Thread by @a_a_f_t

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Perché non siamo tornati sulla Luna, nonostante l’enorme progresso tecnologico degli ultimi cinquant’anni? Le ragioni sono molteplici, ma una parte della risposta sta nella mancanza di una strategia comune tra i due maggiori partiti.

2. La storia del ritorno degli esseri umani sulla Luna nell’ultimo mezzo secolo è infatti costellata di annunci repubblicani e ripensamenti democratici, che hanno causato decenni di ritardo rispetto ai programmi iniziali.

3. All’inizio degli anni Settanta gli Stati Uniti avevano ormai vinto la corsa allo spazio e le spese per la guerra del Vietnam si facevano sempre più pesanti: furono così cancellate le missioni Apollo 18, 19 e 20 che avrebbero dovuto portare altri sei astronauti sulla Luna.

4. Uno dei razzi Saturn 5 già costruiti portò in orbita la stazione spaziale #Skylab, mentre altri due rimasero a terra. Skylab ebbe molti guai e fu abitata solo per 171 giorni: in seguito gli USA misero da parte il programma delle stazioni spaziali, concentrandosi sullo Shuttle.

5. Solo il 20 luglio del 1989 il presidente George H. W. Bush annunciò la “Space Exploration Initiative”, che, al costo di 500 miliardi di dollari, prevedeva la costruzione di una nuova stazione spaziale, il secondo approdo degli astronauti sulla Luna e poi lo sbarco su Marte.

6. Gli astronauti sarebbero tornati sulla Luna alla fine degli anni '90 e avrebbero costruito una base lunare intorno al 2010.
È noto che solo la prima parte di questo ambizioso programma è diventata realtà, confluendo nella Stazione Spaziale Internazionale (a partire dal 1998).

7. Il costoso programma di Bush fu contrastato dal Congresso e infine cancellato nel 1996 da Clinton.
Nel 2004 George W. Bush annunciò la “Vision for Space Exploration”, da cui nacque il programma NASA #Constellation, che prevedeva due nuovi veicoli spaziali: Orion e Altair.

8. Orion sarebbe dovuto volare nel 2014 e i primi astronauti sarebbero dovuti tornare sulla Luna nel 2020. Il futuro lanciatore Ares, paragonabile per dimensioni e potenza al Saturn 5, avrebbe dovuto portare in orbita i due veicoli.

9. Un prototipo di Ares fu lanciato con successo nel 2009, ma nel 2010 Obama cancellò Constellation, in quanto troppo costoso, in ritardo e inadeguato ad arrivare su Marte. La decisione attirò a Obama le critiche, tra gli altri, di Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna.

10. Del programma Constellation si salvò solo il veicolo Orion, con un nuovo nome e un programma di esplorazione più modesto. Il lanciatore Ares fu sostituito da SLS, che ha avuto uno sviluppo tormentato e non ancora completo.

11. Nel 2017 Donald Trump rilanciò l'esplorazione lunare, con la “Space Policy Directive 1”, che prevedeva di atterrare sulla Luna nel 2024. Nello stesso anno la NASA implementò il programma #Artemis, comprensivo tra l’altro di una stazione spaziale lunare, Lunar Gateway.

12. Nel 2021 l’amministrazione Biden ha confermato Artemis: per la prima volta un cambio di colore politico non ha azzerato i programmi di esplorazione lunare. Ma ci sono ritardi e i finanziamenti sono insufficienti, perciò la data del 2024 è in serio pericolo.

13. La NASA ha appena assegnato la commessa per il lander lunare di Artemis a #SpaceX, ma un ritardo di più di un anno farebbe cadere la missione nel mandato del prossimo presidente degli Stati Uniti, con il rischio di rimettere tutto in discussione.

14. Non è detto che la tela di Penelope del ritorno umano sulla Luna sia finalmente completa.
Prima di rimettere piede sul nostro satellite saranno passati almeno 50 anni dall’ultima volta: ma il motivo del ritardo va ricercato nei conflitti della politica, non in disegni oscuri.

15 - fine. Nel frattempo la Cina e la Russia hanno annunciato un programma congiunto di esplorazione lunare, alternativo a quello guidato dagli americani: vedremo se una nuova corsa allo spazio metterà fine alle esitazioni della politica americana.