#23Marzo#Russia#Ucraina#UcraniaRussia oggi vorrei cominciare da lontano, dall'operazione ciclone quindi dall'Afghanistan (archetipo di tutti i conflitti moderni) dove la CIA organizzò massiccia operazione di invio di armi e fondi ai mujaheddin 1/15
👇 it.wikipedia.org/wiki/Operazion…
per dare forza alla resistenza anti-sovietica. Un fiume di armi mai visto prima compresi i letali stinger (missili spallabili anti-aerei). Il modello è lo stesso che 🇺🇸 🇬🇧 e 🇪🇺 stanno seguendo oggi per il conflitto ucraino, cioè non intervengono direttamente nel conflitto 2/15
Con la Russia per evitare una guerra globale ma forniscono armi alle forze del Paese invaso, sostenendone lo sforzo bellico. È un'operazione lineare all'apparenza ma che nasconde grossi rischi come ci insegna il caso afghano. Le armi e i soldi occidentali in Afghanistan
3/15
Hanno finito per creare signori della guerra con i propri eserciti personali, hanno desertificato l'opposizione laica dando spazio a fanatici religiosi come Haqqani (il peggior nemico dell'Occidente dopo il 2001) e di fatto creato le condizioni per fare di quel Paese una
4/15
Base per il terrorismo internazionale. Anche all'epoca c'era un dilemma simile a quello che affrontiamo oggi: intervento diretto e quindi guerra usa-urss o supporto indiretto? Alla fine vinse l'opzione di dare ai russi il loro vietnam (cit) e l'afghanistan comincio
5/15
Sua discesa negli inferi della guerra infinita. Aggiungiamo anche che venne fatto negli anni '90 un programma di "buy back" per riprendersi le armi distribuite, funzionò con gli stinger non con tutto il resto. Ora perchè cito l'Operazione Ciclone? Perchè il fiume di armi in
6/15
Arrivo nel Paese - a prescindere dagli esiti del conflitto - rischia di destabilizzarlo, di frantumarlo e (anche) di dare forza ad economie criminali che tra Russia e Ucraina sono già fiorenti. È importante ricordarselo quando ci illudiamo che le armi inviate finiscano come 7/15
Per miracolo, automaticamente, nelle mani giuste. Per giunta in un Paese dove abbiamo visto già le armi controcarro Javellin nelle mani delle milizie neonaziste di Pravyj Sector cosa che aggiunge ulteriore complessità al panorama e ai possibili effetti del fiume di armi
8/15
Prima di passare alla guerra guerreggiata in Ucraina, guardiamo ai suoi effetti a lungo termine in Afghanistan. Oggi avrebbero dovuto riaprire le scuole femminili dal 6o grado (superiori quindi). Tutte in classe poi dopo pochi minuti il contrordine. I talebani dimostrano
9/15
Di essere allo sbando totale, divisi al loro interno. Con questa mossa si giocano ogni speranza di rapporti con la comunità internazionale ma anche di essere considerati un governo stabile (oggi a Kabul c'è l'inviato russo Kabulov). Tutto ciò scorre dimenticato mentre crisi 🇺🇦
Assorbe risorse mediatiche, politiche, umanitarie. E mentre l'Europa (Polonia in particolare) esercita l'accoglienza dopo le pagine buie dei mesi scorsi (e non solo) gli afghani da evacuare sono stati cancellati 11/15
Molti spingono per la fine della dipendenza europea dagli idrocarburi russi, il @nytimes ci ricorda com'è nata: dall'ingordigia corporate (non ho osato scrivere del capitale per evitare di alimentare i troll). Quindi invito a cambiare messaggio
12/15 nytimes.com/2022/03/23/cli…
Liberiamoci non delle forniture russe (quelle di Iran, Venezuela, Arabia, Qatar sono democratiche?) ma dei combustibili fossili che fanno male all'ambiente e alla pace.
Veniamo al campo di battaglia. Buone notizie per gli ucraini ma con possibili bbc.co.uk/news/world-eur…
13/15
Pessimi effetti complessivi. Intorno Kyev gli ucraini hanno ripreso dei caposaldi fondamentali per la difesa della città e quella di Mykholaiv (al sud) si conferma un'offensiva strategica memorabile. Possibile nei prox giorni anche un respingimento dei russi verso Kherson 14/15
Purtroppo però parliamo, per ora, di dettagli ai fini di una possibile vittoria. Il conflitto è in stallo e tende sempre più allo stato di grippaggio direbbe un motorista. Intanto @RSF_en denuncia le violenze dei soldati russi contro un giornalista ucraino rsf.org/en/news/chilli…
Stallo cosa significa stallo: vittime civili senza fine, distruzione e infine oblio. Nel ciclo delle notizie l'Ucraina ha scacciato il Covid quanto ci vorrà affinchè la prossima crisi eclissi l' 🇺🇦?
Stallo cosa sia ce lo ricorda @AntonellaNapoli 👇
Lo dite voi ai bardi del PUB?
