1/9 Attenzione a quello che accadrà da qui a pochi minuti, in Italia: le dichiarazioni di #Draghi alla Casa Bianca scateneranno un polverone di reazioni. Sappiate questo: è teatro. Ora vi spiego.
2/9 I partiti italiani che in queste settimane si sono collocati su posizioni pacifiste, probabilmente entro la fine della scrittura di questo thread si saranno già intestate una vittoria politica.
Diranno che #Draghi ha recepito le loro indicazioni portandole all'attenzione di
3/9 #Biden. Diranno che l'Italia si è smarcata dagli USA. State attenti: è falso. #Draghi non ha cambiato posizione. Mentre la maggior parte dei commentatori politici vi racconterà che ha ceduto alle richieste di #Conte, #Salvini e compagnia cantante, quasi
4/9 nessuno porterà alla vostra attenzione questa frase: "Siamo uniti nel condannare l'invasione dell'##Ucraina, imponendo sanzioni alla Russia e aiutando l'Ucraina come il presidente #Zelensky ci sta chiedendo di fare".
Cosa chiede #Zelensky? Sanzioni e armi. Armi e sanzioni.
5/9 #Draghi, dunque, non ha cambiato idea quando dice che le persone in Italia e in Europa "vogliono porre fine a questo terribile massacro, a questa violenza. E le persone stanno pensando cosa fare per portare la pace".
Ricordate come esordì nella telefonata con #Putin?
6/9 "Presidente #Putin: la chiamo per parlare di pace".
Il fine non è cambiato, i mezzi per ottenerlo neanche.
Insomma nei prossimi minuti, nei prossimi giorni, tenete a mente questo thread: gli spin dei partiti stanno per partire, forse lo sono già mentre scrivo.
7/9 Vi diranno che ha vinto l'ala pacifista, che ha avuto ragione chi diceva che stavamo correndo verso il burrone dell'escalation. E che #Draghi ha finalmente parlato di #pace.
Ma, sorpresa, Draghi non è fesso. Sapeva già tutto:
8/9 Rileggete a ripetizione questo thread, se serve, ma ricordate: la linea di Mario #Draghi non è cambiata. L'Italia sta con l'Ucraina e con gli Alleati.
L'Italia farà di tutto per aiutare #Kiev.
Perché questo è il modo per arrivare alla pace secondo Mario #Draghi.
9/9 Se ti è piaciuto questo thread, valuta di sostenere il mio lavoro iscrivendoti al più presto al mio Blog. Grazie mille! steadyhq.com/it/dangelodario
1/4 Vedo che i giornali italiani non hanno riservato grande eco al prestigioso premio conferito questa notte a Mario #Draghi dall'Atlantic Council.
Capisco che sia più attraente un pezzo su Orsini (anzi no, non lo capisco) ma non capita tutti i giorni
2/4 che un premier italiano venga tributato in questo modo, com'è accaduto in questi giorni, a Washington.
Aggiungo: non solo non capita tutti i giorni, ma fra non molto questi giorni (purtroppo) finiranno.
Senza #Draghi a P. Chigi i partiti torneranno in fretta al loro
3/4 "come prima più di prima". E i giornali non avranno più così facilmente la possibilità di fornire un'immagine diversa della politica 🇮🇹.
Peccato non stiano approfittando di questa fase per restituire uno spaccato diverso: credibile, affidabile, autorevole, pragmatico,
1/5 Dichiarazione congiunta del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro della #Finlandia sull'adesione della Finlandia alla #NaToCorona
"Questa primavera si è svolto un importante dibattito sulla possibile adesione della Finlandia alla NATO. È stato necessario del
2/5 tempo per consentire al Parlamento e all'intera società di stabilire la loro posizione sulla questione. È stato necessario un periodo di tempo per stabilire stretti contatti internazionali con la #NATO e i suoi Paesi membri, nonché con la #Svezia. Abbiamo voluto dare alla
3/5 discussione lo spazio necessario. Ora che il momento decisionale è vicino, esprimiamo le nostre opinioni, anche per informare i gruppi e i partiti parlamentari. L'adesione alla #NATO rafforzerebbe la sicurezza della #Finlandia. Come membro della NATO, la Finlandia
1/12
Nella notte italiana, Mario #Draghi ha ricevuto un prestigioso premio dall'Atlantic Council, uno dei più importanti think tank USA.
"Distinguished International Leadership Awards": nel caso specifico riassumibile in "Politico dell'anno". Questa la clip dedicata al premier:
2/12
A consegnarglielo è stata la segretaria al Tesoro 🇺🇸, Janet #Yellen, riservando parole di grande stima al suo "amico e collega di vecchia data", dicendosi "profondamente onorata", di premiare #Draghi, "economista di talento, instancabile civil servant".
3/12
Yellen ha ripercorso la carriera di #Draghi, citando ovviamente il celebre "Whatever it takes" con cui la BCE si disse pronta a fare "tutto il necessario" per salvare l'Euro, ma osservando come il successo di quella locuzione fosse basato soprattutto sulla frase successiva.
1/10
DIARIO DI GUERRA (GIORNO 77): DRAGHI RESTA DRAGHI, NUOVE ARMI PER KIEV (NONOSTANTE CONTE)
Il tentativo di far passare la ricerca della pace come un cambiamento della linea del premier sulla guerra in #Ucraina c'è stato.
2/10
Quello di raccontarlo come un cedimento alle richieste dei "neutralisti" italici pure. dangelodario.it/2022/05/10/cos…
Il Blog lo ha denunciato ieri, ma sarebbe bastato in verità seguire con costanza le dichiarazioni di Mario #Draghi da inizio guerra per evitare una figuraccia.
3/10
Draghi lo ha ribadito anche poco fa, nella conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Washington.
Qui trovate tutte le sue dichiarazioni:
Mario #Draghi sta iniziando a parlare all'ambasciata d'Italia a #Washington. Per chi vuole, riporterò qui le sue dichiarazioni più importanti.👇
#Draghi: "Voglio ringraziare subito il presidente #Biden per questa accoglienza veramente splendida. L'incontro di ieri è andato molto bene. Il presidente #Biden ha ringraziato l'Italia per essere un partner forte, un alleato affidabile, un interlocutore credibile".
#Draghi: "Ho ringraziato Biden per il ruolo di leadership che sta esercitando in questa crisi e per la grande collaborazione che c'è stata con tutti gli Alleati.
Siamo stati d'accordo che occorra ocntinuare a sostenere l'Ucraina, occorra far pressioni su Mosca e anche però
1/4 Boris Johnson si è impegnato a sostenere la #Svezia in caso di attacco russo.
Il Regno Unito, ha detto in una conferenza stampa con la premier svedese Magdalena Andersson, firmerà una "storica" dichiarazione di garanzia di sicurezza con Svezia e Finlandia in risposta alla
2/4 "vuota presunzione di un tiranno del XXI secolo": un chiaro riferimento a #Putin.
BoJo ha detto: "La guerra in #Ucraina sta costringendo tutti noi a prendere decisioni difficili, ma le nazioni sovrane devono essere libere di prendere tali decisioni senza temere influenze o
3/4 minacce di ritorsioni".
L'accordo "avvicinerà ancora di più i nostri due Paesi", per condividere "più intelligence, rafforzare le nostre esercitazioni militari e promuovere lo sviluppo congiunto della tecnologia". Poi ha aggiunto: "Soprattutto, si tratta di un accordo che