicia nera" ha molto eccitato i libberali de noantri. Se un po' di gente vuole qualche consiglio di lettura per capire la vicenda DAVVERO li metto qua sotto. Fatemi sapere 😃

Prima di tutto il miglior quadro di riferimento. L'autore è tutt'altro che simpatetico verso il PCI (anzi, alcuni colleghi lo considerano fin troppo "eretico"), e chiarisce la complessità della questione in modo molto articolato. L'operazione aveva sì qualche aspettativa...

...di "entrismo" sabotatore, per far esplodere il supposto ordine corporativo rianimando i conflitti di classe, ma c'era anche dell'altro, e si inseriva nel quadro teorico che Togliatti aveva messo a punto proprio nel 1935 con le sue lezioni a Mosca (ripubblicate nel 2004)

In esse (teniamo conto che dell'elaborazione di Gramsci si sapeva forse qualche cenno fugace, e in ogni caso Mosca le avrebbe accolte solo dopo una profonda revisione) si chiarivano i meccanismi con cui il regime gestiva il consenso e il controllo sociale

Al momento della sua massima efficienza, gli apparati statali e di partito fascisti sembravano (e forse erano) impossibili da distruggere dall'esterno, e l'opposizione senza quartiere aveva portato solo a popolare le carceri di compagni. C'era da sperimentare un'altra strada...

...per tenere un piede in Italia e ottenere qualche risultato da offrire al movimento comunista internazionale, di cui il PCd'I era solo una componente.
Peraltro, il blocco delle lezioni sul fascismo era parte di un "corso sugli avversari" le cui lezioni superstiti...

...sono state finora pubblicate integralmente solo nell'edizione delle Opere di Togliatti fatta da Ragionieri. E tutto il corpus va letto nel contesto internazionale del 1935, ovvero nel passaggio dalla lotta contro tutti (che aveva condotto il comunismo all'isolamento)...

...alle aperture che portarono in particolare ai Fronti popolari. Aperture che, almeno in prima battuta, avvenivano tutte con "avversari" allo scopo di guadagnare posizioni sia nelle diverse realtà nazionali, sia sul piano diplomatico per Mosca. Prima che i successi...

...in Francia e gli eventi di Spagna connotassero tutta la stagione in senso antifascista (anche con l'accoglienza, in luogo della complessa analisi togliattiana, della definizione rigidamente classista del fascismo esposta al VII congresso del Comintern da Dimitrov)...

...tenere aperta una porta in Italia non era in contraddizione con quanto accadeva a livello continentale, anzi.
C'è poi un elemento di più lungo periodo, cioè il confronto delle opzioni "planiste" per la risposta alla crisi economica negli anni '30, confronto complesso che...

...contribuì a delineare l'ideario di riferimento per le politiche economiche nel cuore del XX secolo, fino almeno a tutti gli anni '70. Su questo tema, che non va banalizzato, c'è un piccolo gioiello che ci restituisce tutte le complessità