Il lavoro che ho appena licenziato su Diane Ravitch e le politiche scolastiche USA aiuta a capire quanto sia rischioso demandare le decisioni a meccanismi di VALUTAZIONE, e non di semplice messa a punto statistica delle informazioni relative al sistema
Se conoscere è necessario per deliberare (ma bisognerebbe capire bene cosa e come conoscere, e sul punto gli strumenti dell'INVALSI hanno ricevuto varie critiche per la pervicacia di misurare quello che i test standard non misurano, ma ora il punto non è questo...
...occorre capire chi delibera. L'INVALSI non è infatti un ufficio statistico (e come detto se lo fosse dovrebbe svolgere meglio questo compito, perché sono disponibili standard decisamente migliori), ma un istituto di valutazione
La valutazione implica l'individuazione soggettiva di obiettivi e priorità, ed è per definizione un esercizio di potere da parte di chi prende queste decisioni.
Affidarsi alla valutazione significa aver demandato a un istituto queste scelte, scelte di potere e quindi politiche
E ormai da diversi anni c'è una chiara agenda in base alla quale per risolvere i problemi che le valutazioni fanno emergere bisogna rendere più frequenti e di maggior peso nella vita delle scuole e degli insegnanti le valutazioni che fa lo stesso istituto che individua i problemi
Questo, come vedete, senza scendere nel dettaglio dei contenuti di queste valutazioni, che pure sono molto più orientati di quanto generalmente sottolineato da chi li accetta acriticamente come oggettivi.
Quel che adesso conta chiarire è che siamo di fronte a una politica avvitata su se stessa. Quello che conta è misurare, e se le misure non sono soddisfacenti quel che si fa è misurare ancora, lasciando agli operatori di trovare il modo (anche fine a se stesso) per migliorarle
A mostrare questo atteggiamento è anche l'idea, oggi assai diffusa nei commenti, che i ritardi di preparazione generati (forse, ma di certo non solo) dalla pandemia siano "irreparabili", mentre proprio queste valutazioni dovrebbero essere il punto di partenza...
...per trovarvi rimedio, individuando un percorso di recupero generale negli anni successivi per il quale però sarebbero necessarie, appunto, competenza e soprattutto politica (visto anche che l'idea diffusa di chiudere gli studenti a scuola per più tempo non pare un granché)
Eppure, pur con tutte le loro criticità, leggere i risultati potrebbe aprirci un mondo di problemi che chiaramente vanno ben al di là della scuola-istituzione, del suo personale e della necessità di metterlo in riga col "valutare e punite"
Abbiamo situazioni di disagio sociale e di profonda disuguaglianza nell'accesso ai servizi educativi da sanare, abbiamo la carenza di servizi 0-6, soprattutto di nidi, da cancellare, abbiamo insomma tutto un insieme di situazioni per cui i ragazzi arrivano a scuola...
..."già disuguagliati", e in cui serve intervenire con disegni di ampio respiro, non con l'idea per cui se i test in quella scuola vanno male è colpa del docente che non lavora e allora "premiando gli istituto migliori" proprio definanzio chi dovrebbe ricevere maggiore attenzione
Per ora, rispetto alla rovinosa china vissuta per 20 anni dagli USA, noi siamo riusciti a limitare questa deriva, grazie all'impegno di molt* insegnanti e a una politica in cui pur con crescenti difficoltà ess* riuscivano a trovare qualche sponda
Il ruolo previsto per i test INVALSI dal PNRR (e lo sbracciarsi di divers* attivisti in loro favore) sembra segnalare un clima in cui queste difese possono venire a cadere, con tutte le conseguenze del caso
rivistailmulino.it/a/a-che-cosa-s…
Bisogna stare attenti, e soprattutto non lasciare che le posizioni semplicistiche di persone impreparate occupino più del dovuto il dibattito pubblico fino a sembrare senso comune
divers* attivist*

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Andrea Mariuzzo

Andrea Mariuzzo Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @MariuzzoAndrea

30 Jun
THREAD 👇👇👇
noioso e tecnico sul ddl di riforma del reclutamento universitario, promosso da un gruppo di parlamentari PD e M5S approdato da 2 settimane in Senato. Questione apparentemente amministrativa ma con risvolti inquietanti
#universita #ricerca
senato.it/leg/18/BGT/Sch…
Tanto per cambiare, il tema che ha fatto più discutere è la possibilità o meno di profilare i bandi in modo, si dice, da favorire od ostacolare i concorsi "pilotati" che sembrano essere l'unico problema dell'università italiana
repubblica.it/cronaca/2021/0…
Come ho già detto, a me questo problema sembra i solito specchietto per le allodole (è davvero pensabile e auspicabile che un concorso sia vinto da un* sconosciut* privo di collaborazioni? Non sarebbe il caso di privilegiare fino in fondo la trasparenza?)
rivistailmulino.it/a/chiusure-e-a…
Read 16 tweets
15 Jun
0.THREAD 👇👇👇
in cui a grande richiesta raccolgo tutte insieme alcune osservazioni/perplessità sui temi del sistema educativo e del "capitale umano" che ho sviluppato leggendo l'interessante riflessione di @SMerler
1.Prima di tutto, la storia del confronto tra laureati e liceali mi è sempre parsa almeno in parte uno specchietto per le allodole perché in Italia fa comodo attaccare la parte più debole, cioè l'università, mentre nella scuola secondaria i docenti possono ancora sbranarti...
2....e quindi non dovrebbe essere presa in modo così acritico. Sarebbe meglio dire che le rilevazioni mostrano diversi livelli di abilità tra i nostri diplomati e quelli di altri paesi, e poi l'università non può intervenire perché non le è richiesto, non le sono stati dati...
Read 11 tweets
3 Jun
Secondo THREAD👇👇👇
su GENERE E SAPERE
Per secoli, fino a 200, 150 e per certi versi anche 100 anni fa, un tratto costitutivo dell'educazione delle classi dirigenti occidentali era la conoscenza delle lingue classiche: latino, greco, nei paesi protestanti a volte ebraico
Conoscere le lingue fondanti della cultura occidentale era essenziale per connettersi a una tradizione millenaria, per formare un'identità di riferimenti e valori che distinguesse dal volgo e permettesse di capirsi, e che soprattutto fosse genuinamente virile.
Le donne, a meno che non fossero altezze reali per cui si prevedevano incarichi di spessore, "non erano portate" per le lingue classiche, sapevano il latino per dire messa ed era già tanto. Tanto per dire, una biblista come Julia Smith era a tal punto un'eccezione...
Read 10 tweets
2 Jun
Appunti da qualche lettura che sto facendo per il corso di Storia sociale dell'educazione per la magistrale, in predicato di essere attivato quando con l'ormai prossimo passaggio di ruolo mi potranno liberamente caricare di altre ore... 👇
Nello studio dell'analfabetismo in Italia uno degli squilibri meno considerati, accanto a quelli socio-economici e territoriali ben noti, è quello di genere. Finché è un problema sociale, i maschi sanno leggere e scrivere più delle femmine, ovunque e in tutte le classi
Si tratta del resto di uno squilibrio tipico: nelle società in via di sviluppo, in cui l'istruzione è una risorsa scarsa, le agenzie sociali tendono a privilegiare l'accesso alla formazione di base dei maschi. E' storicamente uno dei tanti risvolti del dominio maschile
Read 16 tweets
25 Apr
Riflessione in pillole per il #25aprile, da prendere in tutta la schematicità che il mezzo impone.

Le radici politico culturali dell'esperienza comunista nel '900 sono bel al di fuori del perimetro di una democrazia liberale e pluralista:...
...il partito di tipo nuovo teorizzato da Lenin era anzi esplicitamente pensato per il suo sabotaggio, in tutti i suoi aspetti, dalla partecipazione parlamentare in poi.
Si può discutere a lungo su ragioni e obiettivi, ma questo fatto è innegabile.
Del resto anche nel periodo di suo maggior successo, nei due decenni successivi alla decolonizzazione, il modello politico ed economico sovietico non era guardato come una garanzia per la promozione dei diritti, e non si imitava per quello.
Read 8 tweets
20 Mar
THREAD (lungo)👇👇👇
L'intervista che la ministra dell'#Università Cristina Messa ha rilasciato al Sole 2 giorni fa permette quantomeno di intravedere qualcosa dell'idea di politica dell'istruzione superiore e della ricerca con cui è arrivata al governo
scuola24.ilsole24ore.com/art/universita…
Le proposte di investimento per l'aumento dei laureati e dei dottori di ricerca (maggiore connessione tra atenei e quegli ITS che un mese fa erano sulla bocca di tutti, spinta ai dottorati cosiddetti "industriali", maggiore flessibilità di percorsi...) sono, prese così...
...abbastanza di buon senso, ma ancora piuttosto generiche. In particolare lasciano scoperti due temi fondamentali:
1) l'autonomia degli atenei è (ancora) messa tra parentesi, anche se molte sperimentazioni in questo senso hanno avuto buoni risultati...
Read 22 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!

Follow Us on Twitter!

:(