Mini thread agostano sulle #elezioni 1/ È interessante vedere come i canali Telegram russi stanno seguendo la campagna elettorale italiana. Diciamo che seguono solo #Berlusconi e #Salvini.
2/ Sono sempre più convinta che quanto successo abbia avuto, se non una regia esterna, sicuramente il calcio di inizio che viene da #Mosca. E che ha una logica di #guerranonlineare ben precisa
3/ - I pentaimpreparati e in malafede dei #5stelle usati come testa d’ariete per abbattere un PdC ossia #Draghi che stava riportando l’Italia non solo solidamente nell’alveo dell’ atlantismo, ma anche a un punto di riferimento all’interno della politica europea.
4/ - Una crisi di governo cavalcata da due leader che con la #Russia sono legati a doppio filo e con #giorgiameloni che si proclama atlantista, ma che in Europa è alleata con #Orban.
5/- Il primo obiettivo è fare dell’#Italia un Paese nell’orbita indiretta di Mosca. Il secondo obiettivo è la destabilizzazione europea, con l’Italia che può fare molti più danni della fedele Ungheria.
6/ Spero che tutti gli italiani, prima di votare, prendano in considerazione anche questo aspetto.
Per quanto riguarda il funzionamento della guerra non lineare russa, è da gennaio che spiego tutto nel mio libro #brigaterusse
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Mini thread 1/ Trovo davvero singolare che in nessuna trasmissione televisiva sia stato presa in considerazione l'ombra russa sulla #crisidigoverno. #Italia è da mesi sotto attacco violento di #infowar da parte di #Mosca
2/ C'è Una partecipazione a trasmissioni televisive e al dibattito pubblico di persone direttamente connesse al regime del #Cremlino che non ha eguali in tutto il resto d'Europa.
3/ Abbiamo assistito sull'#Ucraina a uno schieramento da parte di accademici e giornalisti italiani a favore delle posizioni russe che non ha eguali in Europa
****Allerta thread #Putin#Ucraina#guerra
1/Di sotto trovate il testo integrale tradotto della lettera del diplomatico Boris #Bondarev. Non me lo faceva fare nessuno di tradurla, tanto più che non riuscirò a scriverne e parto dal presupposto che il vostro inglese sia perfetto.
2/Ma, visto che è uno scritto importante e carico di significato, voglio fare in modo che raggiunga il maggior numero di persone. Quindi vi chiedo di leggerla e di condividerla.
Ps. Conosco abbastanza bene il mondo diplomatico. Al multilaterale ci mandano i più bravi.
3/ Quindi a questo, di dissociarsi non glielo faceva fare nessuno.
Ecco la traduzione
Il nome è Boris Bondarev. Lavoro al Ministero per gli Affari Esteri dal 2002, dal 2019 a oggi ricoprivo la carica di Consigliere presso la missione russa all’ufficio di Ginevra Nazioni Unite.
Mini thread/ Cosa fare in caso di troll (oltre a leggere #brigaterusse) 1/ Come detto durante una lunga chiacchierata con @sergiopistoi i #troll non sono degli sfaccendati che non hanno nulla da fare. Sono un esercito.
2/ Spesso un #troll cura decine di identità diverse. Possono essere profili verosimili, con tanto di foto, timeline con hobby, attività recenti e tutto quelli che li faccia somigliare a una persona 'vera'
3/ Possono essere profili evidentemente fake, con nomi di fantasia. Non tutti aggrediscono o sono maleducati. Il punto è proprio questo. Con il passare del tempo i #troll sono diventati sempre più furbi
Mini Thread 1/ Putin ha attaccato. Bene, ma fin dove può arrivare, adesso? Può riconquistare posizioni in #Donbass che #Ucraina era riuscita a riprendersi? Possibile. Può andare oltre?
2/ Il rischio è elevato, anche per la #Russia. I soldati sono sul confine da mesi, alcuni sono anche in condizioni poco confortevoli.
Ha assicurato scorte di gas alla #Cina, protagonista occulto della vicenda, ma il primo partner commerciale della #Russia rimane la #Ue
3/ L’obiettivo della strategia russa è destabilizzare l’#Ucraina dall’interno, polarizzare il dibattito politico e nella società civile en #occidente e che parte dell’opinione pubblica internazionale pensi che la #Russia ha ragione
Mini thread dall'aeroporto, dedicato ai colleghi che stanno blaterando di cose che evidentemente non sanno, anche se continuano a parlarne 1) Ieri #Putin ha fatto un discorso profondamente anti sovietico, citando #Lenin più volte criticando i #bolscevichi 1/
per le condizioni che accettarono dopo la Prima Guerra Mondiale. Quindi parlare di discorso vetero sovietico è la stupidata più grossa che si possa dire, anche se devo dire che se ne stanno dicendo tante 2/
Casomai, rientra in un contesto nazionalista e neoimperiale, puntato sull'identità russa, che però rischia di essere applicato anche ad altri territori (Dio non voglia). 3/