#2giugno da quando è cominciata la crisi #ucraina si parla spesso a sproposito di crimini di guerra. Nella maggior parte dei casi è parte del marketing del #PUB che vuole farci credere che la guerra sia qualcosa di pulito con delle eccezioni appunto i crimini.
Non è così
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La guerra è di per sè un crimine che fisiologicamente partorisce orrori a volte frutto della ferocia dell'individuo trasformato in macchina per uccidere altre volte frutto di un algebra della morte e della paura lucidamente pianificata. La guerra è un crimine che andrebbe
2/12
Perseguito fino all'abolizione come diceva Gino Strada. Ciò non significa che i crimini di guerra non vadano puniti, devono esserlo ma con due "ma"...1) senza dimenticare che sono frutto di un crimine più grande (la guerra) 2) parlandone con accuratezza.
Per il punto uno
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C'è bisogno di mobilitazione delle coscienze oggi più che mai, tempi in cui gli opinionisti con l'elmetto hanno demonizzato i pacifisti e demolito il concetto di pace.
Per il punto 2 c'è un libro uscito da poco al #SalTO22 me l'hanno regalato gli amici di Add Editore vicini
4/12
Di stand di @peoplepubit L'ha scritto Carla del Ponte, donna simbolo delle battaglie contro i criminali di guerra in epoca recente quando la giustizia non è stata come a Norimberga o in Giappone quella dei vincitori (non è un giudizio ma un nota tecnica che fa la stessa
5/12
Del Ponte...ndr precisazione inutile tanto i #guerratroll faranno casino lo stesso) ma opera di un organismo indipendente e sovranazionale. Il libro merita di essere letto ma alcune cose mi hanno compito. In primis l'importanza della giustizia per spezzare la catena d'odio
6/12
Che ogni guerra genera e si allunga per generazioni. L'importanza di un giustizia che sia giusta (sovranazionale è il requisito fondamentale) affinchè possa restare nei libri di storia e questo vale anche per l'Ucraina. "La giustizia non è reale se è di parte"
7/12
Ma c'è un problema Russia, Stati Uniti, Cina non riconoscono la Corte Penale Internazionale ecco che, per esempio, i crimini di cui sono accusati i membri del reggimento Azov verranno discussi (con quali garanzie?) da tribunale russo oppure Trump ha impedito che si indagasse
8/12
su crimini di guerra americani in Afghanistan. Il tema che il libro evidenzia è come gli strumenti per una giustizia di guerra ci sono (finalmente) ma per attivarli è necessaria volontà politica (per la Siria è mancata).
9/12
Ultima cosa di fronte alle prime tragiche scene di Bucha ragionai sull'esigenza di trattare quella come scena del crimine, alcuni troll - non ricordo bene gli account - mi inondarono di odio facendo battute di cattivo gusto sulla Bruzzone. Ecco cosa scrive la Del Ponte👇
10/12
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#3giugno il centesimo giorno di guerra significa poco per le vittime civili: 4,149 morti e 4,945 feriti (dati alla mezzanotte del 31 maggio, fonte Onu 👇) sono quelle che hanno pagato il prezzo più alto e sono anche le più dimenticate.
1/23 ukraine.un.org/sites/default/…
Giorno 100 dovrebbe invece significare molto per tutti quelli che dal 24 febbraio ci stanno vendendo la guerra come un male inevitabile e necessario ma tutto sommato una pratica che si sarebbe sbrigata facilmente. L’ho analizzata nel mio “Maledetti Pacifisti” ma ripensate
2/23
ai vari analisti e opinionisti con l’elmetto che a marzo vi hanno “venduto” l’imminente collasso dell’esercito russo (hanno risorse solo per 1 settimana di guerra), la rivolta degli oligarchi contro Putin, golpe di Lavrov, il collasso dell’economia russa ecc.
