Mi sono imbattuto in un paper interessante pubblicato su @NatureComms che spiegherebbe come le cellule del #tumore#mammario diventerebbero più aggressive dopo essere entrate in contatto con i macrofagi ("macrophage kiss"). Provo a semplificarlo senza tecnicismi. Let's go! 1/n 🧵
In breve: Le cellule tumorali prima di entrare nel flusso sanguigno vengono in contatto con i macrofagi (globuli bianchi la cui funzione è quella di distruggere i patogeni) che riprogrammano le cellule tumorali in un tipo di cellule stem-like più aggressive e resistenti. 2/n
Premessa/1. Le cellule staminali si distinguono per la loro elevata capacità di rigenerare il tumore e di adattarsi a modificazioni dell’ambiente circostante; cambiano frequentemente il loro assetto epigenetico, metabolico e fenotipico in risposta a stimoli del microambiente. 3/n
Premessa/2. Seguono strategie di sopravvivenza nell’entrare in una sorta di letargo dove, sospendendo la moltiplicazione cellulare, abbassano le attività metaboliche ed esprimono una serie di fattori responsabili per la resistenza alle terapie. 4/n
Premessa/3. Da non dimenticare che possono migrare dal tumore con l'obiettivo di formare le metastasi, riproducendo il tumore in altri organi del corpo. 5/n
Premessa/4. Gran parte delle cellule maligne contiene una frazione di cellule autorinnovanti che danno origine al tumore, chiamate cellule tumorali "stem-like", che costituiscono un serbatoio per la generazione e/o il mantenimento dei tumori. 6/n
M&M/1. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica innovativa in time-lapse di imaging in topi, utilizzando cellule staminali del cancro al seno marcate con sostanze fluorescenti che vengono espresse nei topi. 7/n
M&M/2. Questa tecnologia ha consentito al team di osservare il comportamento di ogni singola cellula nel suo microambiente tumorale in funzione del tempo. 8/n
Risultati/1. I ricercatori hanno notato che, in seguito al contatto tra macrofagi e cellule tumorali non staminali ("macrophage kiss"), veniva conferita un caratteristica di staminalità a quest'ultime, mediante l'attivazione di un pathway cellulare Notch-Jagged. 9/n
Risultati/2. Una conseguenza di ciò è che le cellule tumorali che entrano in circolo hanno un massiccio arricchimento in cellule con caratteristiche stem-like, probabilmente a causa delle cellule tumorali che hanno "baciato" i macrofagi prima di entrare nel flusso sanguigno. 10/n
Risultati/3. Queste cellule stem-like rappresentavano solo l'1% delle cellule tumorali nella sede primaria ed aumentavano (fino al 70-75%) nel flusso sanguigno. 11/n
Risultati/4. Osservando i campioni di tumore al seno dei pazienti, i ricercatori hanno confermato una correlazione tra numero di macrofagi e quello di cellule tumorali con caratteristiche stem-like. 12/n
Conclusioni/1. Questa scoperta supporta ulteriormente l'idea che il contatto con i macrofagi possa contribuire nella conversione di una cellula cancerosa da non staminale a stem-like. 13/n
Conclusioni/2. Il prossimo passo dei ricercatori sarà comprendere i meccanismi alla base della riprogrammazione delle cellule tumorali in seguito al contatto con i macrofagi allo scopo di limitare e/o ridurre la diffusione metastatica. 14/n
Conclusioni/3. Sarebbe anche importante sapere se esistono ben altri meccanismi che si attiverebbero e quali tipi di cellule nell'ambiente metastatico, diverse dai macrofagi, potrebbero essere coinvolte nella riprogrammazione delle cellule tumorali. 15/n
Conclusioni/4. Questo lavoro sul cancro al seno potrebbe confermare lo stesso meccanismo anche in altri tumori solidi. 16/n
Microscopia a fluorescenza che mostra uno strato di cellule tumorali (rosso) con rare cellule staminali tumorali (verde) in un tumore primario da una linea cellulare di cancro al seno. Image courtesy of Dr. Lalage Wakefield. 17/n
Più che macrofage kiss si può pensare ad un "Judas kiss" come vera e propria metafora in senso scientifico @ScaltritiLab? Sarebbe bello avere anche un suo commento da massimo esperto (mi rendo conto che sIa difficile spiegare il tutto in paio di tweet). Grazie in anticipo. 19/19
