Oggi l'ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del #Senato si riunisce per le audizioni sul #ddlZan.
7 gli "esperti" chiamati a esprimersi in materia di contrasto all'#omotransfobia, la misoginia e l'abilismo. #lgbt
Ecco chi sono⬇️
Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica di Avellino, già contrario al ddl Scalfarotto nel 2013. Per lui legge contro l’#omofobia avrebbe aperto al “matrimonio per tutti” e quindi demolito “ogni limite, primo fra tutti il dato naturale”.
Assuntina Morresi ha un blog “stranocristiano”. Già presidente del Movimento per la vita di Perugia. Già contraria alle unioni civili. Crede al teoria del gender ed è stata assistende di Lorenzin, ex ministra della Salute #ddlZan
Giancarlo Cesana, si presenta al #Senato come Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata dell'Università degli Studi di Milano Bicocca.
In realtà è anche uno dei massimo esponenti di Comunione e Liberazione.
Laura Cima, promotrice di EcoFem. È una femminista ed ecologista, da quello che scrive sembra sostenere teorie terf sul #ddlZan “cancelli le donne".
"Gender che ci cancella e il maschile che prende il potere nel femminismo attraverso il movimento Lgbt" lauracima.it/lauracima_it/q…
Mario Di Carlo, unica voce favorevole al #ddlZan Avvocato cassazionista e socio dello studio legale Ristuccia Tufarelli & Partners dove si occupa di diritto d'impresa e diritti umani. È stato fra i fondatori di EDGE e ne è Presidente dal Maggio 2019.
Antonia Arslan è professoressa di letteratura italiana moderna all'Università di Padova. Non si trovano scritti sul #ddlZan o questioni #lgbt ma è autrice di
"Francesco e noi. I grandi protagonisti del nostro tempo raccontano il Papa più amato e discusso"
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Sulla ragazza di 13 anni aggredita a Torino dalle compagne perché sfoggiava una borsa arcobaleno simbolo dei diritti della comunità #Lgbt. 1) Non è una novità. L'#omotransfobia esiste tra i giovanissimi. In "Caccia All'Omo" lo racconto e non solo espresso.repubblica.it/attualita/2021…
L’aggressione nei confronti dei giovani #lgbt diventa una formazione di genere: se non dimostri anche solo a parole che per te “essere frocio” vuol dire non essere maschio diventi sospetto. Scatta allora l’esilio dal gruppo o peggio.
2) Questa cosa ci fa capire quanto serva il #ddlZan e forse qualcosa di più. Bisogna parlare di #omotransfobia non "solo alle superiori" ma nelle scuole di ogni ordine e grado. L'omofobia è patrimonio, e moda, anche tra i più piccoli. E bisogna contrastarla.
Questa è Marsha.
52 anni fa Marsha indossò un abito favoloso (era contro la legge farlo) prese la metropolitana diretta verso il Greenwich Village per ballare (in un posto sul crinale dell'illegalità) con altri uomini (era illegale anche questo). #loveislove#PrideMonth2021
Ballò fino all'una di notte. Lo fece con ragazzini che non avevano una casa e rifiutati dalle proprie famiglie, con prostitute, lesbiche "camioniste" , gay efebici, donne trans e altra gente non-conforme al proprio genere che voleva semplicemente ballare. #loveislove ⬇️
Quello era lo scopo principale dello Stonewall Inn: ballare. La polizia fece una retata, come sempre. Chi indossava un vestito da donna sarebbe stato “controllato” per vedere se i genitali corrispondevano e il tutto doveva incontrare l’approvazione dell’ufficiale in servizio.⬇️
Malan (#FI) #ddlZan porta:
"l'indottrinamento dei bambini sin dagli asili nido e nelle scuole sia attraverso la giornata contro l'omofobia, sia con la strategia dell'articolo 8 che prevede l'ingresso delle associazioni #lgbt nelle scuole, per spiegare ai bambini l'affettività"
In genere chi parla di "indottrinamento" riferendosi al #ddlZan è convinto che le persone #Lgbt siano persone malate o almeno persone che "scelgono" il proprio orientamento sessuale.
Se scegli di essere omosessuale può anche scegliere di essere etero e non esporti all'omofobia⬇️
Se l'omosessualità è una scelta, le associazioni possono entrare nelle scuole e convincere i bambini a convertirsi.
Somiglia un po' alla teoria della ‘grande sostituzione dei popoli europei da parte di popoli non europei’⬇️
Letta (#PD): ''Non ci sono più le condizioni politiche per un terzo passaggio parlamentare del #ddlZan. Fuori il dibattito si è radicalizzato non per colpa nostra: tra di noi la discussione è seria e legittima" ⬇️
"Il Pd non si deve far mettere i piedi in testa da idee retrograde della Lega. Mi assumo la responsabilità di chiedervi di approvare la legge così com'è. Sarò il segretario più rispettoso della storia del Pd sulla pluralità di idee. L'Italia deve un fare passo avanti di civiltà"
Letta così blinda il #ddlZan dentro il PD.
O almeno ci prova, la stecca nel coro la fanno Marcucci (ex renziano), Valente (anche lei salita sul carro del renzismo), Collina (ex renziano), Taricco (ex renziano) Valeria Fedeli. Chiedono modifiche, dibattiti, tempi.
L'identità di genere è una chiave di lettura che fa comprendere come un uomo o una donna possano sentire di appartenere a un genere che non ha un legame causa effetto con la biologia.⬇️
C'è una legge in Italia (164/1982) che ha affermato a voce alta e a chiare lettere la validità di questo concetto rispettoso della dignità della vita di migliaia di individui. Legge che ha avuto l'avallo di giuristi cattolici. ⬇️
La legge italiana dice che l'identità sessuale non è dettata dai genitali, ma da un complesso di fattori. La normativa permette a carico del Servizio sanitario nazionale di adeguare il corpo (con gli ormoni e/o con l'intervento) al genere sentito come proprio⬇️
Dicono che una legge contro #omotransfobia non serve ma non hanno il coraggio di dire
"aboliamo anche la legge Mancino contro razzismo e anti-semitismo".
I delitti d'odio esistono quindi le cose sono due:
o sono "segretamente" omofobi.
O sono palesemente ignoranti. #ddlZan
Dare uno schiaffo ad una persona nell’ambito di una lite non è la stessa cosa che picchiare una persona perché ebrea. Questo delitto è molto più grave, sia perché i motivi sono più spregevoli, sia perché tali delitti incutono terrore in un’intera fascia della popolazione.
Non sarebbe sufficiente l’applicazione dell’aggravante dei motivi abietti e futili, già prevista nel nostro codice penale, perché nel caso dei delitti d’odio non vi è solo una motivazione più riprovevole, ma vi è anche un diverso ed ulteriore bene giuridico tutelato.