Il rapporto ISS sull'apertura della #Scuola vale carta straccia:
I dati sul personale scolastico sono del tutto incompleti!
Ecco il confronto con i dati comunicati da Ministero della Pubblica Istruzione che trovate qui: bit.ly/2YxQfh4
Il monitoraggio ISS è fuorviante!
Dati Miur sono settimanali: ho raggruppato i dati giornalieri ottenuti dal grafico del report ISS così li ho potuti confrontare.
Altro esempio:
ISS scrive picco di ca.400 contagi nell'8°settimana: 1/11- 8/11
Miur ne trova 8380 e picco giornaliero quindi è minimo 8380:7=ca.1200😱
Questo documento appare dunque FUORVIANTE e gravemente INCOMPLETO perché, come già segnalato, trova in media meno di un terzo dei casi nel personale della #Scuola!
Ma ha effetti diretti sulla vita delle persone, tanto da essere stato utilizzato anche in recenti sentenze Tar!
Sono diverse le fonti dei dati: quella del MIUR è interna alla #Scuola, ISS riceve i dati dal SISTEMA SANITARIO regionale: Non vi inquieta sapere che NE RILEVA solo UNO SU TRE?
Inoltre ISS aveva disponibilità dei dati MIUR, come da immagini, perché non sono inseriti nel report?
ISS non ha operato il confronto con i dati Miur della quale sappiamo aveva disponibilità?
Come mai non li ha nemmeno citati nel report sulla Scuola?
Se non li avesse considerati attendibili, come fa a considerare tali i dati che presenta: visto che contengono evidenti lacune?
Tutto questo in un Paese civile richiederebbe un chiarimento da parte del Presidente @s_brusaferro.
Elementari infanzia e medie in presenza tutte il 7 gennaio.
Harvard pubblica: "Accurato studio sui bambini con dati che mostrano un loro ruolo nella diffusione molto maggiore di quanto si pensava: grande carica virale che comporta un'alta trasmissibilità" news.harvard.edu/gazette/story/…
Dati dal ministero della pubblica istruzione pubblicati da un recente studio mostrano nella settimana a partire dal 23 Novembre contagi altissimi tra docenti della #Scuola
Con percentuali che crescono se gli alunni sono più piccoli!
Recente studio del SAGE, ossia il corrispettivo del nostro maldestro CTS, evidenziano piccola suscettibilità all'infezione ma grande trasmissibilità nei bambini.
Questo è in relazione alla tendenza asintomatica e alla presenza in Italia di focolai famigliari di origine ignota?
Dallo studio Gandini già emergeva un quadro di contagi tra il personale #Scuola molto preoccupante.
Analizzando le tabelle dei gg. 23-28 Nov. il quadro è tragico:
In quei giorni si sono contagiati 155693 italiani pari a ca. 0,26%
TUTTE LE COMPONENTI SCUOLA SUPERANO TALE VALORE!
Si tratta di percentuali assurde per il personale della #Scuola!
Mettendo anche i contagi di domenica 29 nella popolazione (portandola a 0,307%) Personale non docente a #Scuola risulta essersi contagiato più di 6 volte la popolazione!
Segue docenti dalle tab. 4-5 allegate:
Grande rischio per i docenti del I CICLO. Contagi superiori di 5 volte dei contagi della popolazione!
Maggiore rischio in #Scuola infanzia: più di 7 volte poi primaria e medie.
(superiori non incluse nello studio contagi settimanali poiché in DAD)
Bucci nota che le regioni sono su una retta, ma ciò è prevedibile: il setting scuola è più o meno lo stesso (regole, tipo di attività, ambienti, capienza), l'epidemia diffusa in tutta Italia!
Ma che retta è?
Ciò che conta è quale retta!
È la pendenza, più o meno grande, che ci dà indicazioni di quanto è rilevante e incida il numero di casi nella #Scuola
Bucci di questo non parla: Dal fitting che vedete i casi sono 18,4% e sono molto di più di quanto ci si aspetti di trovare!
Lentamente sta emergendo la scomoda verità sulla #Scuola:
Non era sicura e sembra contribuire all'evoluzione dell'epidemia.
Dagli ultimi dati @wireditalia si può anche rilevare un'altra sorpresa, il I Ciclo presenta rischio paragonabile a II Ciclo o almeno non trascurabile.
Questa informazione ha una notevole importanza, soprattutto alla luce della enorme diversità di provvedimenti che riguardano questi due ordini.
Ad esempio scuola elementare e prima media per il Governo restano in presenza anche in zona rossa a prescindere dai numeri del contagio
Dai dati ottenuti risultano per il I-Ciclo: 38847 casi per II-Ciclo 26133 casi
Le persone coinvolte nel I-Ciclo (alunni e personale) sono stimate in ca. 4585000 nel II-Ciclo 2943000 questo porterebbe alle percentuali approssimate sotto nel grafico:
Molte persone qui su Twitter hanno evidenziato criticità irrisolte sulla #Scuola, che affronta l'emergenza restando aperta in tutta Italia (online o in presenza)
Purtroppo però non hanno voce, né sulla stampa né sui media né sulle riviste specializzate. Eccovi alcuni di loro:
Se volete leggere un sunto della problematica e se volete avere lo specchio di quella che è la vera Anima della Scuola leggete questa splendida lettera di @EroeSemantico
Chi in presenza, chi online, insegnanti e studenti stanno dando ciascuno il loro meglio per poter coltivare il sapere, sviluppare le potenzialità dei giovani e crescere insieme.
Chi usa la parola riaprire, non ne tiene conto.
La #Scuola online fatica spesso a raggiungere gli alunni più svantaggiati, socialmente soprattutto e economicamente, ancor più di quanto faccia in condizioni normali, non si può non tenere conto di questo.
Bisogna impegnarsi a tornare a una didattica inclusiva e in presenza.