Gli "organoidi" per identificare meccanismi alterati a livello epigenetico e sviluppare nuovi farmaci nel tumore del colon retto. Un bellissimo studio tutto italiano che vi semplifico in questo thread (un po' lungo ma interessante, spero)! 1/n 🧵 #oncology
Secondo le stime GLOBOCAN 2020 fornite dallo IARC, il tumore del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo, terzo per incidenza dopo il cancro alla mammella e al polmone. 2/n
I fattori di rischio noti sono in parte attribuibili a mutazioni ed altre modificazioni presenti nelle differenti cellule tumorali che conferiscono alla neoplasia una estrema eterogeneità che impedisce alle terapie di agire efficacemente. 3/n
Chiarire quali siano gli elementi regolatori comuni a tutte le cellule del tumore al colon-retto è pertanto un obiettivo scientifico prioritario per offrire ai pazienti quelle strategie terapeutiche necessarie contro lo sviluppo di recidive. 4/n
Per raggiungere questo obiettivo, i ricercatori hanno adottato un approccio innovativo consistente nella creazione dei cosiddetti organoidi: ‘avatar’ del tumore che consentono di studiare in laboratorio le dinamiche evolutive nella loro complessità. 5/n
Questi aggregati di cellule che assumono spontaneamente una precisa conformazione tridimensionale finiscono con l’assomigliare ad organi in miniatura (pochi cm). 6/n
Inoltre, possono essere formati da cellule prelevate direttamente dai pazienti e, pertanto, si configurano come elementi indispensabili per capire che cosa accade a un organo quando viene aggredito da malattie (es. tumori). 7/n
La traslazionalità di questo approccio è finalizzata a valutare l’impatto in termini di tossicità di un nuovi farmaci/terapie mirate contro il cancro (ma anche vs molte altre patologie croniche o autoimmuni). 8/n
Nel contesto del tumore al colon-retto, numerosi studi hanno utilizzato finora approcci basati su linee cellulari derivate da biopsie di pazienti. Limite: difficile riprodurre in maniera esaustiva in laboratorio tutte le caratteristiche del tumore primario. 9/n
Lo studio (pubblicato su @NatureComms) ha sfruttato le colture di organoidi da tumore primario del paziente, riproducendone l’architettura e la struttura morfologica, incluse le caratteristiche molecolari e trascrizionali. 10/n
In questo modo è possibile tracciare un profilo epigenetico e individuare anche i regolatori genomici comuni ai diversi tipi di cancro del colon-retto. 11/n
L'indagine è partita studiando gli elementi regolatori comuni del cancro del colon-retto, in particolare i meccanismi epigenetici che modulano l’espressione genica senza che sia alterata la sequenza del DNA all’interno delle cellule tumorali. 12/n
L’approfondimento di tali meccanismi epigenetici ha infatti lo scopo, nella maggior parte dei casi, di identificare sequenze regolatorie, specifiche e condivise da tutte le cellule tumorali, svelando la potenziale vulnerabilità del tumore. 13/n
Risultati: i tumori, seppur di diversa origine ed eterogenei, sono sorprendentemente accomunati dall’attivazione di specifici programmi genici aberranti che contribuiscono alla crescita del tumore stesso. 14/n
Tali programmi, normalmente inattivati in una cellula altamente differenziata, possono essere invece presenti in cellule staminali e fetali e nei processi di rigenerazione dei tessuti. 15/n
In poche parole, la ‘cabina di regia’ che controlla questi programmi genomici aberranti, è comune in diversi tipi di neoplasie: si tratta di YAP e TAZ. 16/n
Si tratta di due proteine già note per la loro capacità di controllare la crescita cellulare a livello del nucleo e per il ruolo di promotori dell’oncogenesi. 17/n
Negli organoidi, questi due fattori trascrizionali guidano l’attivazione di programmi epigenetici alterati mantenendo attivo il tumore (gli danno ‘benzina’ in maniera continua e preservandone la sopravvivenza). 18/n
