Un agricoltore friulano, #GiorgioFidenato, continua la sua disobbedienza civile perché venga garantita agli agricoltori italiani la possibilità di coltivare varietà #OGM e ammesse dall’Ue, che permetterebbero un’agricoltura più produttiva, più sana e più attenta all’ambiente. 1/9
Anche quest’anno il suo mais è stato distrutto dalla guardia forestale, e anche quest’anno Giorgio si prepara a una lunga battaglia legale per vedersi riconosciuti gli stessi diritti che sono consentiti agli agricoltori di altri paesi. 2/9
🌽 Il mais seminato da Giorgio Fidenato non ha avuto bisogno bisogno di trattamenti insetticidi perché è già resistente ai parassiti come la piralide. 3/9
🌽 Il suo raccolto non sarebbe stato danneggiato dalle aflatossine, una muffa cancerogena molto diffusa nei raccolti di mais convenzionale proprio a causa della piralide. 4/9
🌽 Il mais di Fidenato è sicuro, ha superato tutti i test per l’autorizzazione alla vendita (non richiesti per le varietà convenzionali) e viene coltivato da decenni in tutto il mondo senza che sia mai stata documentata alcuna controindicazione per la salute o per l’ambiente. 5/9
🌽 Il mais di Fidenato è stato distrutto, ma i mangimi degli allevamenti italiani saranno comunque prodotti con mais geneticamente modificato coltivato all’estero la cui vendita è consentita nel nostro paese. 6/9
🌽 Nel nostro paese non è solo vietata la coltivazione delle varietà genericamente migliorate, ma anche - caso unico al mondo - la ricerca e la sperimentazione in campo aperto. 7/9
L’opposizione verso le varietà transgeniche è il frutto di una visione antiscientifica e irrazionale che la politica e un certo tipo di marketing hanno assecondato per molti anni, e che ormai dovremmo superare. 8/9
Anche l’agricoltura italiana merita di poter crescere nella direzione della sostenibilità ambientale e della produttività. 🚜🇪🇺🐝 9/9
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Piccola digressione personale: ad aprile del 2019 abbiamo avuto la geniale idea di investire un po’ di soldi rilevando una attività di casa-vacanze in una zona centrale di Roma. Thread 1/15
Tutto sembrava andare bene, ottimi feedback, un guadagno non stratosferico - c’è pur sempre un affitto da pagare - ma che faceva ben sperare e che suggeriva l’opportunità di continuare a investire in questo settore. 2/15
Anni di esperienza con l’agriturismo potevano essere messi a frutto anche in città, ed effettivamente (per una volta) sembrava che ne avessimo azzeccata finalmente una. 3/15
Durante la prima ondata del #covid19 avevamo con @Piu_Europa evidenziato come il piano pandemico nazionale e i piani pandemici regionali non fossero stati presi in considerazione. Thread 1/8
Sebbene fossero datati e tarati sull’eventualità di un’epidemia di influenza, i piani pandemici contenevano indicazioni molto utili su come prepararsi all’arrivo della pandemia di #Covid19. 2/8
Oggi la situazione è simile. Sebbene il Servizio Sanitario Nazionale abbia acquisito importanti competenze sul campo, queste competenze non sono state raccolte e organizzate in un piano organico nazionale di cui oggi si sente molto la mancanza. 3/8
Continuano ad arrivarci segnalazioni di persone in isolamento fiduciario a causa della pandemia che non potranno esercitare il loro diritto di voto. 1/9
Le procedure predisposte in alcune regioni sembrano funzionare male o non funzionare affatto, tra numeri di telefono a cui non risponde nessuno e termini impossibili da rispettare per presentare documenti impossibili da reperire. 2/9
Oggi in Italia, escludendo i ricoverati, ci sono circa quarantamila persone in quarantena perché positive, e a queste vanno aggiunte quelle in isolamento perché entrate in contatto con i positivi, come ad esempio i familiari e i colleghi di lavoro. 3/9
Insieme a @UsuelliMichele, consigliere regionale di @Piu_Europa in Lombardia, stiamo facendo una proposta che speriamo possa essere presa in considerazione e di cui andrebbero valutati seriamente i costi e i benefici. THREAD 1/10
La proposta ruota attorno ai test in #pooling, una tecnica di analisi dei campioni già approvata dalla FDA statunitense. Ne ha parlato ieri anche Enrico Bucci in un post sulle ultime novità in campo diagnostico. facebook.com/11202777041741… 2/10
Il sistema è semplice e può essere usato sia per tamponi che per i test sierologici: si prendono trenta campioni, li si uniscono in un’unica provetta e si fa un’unico esame. 3/10
In alcune regioni i tempi di raddoppio (ovvero il tempo in cui i casi passano da 10 a 20, da 20 a 40, da 40 a 80…) è inferiore alla settimana, e l’indice Rt è superiore a 1. THREAD 1/23
Il fatto che siamo passati da alcune decine ad alcune centinaia di casi giornalieri rende la misura del tempo necessario per passare da alcune centinaia ad alcune migliaia o decine di migliaia. 2/23
Nonostante questo la nostra istintiva percezione del rischio tende a rassicurarci. Perché siamo propensi a fare “quello che fanno gli altri”, e perché tendiamo a vedere una crescita lineare anche dove questa è esponenziale. 3/23
La desecretazione parziale di alcuni verbali del #ComitatoTecnicoScientifico, cosa per la quale con @Piu_Europa ci siamo battuti, sta generando come era prevedibile un dibattito che rischia di distogliere l’attenzione su un punto fondamentale. Thread 1/20
I pareri del #ComitatoTecnicoScientifico sono stati il fondamento scientifico di provvedimenti che hanno limitato fortemente alcune libertà fondamentali delle persone, con l’obiettivo di proteggere la loro salute 2/20
e di altri che hanno restituito loro in tutto o parzialmente quelle libertà, mettendo però di nuovo a repentaglio la loro salute e la loro sicurezza. 3/20