Thread by @CarloStagnaro

[thread] Il governo vara l’ennesimo provvedimento per mitigare gli aumenti dei prezzi dell’#energia. Di cosa si tratta? Sintesi: alcune misure inevitabili, altre discutibili, altre ancora sbagliate. Vediamo nel dettaglio staffettaonline.com/articolo.aspx?… 1/n

1) Riduzione bolletta elettrica per le pmi: l’azzeramento degli oneri generali di sistema, già deciso per le famiglie e le micro-imprese, si estende alle pmi con potenza impegnata >16,5 kW. La manovra è finanziata coi proventi delle aste #CO2 2/n

Pro: è coerente con l’intervento adottata per altre categorie di consumatori. Contro: ancora una volta prevale la logica della distribuzione a pioggia, come se fossimo di fronte a un’emergenza passeggera e non a un cambiamento profondo nei fondamentali 3/n

Bene che si ribadisca il principio per cui i proventi delle aste CO2 possono essere riciclati in bolletta: si alzano i prezzi relativi per disincentivare gli input fossili (carbone e gas) senza gravare sui consumatori finali. Andrebbe reso strutturale 4/n

2) Riduzione bollette per gli #energivori: credito di imposta pari al 20% della maggiore spesa energetica per le imprese a forte consumo di elettricità che hanno avuto aumenti superiori al 30%. Anche questo parzialmente finanziato con le aste per la CO2 5/n

Pro: intervento concentrato su imprese che realmente rischiano di essere spiazzate dalla concorrenza estera per ragioni da loro non controllabili. Contro: il credito d’imposta diventa fruibile troppo tardi, i costi energetici ci sono subito 6/n

3) #Tassa sugli #extraprofitti delle fonti #rinnovabili, cioè #fotovoltaico, #idroelettrico, #geotermico e #eolico. Sono esclusi gli impianti con contratti a lungo termine, purché il prezzo di cessione dell’energia non ecceda del 10% un valore di riferimento (v.sotto) 7/n

Questo intervento (che tecnicamente non è una tassa) va spiegato nel dettaglio. Anticipo che lo trovo sbagliato. Premessa: gli impianti rinnovabili hanno costi marginali pressoché nulli, quindi – in un periodo di alti prezzi – generano margini operativi molto elevati 8/n

Tali margini vengono incamerati solo dai produttori che rivendono l’energia sui mercati spot. Chi la vende sulla base di contratti a lungo termine o beneficia di meccanismi di incentivazione per differenza non cattura la rendita inframarginale, quindi è escluso dalla manovra 9/n

Questi impianti vengono oggi assoggettati - forzosamente e retroattivamente - a una sorta di contratto a due vie, analogo a quelli previsti dai meccanismi di incentivazione post-2016 gse.it/servizi-per-te… 10/n

In pratica, viene identificato un valore di riferimento pari alla media dei prezzi zonali orari registrati dalla data di entrata in esercizio dell’impianto fino al 31 dicembre 2020 (più l’inflazione). Per es., per un impianto del 2010, circa 60 euro contro gli attuali 200 11/n

Se i prezzi di mercato sono superiori a tale benchmark, l’impianto deve riversare al sistema la differenza. Se sono inferiori, riceve la differenza. In sostanza è come se fosse previsto retroattivamente un prezzo fisso garantito, oggi inferiore ai prezzi spot, domani chissà 12/n

Trovo questo intervento profondamente sbagliato. Non ho mai nascosto di essere contrario ai #sussidi discrezionali e, sotto opportune condizioni, favorevole al loro taglio, anche retroattivo. Ma qui è diverso: si taglia la remunerazione di mercato iea.org.uk/publications/r… 13/n

E' come se si decidesse per via legislativa che le #rinnovabili non possono stare sul mercato, perché – quando i prezzi sono alti – vengono tagliati. Non è chiaro tra l’altro come questo sia coerente con l’impegno a installare decine di GW di rinnovabili entro il 2030 14/n

4) Riduzione dei #sussidi ambientalmente dannosi: il governo elimina alcune agevolazioni o esenzioni, in particolare per il gasolio utilizzato nel trasporto ferroviario, nella produzione di magnesio e dalle navi che fanno movimentazione all’interno del porto di transhipment 15/n

Premesso che i sad sono perlopiù un'illusione ottica e che questo intervento serve soprattutto a piantare una bandierina ideologica. Il gettito atteso è di circa 106 mln su un totale (bum!) di 19 miliardi. Di sad ho scritto oggi su @ilfoglio_it: ilfoglio.it/economia/2022/… 16/n

Nel merito non so valutare l’impatto di questi tagli. Mi chiedo se abbia senso colpire le imprese ferroviarie (e i loro passeggeri) che viaggiano su linee non elettrificate. Forse questo incentiverà indirettamente i treni a idrogeno ma mi sembra un long shot @EZanchini 17/n

Nel complesso, un decreto abbastanza deludente che insiste sulla linea dei soldi a tutti, come se i rincari fossero un fastidioso accidente di percorso e non una preziosa informazione da ascoltare, come spiega qui @bgprior epicenternetwork.eu/blog/energy-pr… 18/n

Cosa avrebbe dovuto fare il governo? Anzitutto abbandonare la logica degli interventi a cascata: non è passato neanche un mese dalla legge di bilancio! Secondariamente, distinguere tra interventi di breve e di lungo termine e tra misure di sostegno e strutturali 19/n

Le valutazioni dei tweet precedenti si basano sulle bozze circolate in queste ore. Naturalmente attendiamo il testo definitivo. Nel frattempo, qualche idea si trova in questo Focus dell’@istbrunoleoni: brunoleoni.it/salvare-bollet… n/n