#25marzo partiamo da #ItaliaMacedoniadelNord che è in tendenza, fisiologico direte, insomma l'Italia che finalmente (pur senza volerlo) boicotta i mondiali e lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in Qatar è pur sempre una notizia. In realtà dopo un mese di guerra i segni 1/15
della "fatica" da conflitto sono già evidenti. L'opinione pubblica pare già stanca del carico mediatico (troppo spesso emozionale più che informativo) che ricevuto in dosi massicce e il pericolo è che si passi la soglia invisibile verso l'oblio, la transizione accaduta
2/15
in Afghanistan, Siria, nella stessa ucraina (Donbass 2014) e in dozzine di altri conflitti scivolati inesorabilmente dalla prima pagina alla categoria delle "crisi dimenticate". Del resto nella centrifuga dell'iperinformazione contemporanea, l'ultima notizia scaccia 3/15
#24marzo#russia#UcrainaRussia#Ucraina qual è la sintesi di un mese di guerra? Semplice, tragicamente semplice: più di mille civili uccisi, oltre 1600 feriti. Milioni di profughi. Gli opinionisti con l'elmetto che spingono per un'ulteriore escalation bellica 1/10
spesso dimenticano di ricordare il vero prezzo della guerra, di ogni guerra: morti e feriti innocenti. Li danno per scontati, giustificandoli in nome del peggio che potrebbe arrivare. E intanto il peggio si incarna in una guerra che un mese dopo è in totale stallo quindi si 2/10
avvia ad essere un conflitto impantanato secondo il modello afghano, nel cuore d'Europa. Questa guerra d'attrito che si evolve in guerra di guerriglia non ha una soluzione militare, è evidente. Unica uscita: raggiungere un accordo negoziale, e presto. A questo punto del 3/10
#Ucraina#Russia#Guerra Oggi un thread probabilmente più breve e più lento visto che è il #22marzo e per un giorno (quello del mio compleanno) vorrei godermi i vantaggi che ci offre la pace (si la pace quella che tutti danno per scontata e da cui deriva il nostro benessere) 1/15
Da qualche giorno, un po' di troll, qualche utente con account multipli (ma lo stesso IP) stanno provando a sabotare discussione sul PUB dimostrando tra l'altro di non aver letto la mia riflessione (tra malafede, disinformazione e ignoranza). A loro 2/15 nicopiro.it/2022/03/21/il-…
E a tutti quelli che "no resa", "spezziamo le reni alla Russia", "Uccidiamo Putin", "Se non lo fermiamo ora i cosacchi abbevereranno i loro cavalli a piazza San Pietro" ma anche agli editorialisti con l'elmetto...dedico questo link, come arruolarsi 3/15
#21marzo#Russia#Ucraina#Guerra cominciamo con il bombardamento di oggi a Kyev nelle immagini di un collega della Bild. Non ci vogliono sofisticate indagini per capire che questo è un quartiere residenziale e non un obiettivo militare. Ora di fronte a queste tragiche scene 1/15
Ci sono due possibili reazioni di noi osservatori: 1) condannare attacchi sui civili e spingere per trattative di pace 2) usarle per ricordarci quanto cattivi siano i russi e giustificare l'ampliamento del conflitto
Se fa testo quello che accade dai primi giorni, la voce
1/15
dominante - anche oggi - sarà quella del PUB (il pensiero unico bellicista) che chiede di fatto un diretto coinvolgimento Nato, quindi una guerra da elevare al cubo.
Bisogna precisare che ampliamento del conflitto significherebbe ancora più vittime civili e più distruzione? 2/15
#20marzo#RussiaInvadedUkraine#Ucraina#Russia partiamo da lontano: #Afghanistan è Paese più infelice al mondo. Riprova che la guerra mai risolve i problemi ma li complica solo. Ricordiamolo agli opinionisti con l'elmetto che alimentano speranza 1/10
Su qualcosa che non esiste: una soluzione militare in Ucraina. Riavvolgiamo il nastro: vi ricordate quando "Lavrov tace, si prepara il golpe" o "La Russia ha finito le risorse per la guerra" o "Gli oligarchi faranno fuori Putin" o "Il convoglio bloccato"? Nulla si è
2/10
Avverato ma intanto è circolata illusione che si potesse chiudere la partita in fretta. Come dico da giorni siamo invece in una d fase cruciale, se entro 7 giorni non si arriva ad un accordo, il rischio è il modello afghano: una guerra in stallo senza via d'uscita. 3/10
#19marzo#Ucraina#Russia#UkraineRussiaWar Prima di passare ai (notevoli) sviluppi sul campo, partiamo dal discorso di ieri di Putin allo stadio Luzhniki che merita un tentativo di analisi. E’ stata chiaramente un’esibizione propagandistica (90mila dentro, 100mila fuori) 1/20
Cosa potrebbe significare? 1) Con gran ritardo la Russia ha cominciato la sua offensiva mediatica, in uno spazio - quello informativo - sin’ora dominato dall’Ucraina e da un brillante Zelensky 2) Putin tenta di respingere le speculazioni sulla sua “ipocondria da covid” e va 2/20
in mezzo ad una gran folla (ricordate le “letture” date alle sue presenze a tavoli lunghissimi lontano dai suoi interlocutori)? 3) Questo credo sia il punto più interessante, lo stadio era pieno di giovani. Qualcuno dice “pagati” in vari modi. E’ relativo guardiamo al perchè 3/20