Conclusioni: il cancro è senza dubbio una malattia genetica, ma non solo. È prima di tutto una malattia causata dalla alterata espressione dei geni, come descritto. 19/n
Il prossimo passo sarà valutare i meccanismi alla base delle alterazioni epigenetiche in modo da poterle correggere e porre le basi per lo sviluppo di farmaci anti-tumorali efficaci contro i diversi sottotipi di cancro del colon-retto. 20/n
Non tutti i #virus vengono per nuocere: sviluppato un vettore virale fotoattivo per terapie antitumorali. Studio estremamente INTERESSANTE che sintetizzo in questo thread (senza tecnicismi). Let's go! 1/n 🧵
È stato messo a punto da gruppi di ricerca dell’Università di Bologna un fago anti-cancro. Si tratta di un virus innocuo per gli esseri umani, ingegnerizzato geneticamente e modificato chimicamente per eliminare in modo selettivo solo le cellule tumorali. 2/n
I batteriofagi, o più semplicemente fagi, sono virus che infettano i batteri e sfruttano il loro apparato biosintetico per effettuare la replicazione virale. 3/n
Recap settimanale su #COVID19 e #vaccini con studi e report. Li riassumo in pochi punti in questo thread spero utile. Nel caso in cui vi foste persi qualcosa. 1/n 🧵
Nuovi dati da @CDCgov. Ecco i benefici del richiamo vaccinale che garantisce una protezione dall'ospedalizzazione nella fascia di età 18-49 anni: 77% riduzione con due dosi; 94% riduzione con due dosi più #Booster. 2/n
Per gli over 18: protezione dal rischio di ospedalizzazione con due dosi al 76%, mentre con tre dosi al 93%. 3/n
Ecco il primo organo UNIVERSALE anti-rigetto: potrebbe essere compatibile con tutti i gruppi sanguigni. I risultati ottenuti in fase preclinica di questa FANTASTICA notizia sono stati pubblicati sulla rivista Science Traslational Medicine. Semplifico con un thread! 1/n 🧵
Un team multidisciplinare di ricercatori canadesi, a stretto contatto con gruppo di ricerca americano, ha condotto una serie di esperimenti in laboratorio, prima su globuli rossi e campioni di aorta e poi su polmoni umani che non potevano essere utilizzati per un trapianto. 2/n
Grazie a un rivoluzionario trattamento a base di enzimi è stato possibile creare in laboratorio il primo organo universale, il quale potrebbe rivelarsi compatibile con tutti i gruppi sanguigni. Ma vediamo di cosa si tratta e come è stato ottenuto. 3/n
Permettetemi una breve riflessione su #eutanasialegale. Siamo molto bravi a parlare a più del valore della vita in sé che del termine di quest'ultima. 1/8
Ma sì, tanto è più semplice chiudere gli occhi che osservare e comprendere il dolore altrui. Ma non lo sappiamo. 2/8
Se non sappiamo e non rispettiamo quella persona che dà il consenso per porre finire all’atroce dolore che sta sopportando, perché questa dovremmo chiamarla ancora vita? 3/8
Una notizia STUPENDA: dimostrata al San Raffaele l’efficacia preclinica di un’innovativa terapia cellulare per la leucemia mieloide acuta. Con piacere ve la racconto in questo bellissimo ed interessante thread. 1/n 🧵
La nuova terapia, basata su linfociti T ingegnerizzati TCR, è già stata approvata per la sperimentazione clinica negli USA e in UK e partirà in pazienti con leucemia mieloide acuta resistente alle attuali terapie. 2/n
Un nuovo tipo di linfociti ingegnerizzati, capaci di riconoscere in modo altamente specifico le cellule della leucemia mieloide acuta e di restare in circolo più a lungo, pronti a riattivarsi in caso di recidiva. 3/n
Ci son cascato di nuovo..#Broccolo parte 2. Alcune (soltanto?) dichiarazioni che non tornano del prof. tanto che la sua università ha preso chiaramente le distanze da ciò che afferma. Seguitemi in questo thread. 1/n 🧵 #QuartaRepubblica#porro#COVID19
Oltre al fenomeno ADE già smentito in un precedente thread (link qui), passiamo ai punti di discussione. 2/n
1° punto. Il prof. #Broccolo continua ad affermare che "il vaccino non ferma il contagio e la carica virale dei non vaccinati è uguale a quella dei vaccinati". Non è così e vediamo perché. 3/n