Attenzione a quanto sta accadendo in #Iraq: migliaia di manifestanti stanno prendendo d'assalto la Green Zone di Baghdad, l'area in cui sorgono le ambasciate straniere e i palazzi delle istituzioni, dopo che il leader Muqtada al Sadr ha annunciato il suo ritiro dalla politica.
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Muqtada al Sadr, a capo della fazione Al Sairoon, alle elezioni di ottobre 2021 ha ottenuto 74 seggi su 329, diventando così leader della formazione politica più numerosa in parlamento. Ciononostante non è riuscito a mettere insieme una maggioranza per governare, rifiutando
3/n di allearsi con i partiti sciiti filo-iraniani, in particolare con l'ex premier Nouri al Maliki, e chiedendo elezioni anticipate.
Oggi al Sadr ha dichiarato: "Tutti sono liberi da me", chiedendo ai suoi sostenitori di pregare per lui, nel caso muoia o venga ucciso.
4/n Tra le interpretazioni che vengono date al passo di indietro di al Sadr vi sono lo stallo seguito alle elezioni e il ritiro del leader spirituale sciita Ayatollah Kadhim Al-Haeri, che ieri ha annunciato le sue dimissioni da autorità religiosa invitando i suoi seguaci a
5/n supportare non il centro spirituale sciita nella città santa di Najaf, in #Iraq, bensì l'ayatollah iraniano Ali Khamenei.
6/n La situazione si fa incandescente in #Iraq. I sostenitori di Moqtada al-Sadr hanno fatto irruzione nel palazzo presidenziale.
L'esercito iracheno ha ordinato il coprifuoco a partire da ora.
7/n Nuove immagini dei manifestanti all'interno del Palazzo presidenziale a #Baghdad, nella #GreenZone.
9/n Attenzione. Feriti a #Baghad tra i sostenitori di Moqtada Sadr. Pallottole sparate ad altezza uomo da non meglio identificati uomini armati.
10/n Media iracheni: le forze di sicurezza dell'#Iraq hanno ripreso il "pieno controllo" del palazzo presidenziale. Intanto il coprifuoco è stato esteso non solo alla capitale #Baghdad ma a tutte le province del Paese.
13/n Muqtada al Sadr in sciopero della fame "fino a quando non cesseranno le violenze" in #Iraq: "Cacciare i corrotti non dà a nessuno una giustificazione per l'uso della violenza".
Per i media locali 12 persone hanno perso la vita negli scontri.
L'Iran ha chiuso i suoi confini.
14/n Notte agitata a #Baghdad, con scontri all'insegna di esplosioni, colpi di mortaio e kalashnikov nella #GreenZone della capitale che hanno portato le sirene a risuonare nell'ambasciata USA.
Un pericolo ancora più incombente è stato avvertito all'ambasciata d'Olanda,
15/n costretta ad evacuare il suo personale, trasferito nella sede diplomatica della Germania, situata nell'area di al-Mansour.
Il bilancio degli scontri a #Baghdad parla per il momento di almeno - e sottolineo almeno - 20 morti e centinaia di feriti.
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1/n A muoversi è il governo degli Stati Uniti. Se nelle ore della perquisizione nella tenuta a Mar-a-Lago l'amministrazione #Biden aveva dichiarato di non essere a conoscenza dell'iniziativa dei federali, la mossa del DOJ segna un salto di qualità nelle indagini su Donald #Trump.
2/n Con la diffusione di un documento giudiziario di grande impatto il DOJ ha infatti dichiarato che documenti governativi 🇺🇸 sono stati "probabilmente nascosti e rimossi" da un archivio nella residenza di #Trump, come parte di un tentativo di "ostacolare" l'indagine dell'FBI.
3/n Il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che nell'ultima perquisizione in Florida sono stati recuperati più di 100 documenti riservati. Il doppio di quelli che gli avvocati di #Trump hanno consegnato volontariamente, mentre giuravano di aver restituito tutto.
"Questa notte, dopo una grave e prolungata malattia, Mikhail Sergeyevich Gorbaciov è morto": è il comunicato diffuso dal Central Clinical Hospital della Russia, dove l'ultimo leader dell'Unione Sovietica era ricoverato.
Quando Papa #Wojtyla disse a #Gorbaciov: "Questo incontro non può non colpire l'attenzione dell’opinione pubblica mondiale, come segno di tempi lentamente maturati e ricco di promesse. La Santa Sede segue con grande interesse il processo di rinnovamento da lei avviato nell'URSS".
1/n Donald #Trump si è vantato con alcuni dei suoi più stretti collaboratori di essere a conoscenza di dettagli "illeciti" sulla vita amorosa di Emmanuel #Macron.
A riportarlo è il magazine USA "Rolling Stone", citando due fonti a conoscenza della questione.
Gossip? Non proprio.
2/n Sembra infatti che l'ex presidente USA sia venuto a conoscenza di questi dettagli grazie ad "informazioni di intelligence" di cui aveva preso visione o su cui era stato informato. E qui bisogna unire i puntini.
3/n Ricordate cos'è stato rinvenuto pochi giorni fa dagli agenti FBI nella residenza di #Trump a Mar-a-Lago, in Florida?
Gli occhi dei federali si sono immediatamente posati sul fascicolo intitolato "informazioni sul presidente della #Francia".
1/8 In #Brasile se ne dicono di ogni, gli staff dei candidati arrivano alle mani, ma a differenza di quanto accade in Italia gli elettori del Paese verdeoro hanno la possibilità di godersi lo spettacolo (a dire il vero scadente) di un #dibattito tv tra tutti i candidati.
2/8 Se ricordate il primo duello televisivo fra #Biden e #Trump, il più brutto della storia USA (Wallace, il moderatore, ad un certo punto apparve sopraffatto dalle continue interruzioni di Donald), sappiate che #Lula e #Bolsonaro li hanno fatti abbastanza rimpiangere.
3/8 #Bolsonaro si è rivolto a #Lula più volte indicandolo come "ex carcerato". Un richiamo al periodo passato dietro le sbarre dall'ex presidente 🇧🇷, finito nel tritacarne della "Mani Pulite" verdeoro, l'Operacao #LavaJato, con l'accusa di aver ricevuto soldi dalla #Petrobras.
CNN: due alti funzionari USA confermano i preparativi per una significativa controffensiva ucraina in tutto il Sud del Paese che includerà operazioni aeree e di terra.
Giorgia #Meloni: "Si dice che il presidente della Repubblica, Sergio #Mattarella, abbia messo un veto alla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia. Se la notizia fosse confermata avrebbe dell’incredibile perchè
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la verità è che non esiste alcuna norma della Costituzione italiana che consenta al Presidente della Repubblica di rifiutarsi di nominare un ministro solo perchè non ne condivide le idee. Se questa notizia fosse confermata sarebbe drammaticamente evidente che il presidente
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Mattarella è troppo influenzato dagli interessi delle nazioni straniere, dunque Fratelli d’Italia, nel caso in cui questo veto impedisse la formazione del nuovo governo, chiederà al Parlamento italiano la messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica per alto