Qualche mese fa sono andata a chiedere ai carabinieri se era normale che un tizio si facesse i selfie mentre sparava dal balcone con un fucile e li pubblicasse su Facebook.
"No" mi hanno risposto.
Il maresciallo mi ha dato retta e ha controllato. Ha anche fatto un discorso bellissimo sull'abuso di armi da fuoco nelle case degli italiani. Un discorso serio e sensato, che manco @beretta_g
Non credevo alle mie orecchie.
Da successive indagini è venuto fuori che l'uomo conviveva con un pregiudicato e pluricondannato per reati violenti. Incredibilmente aveva ottenuto il porto d'armi.
Hanno avviato la procedura per revocarlo.
Oggi mi torna in mente quel maresciallo, che facendo il suo lavoro magari ha salvato la vita a qualche vicino o parente di quei tizi. Grazie!
Opponiamoci sempre al proliferare delle armi da fuoco, denunciamo e facciamo valere il nostro diritto a vivere tranquilli e sicuri!
#Marsala: la maestra di una scuola pubblica diagnostica #disgrafia e disturbi dell'apprendimento e consiglia ai genitori di 3 alunni di rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile. #Roma: idem, per 5 bambini in una classe di 15.
Tutti in seconda elementare.
Che sta succedendo?
I genitori, ovviamente preoccupati, contattano la ASL, che fissa un appuntamento nel 2022. Perché, sostengono, prima dei 9 anni non ha senso parlare di #disgrafia.
Ma i genitori, davvero troppo angosciati, si rivolgono a carissimi neuropsichiatri infantili privati.
Perché tutte queste diagnosi fatte da maestre di scuole pubbliche?
Che è successo? E' stato forse distribuito un qualche opuscolo fuorviante ai maestri?
#Frontex ha negato il soccorso a oltre 100 persone che sono MORTE in mare.
Questo perché Frontex CATTURA e DEPORTA persone nei lager libici, non le salva.
Insomma, i salvataggi non sono di sua competenza.
(Non è una battuta. SEGUE spiegazione)
Ciò che Frontex tutti i giorni fa è usare i suoi aerei spia per individuare barche di #migranti e passare la posizione alla #cosiddettaGuardiaCostieraLibica per successiva cattura e deportazione nei lager.
Stavolta è accaduto che non c'erano motovedette libiche disponibili.
SEGUE
Perché allora Frontex non ha usato navi militari europee?
Facile: perché alle navi europee è VIETATO deportare persone in Libia. Avrebbero dovuto portarle in porti europei.
È per questo motivo che le hanno lasciate morire.
Ci sono tante cose che vorrei raccontarvi in merito al rapporto di collaborazionismo tra armatori privati e Governi deportatori che noi attivisti siamo riusciti a spezzare nel Mediterraneo.
(SEGUE)
Il Mediterraneo centrale non è mare vuoto. È più come un'autostrada. Percorsa, però, da pochi tipi di veicoli: navi cargo, pescherecci, navi militari, barche di gente in fuga dalla Libia.
Negli ultimi decenni, nel Mediterraneo centrale, sono avvenute pesantissimi reati mai denunciati. Perché i pochi che guardavano si sono girati dall'altra parte.
Poi sono arrivate le navi delle ONG. Navi di salvataggio, ma anche dotate di occhi e orecchie.
Abbiamo appurato che ci vuole mooolta fantasia per essere garantisti sul caso del #respingimentosegreto del 2 luglio 2018.
GARANTISMO FANTASIOSO.
(Thread semi-comico)
Siamo i soliti complottisti: scopriamo un respingimento segreto e subito pensiamo che dietro ci siano i militari italiani. E subito pensiamo che il Governo e le organizzazioni dell'ONU vogliano occultarlo.
Va bene che abbiamo le prove, ma magari c'è un'altra spiegazione...
La nave italiana #CaioDuilio magari passava di là per caso, senza sapere nulla, e si è fermata per una gomma a terra.
"Guarda, dei #migranti!"
"Noo, saranno libici"
"Ok, già che ci siamo, diamo ordini alla #AssoVentinove per riportarli subito a casa, che si perdono la partita".
Quando mai #IOM ha denunciato il respingimento segreto? E a chi?
Vorrei tanto saperlo.
È vorrei anche sapere:
- Se è vero che conosce i nomi delle vittime di Asso Ventotto e Ventinove
- Perché non ha MAI risposto alle pec dei loro avvocati
TUTTE le vittime del #respingimentosegreto hanno testimoniato che al momento dello sbarco, #IOM ha preso i loro nomi.
Ma quando i loro avvocati hanno fatto regolare accesso legale ai documenti di IOM... non hanno ricevuto risposta.
Perchè? fb.watch/3FiX2dADYF/
"#IOM e #UNHCR hanno tracciato e conosciuto la storia di queste persone” denuncia Giulia Crescini di ASGI “ma poi hanno coperto e affiancato l'attività delle autorità italiane. Sul molo,durante lo sbarco a Tripoli, IOM non solo era presente, ma addirittura identificò i respinti".
La mia ultima inchiesta pubblicata su @ilmanifesto
#Libia. Il racconto di Maryam, Samira e Fatima: dai lager alle case di Tripoli, vendute come domestiche, violentate e ridotte alla fame. Prive dello status di rifugiate...
Il lavoro per scrivere questo pezzo è stato lungo e molto delicato.
Mi sono ritrovata immersa fino al collo in un orrore totale e totalmente inascoltato dal mondo.
(Soprattutto da quel mondo che viene pagato per ascoltare: mi riferisco a @Refugees e @ONUmigration )
Ora che so, ora che sapete, nascono domande:
- cosa si può fare per aiutare queste donne?
- perché l'Italia (finanziando la #cosiddettaguardiacostieralibica) continua a fornire schiavi ai libici?