#Thread:
Doveva essere l’operazione simpatia del “nonno d’Italia”(ipse dixit) ma si è rivelato un flop mediatico (nonostante il supporto di stampa e tv di regime) per almeno 2 motivi, uno di immagine e uno di sostanza:
1) immagine perché lo scatto fotografa un’ingiustizia: l’unica persona che, stando a narrativa sul #Covid, corre un potenziale rischio (per età è tra i “fragili da proteggere”) è la sola a non usare il “dispositivo di protezione”(cit.); mentre i bambini, in fascia a quasi zero
rischio sono stati costretti a mascherarsi (con disagi vari ormai noti). Per la serie: come apparire un satrapo egoista, iniquo e prepotente. 2) sostanza perché il senso di affetto, cura, prossimità che si voleva trasmettere viene smentito dalla pervicace volontà governativa di
ignorare la sequela di eventi clinici e studi scientifici emergenti sui danni che i #vaccini#Covid causano nei più giovani a breve/medio/lungo termine e che richiederebbero, da parte di chi se ne deve occupare, attenzione, cautela e capacità di revisione decisionale, tutte cose
né presenti né in vista.
Per la serie: come predicare bene e razzolare male.
Morale: dietro gli errori di #comunicazione si intravede un male ben più grave: la protervia di un sistema tecnocratico-politico-mediatico che tutto pensa di poter fare e raccontare.
"Paternalismo" e "deriva totalitaria": così il Comitato Internazionale per l'#Etica della Biomedicina sulla lettera con cui gli Ordini delle professioni sanitarie denunciano al Ministro #Speranza le proteste attuate dagli iscritti contrari all'#obbligovaccinale.
Nel duro parere,
si denuncia che se la richiesta provocasse l’effetto di tacitare per via legislativa le opinioni dissenzienti all’interno degli Ordini, sarebbe inevitabile prender atto di una deriva totalitaria in Italia e si chiede che la lettera sia pubblicamente censurata dal Ministro della
Salute e dal governo.
Il CIEB invita gli Ordini ad assicurare indipendenza, autonomia, responsabilità delle professioni e la salvaguardia dei #dirittiumani e dei principi etici dell’esercizio professionale, per garantire la tutela della salute individuale e collettiva; raccomanda
La teoria del “pensiero di gruppo” fu elaborata negli anni ’70 da un professore di psicologia di Yale, Irving Janis, per spiegare gli errori sistematici compiuti da gruppi di individui nell’assumere decisioni collettive.
Janis descrisse un modello comportamentale che presenta,
qualunque sia l’argomento in questione, alcuni passaggi caratteristici e fondamentali. Questo modello è quello che ritroviamo nelle due crisi attualmente in atto a livello mondiale: la gestione della #pandemia da #Covid e della guerra in #Ucraina.
Tre i suoi passaggi principali:
1) un gruppo di persone condivide un particolare credo, che non è fondato su evidenze verificabili e non è totalmente realistico 2) proprio perché questo credo non è provabile, il gruppo si impegna a creargli attorno un “consenso” composto da opinioni buone e giuste:
DL #riaperture pubblicato tardi in #GU per “valutare il grado di accettabilità sociale del provvedimento" e "dirottare l'attenzione dalle sue disposizioni penalizzanti".
Nuovo Parere del Comitato per l'#Etica della Biomedicina "sulla fine apparente dell’#emergenza sanitaria"
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Analizzati i contenuti del DL #riaperture e la loro infondatezza scientifica, il CIEB evidenzia: 1) il progressivo rafforzamento e ampliamento dell’approccio neo-paternalistico avviato dal #Governo con la “spinta gentile” alla #vaccinazione nell’ambito della gestione del #Covid;
2) il rischio che la fine apparente dell’#emergenza sanitaria distragga l’opinione pubblica dalla trasformazione delle misure restrittive imposte in forza del #Covid da eccezionali e temporanee a strutturali e permanenti, quale preludio di nuove forme di normalità e di socialità.
Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso.
Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani.
Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace.
Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno.
E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace. Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe.
In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te.
Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro...
THREAD - DEMOLIZIONE CONTROLLATA
Il #capitalismo globalizzato a trazione finanziaria ha disperato bisogno di continue emergenze per giustificare manovre monetarie espansive che dividono il mondo tra una sparuta élite di ultra ricchi e masse sempre più impoverite e disorientate.
La necessità di creare emergenzialismo ha 2 motivi principali: 1) giustificare la creazione di montagne di debito a basso costo da parte di banche centrali; 2) scaricare la responsabilità della crisi economica reale sulla figura del Mostro, ad es attribuendo l’inflazione a #Putin
Il sistema capitalistico ha raggiunto il suo limite espansivo e non è più in grado di generare sufficiente ricchezza per la riproduzione sociale. Questa impotenza lo rende totalmente dipendente dall’ideologia dell’emergenzialismo.
Da qui la transizione fluida da #Virus a #Putin,
Il Comitato Internazionale per l'Etica della Biomedicina: proroga di #greenpass e #ObbligoVaccinale misure politiche che usano il #Covid per una trasformazione autoritaria delle società liberali e democratiche.
Si realizza la strategia della Raccomandazione del Consiglio #UE:
adottata nel 2018, equipara le malattie prevenibili mediante vaccino a "grandi flagelli", invita gli Stati a attuare piani di vaccinazione sull’intero arco di vita, disporre di informazioni elettroniche su stato vaccinale dei cittadini e di un calendario vaccinale a livello UE.
I rischi: manipolazione di evidenze scientifiche, criminalizzazione di opinioni minoritarie, azzeramento del pensiero critico, digitalizzazione capillare della vita dei cittadini, innesco di meccanismi di competizione sociale, modifiche dell’identità genetica e derive transumane.