#COP26 Vedo che molti, soprattutto (ma non solo) a #sinistra, irridono la promessa di @narendramodi di portare l'#India alla neutralità climatica entro il 2070. Cari compagni, il vostro disprezzo per i poveri è disgustoso. Un breve thread 1/n
Emissioni pro capite: un indiano emette oggi meno della metà della media globale, meno di un terzo di un europeo o di un cinese, un ottavo di un americano 2/n
Pil pro capite: un indiano produce un reddito inferiore alla metà della media globale e della Cina, un settimo di un europeo e un decimo di un americano 3/n
Popolazione: nel 2050 l’India sarà il paese più popoloso al mondo, con un numero di abitanti superiore di un terzo alla Cina e pari a quattro volte gli Usa ined.fr/en/everything_… 4/n
Policy: secondo Carbon Action Tracker, gli impegni dell'India di riduzione delle emissioni (pre-Cop26) sono “gravemente insufficienti”. Ma, se rapportati alla sua fair share, sono compatibili con un riscaldamento <2 gradi (anche se non <1,5 gradi) climateactiontracker.org/countries/indi… 5/n
In sintesi: l’India è un paese poverissimo, che ha il diritto di crescere. Per crescere, ancora per molto tempo, dovrà emettere #CO2. La determinazione di Modi di ridurre l’intensità carbonica del Pil è ammirevole e dovrebbe rappresentare un esempio per tutti n/n
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[thread] Nessuno più di me crede nella #concorrenza. Però, per funzionare, la concorrenza deve emarginare i truffatori e chi non rispetta le regole: nei mercati dell’#energia e delle #telecomunicazioni c'è molto lavoro da fare. Una storia personale 1/n
Pochi giorni fa ho ricevuto una telefonata da un call center. L’operatrice ha detto di chiamarmi da parte del mi fornitore di energia elettrica (del quale conosceva l’identità, pur non trattandosi di un dato pubblico) 2/n
In seguito, mi ha raccontato una storia bislacca sul fatto che il mio fornitore aveva trasferito all’estero “la cabina di distribuzione” e che pertanto la bolletta sarebbe salita del 30%... 3/n
[thread] Le parole sono importanti! Da anni chiamiamo le aree non raggiunte dalla #bandalarga “a fallimento di mercato”. Ma è davvero così? 1/n
Nella nostra neolingua, le definiamo “a fallimento di mercato” perché “solo l’intervento pubblico può garantire alla popolazione residente un servizio di connettività a più di 30 Mbps” mise.gov.it/images/stories… 2/n
Ma perché le imprese di telecomunicazioni non investono nella banda larga in queste aree, o non lo fanno abbastanza? Una risposta ingenua – che molti di noi diedero all’epoca, per esempio @fdebenedetti – è che in non c’era sufficiente domanda francodebenedetti.it/pregiudizi-les… 3/n
Ministro @peppeprovenzano, da sei giorni le chiedo se sia possibile conoscere gli esiti della #sperimentazione sulle @areeinterne e sulla base di quali evidenze si sia deciso di trasformarla in una politica strutturale. Da sei giorni lei non può o non vuole rispondere 1/6
Alcuni suoi collaboratori hanno segnalato documenti che forniscono statistiche descrittive o elementi programmatici, ma nessun accenno di valutazione. Cosa ha prodotto la sperimentazione? Boh. Ci sono aspetti da correggere? Chissà 2/6
Deduco che non sia stato effettuato alcun tentativo di valutare se le risorse pubbliche sono state spese bene o male, se gli obiettivi siano stati raggiunti oppure no. Non è la prima volta e non sarà l’ultima in Italia 3/6
Ministro @peppeprovenzano, per il quinto giorno le chiedo: quali sono gli esiti della “#sperimentazione” della strategia @areeinterne? Sulla base di quali evidenze ha deciso di trasformarla in “politica strutturale”? 1/6
Ieri mi sono stati segnalati ulteriori documenti (per es. agenziacoesione.gov.it/strategia-nazi…) che, però, non rispondono al mio quesito. Cerco, quindi, di chiarire il senso della domanda perché forse non mi sono espresso bene 2/6
Come lei stesso, ministro @peppeprovenzano, continua a ribadire, la strategia finora è stata adottata in via sperimentale: come è andata la fase sperimentale? Ci sono almeno due modi seri (e altri meno seri) per rispondere 3/6
Ministro @peppeprovenzano, per il quarto giorno le chiedo: quali sono gli esiti gli esiti della #sperimentazione sulle @areeinterne? Sulla base di quali evidenze ha deciso di trasformarla in “politica strutturale”? 1/5
Nel corso della giornata di ieri, mi hanno risposto diversi utenti di @Twitter (tra cui alcuni suoi collaboratori) segnalandomi alcuni documenti interessanti, prodotti sia da soggetti privati (come @ASviSItalia) sia da soggetti pubblici 2/5
Questi documenti (linkati dopo) contengono utili statistiche descrittive ma nessun accenno di valutazione. Poiché nel suo comunicato stampa scrive testualmente che “è tempo di un primo bilancio”, assumo che da qualche parte questo bilancio esista 3/5
[thread] Come cambia il ruolo delle reti di distribuzione di #energia elettrica con la crescita della generazione distribuita e la #digitalizzazione? Salto alle conclusioni: è il momento di pensare a una separazione più netta tra reti e operatori verticalmente integrati 1/n
Lo spunto nasce da un articolo di @chiccotesta sul blog @rienergia: i grandi cambiamenti in atto nel sistema elettrico assegnano un ruolo cruciale alle reti di distribuzione (Dso) che richiede anche una riflessione sulle attuali scelte regolatorie rivistaenergia.it/2020/12/e-temp… 2/n
Il Dso non è più il mero gestore dei cavi che portano l’energia elettrica nelle abitazioni. Con la generazione distribuita, deve gestire flussi di potenza bidirezionali. Ciò implica non solo una maggiore complessità, ma anche il rischio di influenzare gli esiti del mercato 3/n