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Come si studiano le alterazioni molecolari delle cellule tumorali? E qual è il percorso di un campione biologico? In più, il ruolo della "biopsia liquida". Partiamo con il thread. Sarà lungo e mi auguro molto interessante. Seguitemi. Let's go! 1/n 🧵 #oncologia#nonsolocovid
Le alterazioni molecolari delle cellule tumorali si studiano partendo essenzialmente dall’allestimento di un preparato biologico. Che sia chiaro. Ma andando nel dettaglio, vediamo come avviene. 2/n
Prima di tutto i pezzi chirurgici o biopsie devono essere fissati in formalina (agenti chimici e fisici denaturano le proteine nel tessuto) e inclusi in paraffina. 3/n
Diversi fattori potrebbero predire le sequele post-acute da COVID-19 (PASC). Ve ne parlo in questo thread. Spero interessante. Partiamo pure 🧵 1/n #LongCovid#COVID19
Intro/1. Le sequele post-acute da COVID-19 (PASC) rappresentano un grande problema globale emergente. Tuttavia, i fattori di rischio quantificabili per PASC e le correlazioni dal punto di vista clinico/biologico sono ancora poco indagate. 2/n
Razionale. I ricercatori hanno eseguito un'approfondita indagine multi-omica su 309 pazienti Covid dalla diagnosi iniziale alla convalescenza (2-3 mesi dopo), integrata con dati clinici e sintomi riferiti dai pazienti. 3/n
Perché dire che COVID19 diventerà un’endemia non significa che il virus sarà meno pericoloso. Ecco un thread bellissimo da leggere di @ArisKatzourakis su @NaturePortfolio. Ve lo riporto qui! Scusate la lunghezza ma ne varrà la pena. Let's go! 1/n 🧵 #COVID19#virus#endemic
La parola "endemia" è diventata una delle parole maggiormente utilizzate in maniera impropria. Per un epidemiologo, un'infezione endemica è quella in cui i tassi complessivi sono statici, né in aumento né in calo. 2/n
Più precisamente, significa che la proporzione di persone che possono ammalarsi bilancia il "numero di riproduzione di base" (R0) del virus, il numero di soggetti che un individuo infetto infetterebbe, ipotizzando una popolazione in cui tutti potrebbero ammalarsi. 3/n
Effetto nocebo: due terzi delle reazioni post vaccino anti-COVID non sono causate dal vaccino stesso. Ne parlo in questo thread. Molto interessante. Seguitemi. 1/n 🧵 #COVID19#vaccino#nocebo
Nocebo è un termine, il contrario di placebo, utilizzato per etichettare quelle reazioni negative o indesiderate che un soggetto potrebbe manifestare in seguito alla somministrazione di un falso farmaco completamente inerte, ma da esso percepito come nocivo.
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Gli scienziati negli Stati Uniti hanno esaminato i dati di 12 studi clinici sui vaccini anti Covid e hanno scoperto che l'effetto nocebo rappresentava circa il 76% di tutte le reazioni avverse comuni dopo la prima dose e quasi il 52% dopo la seconda dose. 3/n
Uno studio internazionale pubblicato su @TheLancet stima in 1,27 milioni le morti nel 2019 causate da antibiotico-resistenza: una pandemia silente. Parliamone in un thread. 1/n 🧵 #antibioticoresistenza#nonsolocovid
La resistenza agli antimicrobici (AMR) è la capacità dei microrganismi di resistere ai trattamenti antimicrobici. 2/n
L’uso scorretto o l’abuso di antibiotici sono considerati le cause della crescita e della diffusione di microorganismi resistenti alla loro azione, con conseguente perdita di efficacia delle terapie e gravi rischi per la salute pubblica. 3/n
Le dichiarazioni di questi giorni hanno alimentato la disinformazione su vaccini. Mi stanno stancando, metterò a tacere tutte le idiozie. Non se ne può piu. Mi sono rotto le palle. Sarà una bella e lunga carrellata in questo thread, seguitemi. 10 punti. 🧵 1/n #COVID19
Partiamo da #Montagnier che ha vinto il premio Nobel nel 2008 per la scoperta del virus dell’HIV. E poi? Da anni si è contraddistinto con affermazioni antiscientifiche, diffuse con interviste e articoli di dubbia qualità a seguito di processi di revisione scarsi e sospetti. 2/n
Vediamo tutte le figure da cioccolataio che ha collezionato, visto che è diventato l'idolo dei #novax. 3/n