Thread by @sono_paola

1/ Alla fine è arrivato. Dopo 26 mesi di isolamento, se non per le spese essenziali e passeggiate nei boschi. Un giorno della scorsa settimana il #SARSCoV2 ha raggiunto mio marito. Dopo la mamma 93enne, la badante, e il figlio, sono rimasta indenne solo io.

2/ Mio marito 67enne, oncologico, dializzato a forte rischio è POSITIVO. A riprova che in un mondo senza #mascherine proteggersi dal #COVID è impossibile. Dove si è contagiato non si sa

3/ In #dialisi? Dove tutti indossano maschera ma non è detto la indossino fuori (personale compreso), non è detto la indossino bene, e se convivi per 3 volte a settimana per ore finisce che se c’è un positivo lo prendi. Nasi fuori e finestre chiuse.

4/ Perché questo è il virus più contagioso che esista ma il nostro #Governo, il #Ministro @robersperanza, il sottosegretario @CostaAndrea70 e il loro #CTS ci vogliono far credere che è tutto ok, che non c’è allarme, che ci si può convivere.

5/ Invece che hanno completamente sacrificato #anziani e #fragili per una supposta libertà dalle mascherine mica lo dicono! Perché qualcuno invece di conviverci ci muore.

6/ Che nessuno prescrive gli #antivirali #Remdesivir e #Paxlovid mica lo dicono. Che delle 600.000 dosi prese solo 17.000 circa sono state usate. Perché organizzare di analizzare la funzione renale e poi prescrivere è arduo in Italia. Soprattutto il medico di base deve saperlo

7/ Che i #monoclonali non funzionano più lo sapete? Che solo uno funziona ancora un poco su #omicron5 lo sapete? E che è introvabile? È il #Sotrovimab. E che gli ospedali ne sono sprovvisti e perfino i maggiori ospedali milanesi?

8/ E che dire dei medici di base che dopo 2 anni e 1/2 di pandemia non sanno che fare? Che non sanno che tocca loro indirizzare agli ospedali per trattare i pazienti a rischio ingravescenza e che il monoclonale non si fa ai ricoverati. E il nefrologo che scarica sull’oncologo…

9/ E l’oncologo che raggiunto dopo innumerevoli telefonate, linee che cadono, centralini che non sanno chi passare, sabato e domenica no, lunedì alle 8 richiami alle 9 e alle 9 richiami alle 10, infine dice che noi le malattie infettive non le abbiamo e non sapremmo…

10/ Che da venerdì che era positivo ho chiamato forse 100 numeri e gli unici che capiscono (malattie infettive) ti dicono che l’antivirale in #dialisi non si può e il #monoclonale non l’abbiamo. Non sappiamo che fare. Questa è la realtà e le altre ciancie. Solo bla bla bla

11/ Politica, talk show, molto show. Imbonitori da strada. Venghino signori venghino.
E che stanno tornando le #polmoniti? Che i medici di base non fanno che rispondere a gente positiva?
No, vero? Mica ve lo raccontano quelli della #convivenza col #virus.

12/ Che se sei fragile ti attacchi. Hanno deciso che sei sacrificabile. Questa è una #malattia che hanno deciso dobbiamo prendere, e chi sopravvive sopravvive e chi muore muore.
Questo è. Punto. Niente più.

13/ E alla fine, fra le 100 telefonate, per fortuna ho contattato @AurelianoStingi. L’unico che ha saputo indirizzarmi a un ospedale di #Milano dove un ambulatorio dedicato proprio ai paucisintomatici a rischio ci ha dato subito appuntamento.

14/ L’unico col #Sotrovimab
L’unico che ha preso in carico mio marito per dargli una chance di non aggravarsi.
Ora, a chiunque passi di qui e legga io chiedo una cosa sola: per favore taggate gente seria se ne conoscete. Taggate giornalisti seri.

15/ Gente che di questo possa raccontare e non delle mille balle di cui ci riempiono la testa. Delle armi di distrazione di massa per distogliere attenzione dai problemi. Perché è giusto dedicare sdegno agli USA che a seconda dello Stato abortisci o no, ma…

16/ pure in quella virgola di terra che è l’Italia a seconda della regione ti curano o no. Anzi, della città, dell’ospedale, del medico che ti tocca in sorte. E per molti casi dei soldi che puoi pagare per essere curato domani o fra sei giorni o fra sei mesi. O forse mai…

17/ se una classe politica mentitrice seriale ti dice che va tutto bene, respira, sii positivo e salva l’estate.
Ecco, mio marito è POSITIVO. SPERIAMO CHE L’ESTATE LA PASSI.

Io taggo loro. Seri
@RobiVil @bad_scientists @GerardoDAmico

18/ Nel momento in cui scrivo non ho avuto risposta da Niguarda, l’ospedale Sacco ha voluto far chiamare dal medico di base per dire che non li fanno. Il San Raffaele ha un ambulatorio dedicato e ho appuntamento. Questa la mia esperienza. @FNOMCeO ✍🏻

P.S. Quando i commenti diventano molti, per sopravvivenza blocco quelli maleducati, stupidi, inutilmente provocatori. Per evitare perdite di tempo.

20/ Aggiornamento All’ambulatorio #paucisintomatici si fa visita, ECG, esami del sangue, emogasanalisi. Tutto gratuito. Servono impegnative. Sono andata a ritirarle dal medico. 4 persone in attesa, 2 senza mascherina, 1 col naso fuori, medico senza mascherina @FNOMCeO ??? #COVID

21/ Fatemi capire… al di là del buon senso che ormai pare in disuso, se c’è obbligo negli #ospedali, questo non comporta anche negli #ambulatori? Perché un malato deve essere costretto a trovarsi davanti un medico senza #mascherina?

22/ Mi sembra doveroso oggi un aggiornamento e un ringraziamento a tutti quanti hanno taggato, retwittato, commentato. Spero queste parole siano state utili a qualcuno nel caso si trovasse nella stessa situazione. E dopo la cattiva sanità, quella che ti fa sentire abbandonato

23/ la buona #sanità. Anzi, direi eccellente. All’ambulatorio del #SanRaffaele di Milano mio marito ha ricevuto attenzioni, una visita scrupolosa di 1 ora e 40 minuti, esami vari. Domani infusione del farmaco.

24/ E allora ci si sente ripagati di tutto il tribolare. Resta una domanda: perché se questo è possibile, non deve essere possibile ovunque? Perché a fare la differenza alla fine sono le persone, quelle che il loro lavoro lo fanno con coscienza, impegno e passione. Grazie!