Giorni fa facendo un tampone antigenico in farmacia a Roma ho scambiato due chiacchiere con l'infermiera che prelevava i campioni. Mi si è aperto un mondo. Eravamo in una tenda in una strada trafficata davanti alla farmacia, a 5 gradi Celsius, fra le auto parcheggiate (- thread)
L'infermiera mi dice: la farmacia sta facendo "circa 500" tamponi al giorno ("ma sotto Natale 800"). Significa fatturare 7.500 euro al giorno, a 15 euro a test. Con quali utili? L'infermiera è pagata 15 euro/ora, dunque circa 300 euro lordi per un turno e mezzo al giorno (-segue)
Il reagente costa circa 2,5 euro per ciascun test venduto a 15 euro. Dunque una farmacia che fa 500 antigenici al giorno ha corsi di circa 2.500 euro fa un utile netto/giorno di circa 5.000 euro. Lo spazio lo regala il comune: la strada, fra le auto
La farmacia dov'ero lavora i weekend senza sosta: 30 x 5.000 = 150.000 euro di utile al mese solo per i test antigenici. Senza usare un solo metro del proprio spazio commerciale, tutto in strada con infermiera sottopagata al freddo, nello smog del traffico e a rischio contagi
Ma giorni fa il parlamento ha fragorosamente respinto l'apertura all'ipotesi che anche le parafarmacie forniscano i test antigenici: qualche portavoce delle farmacie, con validi argomenti, deve aver convinto qualche parlamentare a votare no. L'Italia del #Covid è anche questo
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