3/23
@giammarcosicuro@rulajebreal Cara @rulajebreal caro @giammarcosicuro non entro nel merito anche perchè chi vuole ha tutti gli elementi per farsi un'idea e qualunque cosa dicessi finirebbe per innescare 🔥 Colgo l'occasione peró per dire che da mesi i giornalisti italiani (escludiamo per favore gli
@giammarcosicuro@rulajebreal Opinionisti e i conduttori di talk show che per me sono un altro sport parlo di inviati e corrispondenti) sono oggetto di attacchi (anche) di altri giornalisti che o non sono sul campo o sono schierati con una delle parti in causa. Sono attacchi feroci che spesso passano
@giammarcosicuro@rulajebreal il segno del diritto di critica e diventano indebite pressioni ad un passo dalla tentata censura. Siamo arrivati al punto in cui se non aderisci alla narrazione dominante (pur emotiva, non verificata e il caso della rimozione della commissaria ucraina dimostra a volte falsa)
#1giugno finalmente è possibile fare un punto sulla situazione sul campo nella #guerra#Ucraina#Russia Perchè finalmente? Perchè sin’ora c’era poco o nulla da dire. Come scrivo da metà marzo il conflitto è in stallo, di fatto lo è ancora ma si sono create le condizioni
1/25
per poter dire che l’offensiva in Donbass è cominciata. L’annuncio dei russi sull’inizio della “seconda fase” dell’ “operazione speciale” risale a metà aprile (ultimo Lavrov in data 19). Da allora io ho sempre sostenuto che si trattava di soli annunci, le operazioni erano
2/25
in fase preliminare, per capirlo bastava conoscere un minimo di dottrina sovietica (il modello tattico nel “calderone” è quello della seconda guerra mondiale) la quale prescrive che prima delle manovre di carri e di fanteria meccanizzata sia necessario uno sbarramento di
3/25
#27maggio Vi racconto qualcosa che mi è capitato ieri.
"Il soldato più di tutti gli altri prega per la pace, perché più di tutti deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra". Questa frase di Douglas Mac Arthur mi è arrivata ieri, me l'ha mandata
1/3
Un generale della riserva delle forze armate italiane che aveva appena ricevuto "Maledetti Pacifisti". Poco dopo mi arriva una foto del libro consegnato a un ex-operatore delle nostre Forze Speciali. Conferma per me che viviamo in tempi strani dove chi ha conosciuto la guerra
2/3
di persona chiede pace e chi vive tra il padel al circolo sportivo e l'aperitivo in centro sbraita chiedendo più guerra fino alla vittoria, del resto a combattere non ci andranno loro e dei civili che continuano a morire non conoscono nemmeno il nome. Tempi strani questi o
3/4
#26maggio in #Ucraina 3,974 morti e 4,654 feriti. Dati (al 24/5) presumibilmente sottostimati. Il bilancio delle vittime civili è la notizia meno raccontata di questa #guerra anche se ogni giorno l'ONU pubblica questa macabra contabilità. 1/8 ukraine.un.org/sites/default/…
E' un dato che fa impazzire gli opinionisti con l'elmetto quelli che vogliono spacciarci la guerra buona e giusta. Questo conflitto, come gli altri, ammazza innocenti. Non esiste l'epica degli eroici combattenti ucraini contro i barbari russi invasori. La guerra è barbarie.
2/7
E in mezzo a queste barbarie non ci sono solo soldati contro soldati, ma civili presi nel fuoco incrociato quando non deliberatamente uccisi.
Esattamente come non esiste soluzione militare sul campo. L'Ucraina non perde, i russi non vincono. L'ho scritto a 1/2 marzo quando
3/8
#25maggio 19 bambini di una scuola elementare uccisi in #Texas lo sparatore usava fucile d'assalto AR-15 versione civile dell'M4 fornito a truppe in Iraq e Afghanistan, arma di quasi libera vendita.
Negli #Usa è più facile comprare un'arma che un'antibiotico, e non è una battuta
Quando faremo qualcosa? Sono stanco di offrire le mie condoglianze e dei minuti di silenzio
Steve Ker non un parlamentare e non prende soldi dalla lobby delle armi, è il coach dei Golden State Warriors squadra di pallacanestro