Se, come filtra, il ministro della Salute #Schillaci inaugurerà la sua attività politica togliendo l'obbligo di #mascherina negli ospedali e nelle Rsa, avremo purtroppo la prova che la linea di buon senso emersa dalle dichiarazioni in Aula di #Meloni è già smentita dai fatti.
Con gli esperti che mettono in guardia su nuove possibili ondate (winter is coming), con la stagione influenzale alle porte, mantenere l'obbligo di mascherina negli ospedali non è "dittatura sanitaria", ma tutela dei malati fragili, che a partire dal 1° novembre si
troveranno dinanzi al dilemma di scegliere tra curarsi e rischiare un quasi sicuro contagio.
Ora, è verissimo che la malattia è cambiata. Ed è verissimo che oggi possiamo concederci molte libertà in più, grazie ai vaccini (anche se nel governo qualcuno fatica ad ammetterlo). Ma
eliminare le protezioni nei luoghi che dovrebbero essere i più protetti per eccellenza mi sembra un inutile sfregio alla passata gestione, una bandierina da conficcare sulla pelle dei malati. Perché, ebbene sì, di Covid ancora si muore (anziani, fragili, immunodepressi).
Togliere lo scudo delle mascherine a questi pazienti significa esporli ad un rischio per la vita.
E perché? Per fare un dispetto a Speranza?
Per lanciare un segnale di discontinuità politica?
Per strizzare l'occhio ai no Vax?
Buon senso, signori. Usate il buon senso. Anche se indeboliti, anche se probabilmente non più in grado di darvi il voto, sono italiani da rispettare e da difendere anche i fragili.
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La vigilia di Natale del 1914 centomila soldati tedeschi e britannici diedero vita ad un evento straordinario. Qualcuno parla di ciò che accadde come fosse un mito. Altri definiscono quell'episodio un "miracolo". Gli storici, più semplicemente, lo ricordano come "la tregua
2/n di Natale".
Schierati sui lati opposti del fronte, separati dal filo spinato, da una striscia di terra macchiata del sangue dei propri commilitoni, giovani soldati chiamati a combattere per ordini calati dall'alto, senza alcun coordinamento furono animati da un
3/n irrefrenabile desiderio di silenziare le armi.
A cominciare furono i tedeschi, accendendo delle luci in un luogo in cui anche accendere un fiammifero significa spesso andare incontro a morte certa. Dopo le luci vennero i canti. Canti di Natale. Non occorse meno coraggio ai
🚨🇷🇺🇺🇦 Attenzione. La #Russia ha annunciato di aver sospeso la sua partecipazione all'accordo sull'esportazione del #grano dall'#Ucraina.
Si tratta della reazione di Mosca a quello che il ministero della Difesa russo definisce "attacco terroristico" alla baia di #Sebastopoli.
Nella sua dichiarazione, il ministero russo chiama in causa per l'attacco di #Kyiv anche gli "specialisti britannici", accusati di aver colpito "navi della flotta del Mar Nero e navi civili impegnate a garantire la sicurezza del corridoio del grano". Per queste ragioni, la
Russia dichiara di sospendere la sua partecipazione all'attuazione degli accordi raggiunti sotto l'egida dell'Onu in #Turchia lo scorso 22 luglio, sull'esportazione di prodotti agricoli dai porti ucraini. A quanto scrive la Tass, citando una fonte, la Russia non ha ancora
Notizie inquietanti in arrivo dall'#Iran. A tra poco.
1/n Hossein #Salami, comandante delle Guardie della Rivoluzione Islamica, ha avvertito i manifestanti che da + di 40 giorni protestano per la morte di #MahsaAmini: "Oggi deve essere l'ultimo giorno di disordini. Non venite in piazza. Nessuno vi lascerà ribellare in questa terra".
2/n Un messaggio sinistro da parte del capo dei pasdaran, che suggerisce la decisione da parte del regime di passare definitivamente alle maniere forti.
Con quella che ormai si configura come la più importante ondata di proteste dalla nascita della Repubblica islamica, a #Tehran
🚨🇺🇸 RILASCIATO DOCUMENTO STRATEGICO DEL PENTAGONO
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Nel documento strategico del Pentagono reso pubblico oggi, 27 ottobre, gli Stati Uniti definiscono la #Cina la "minaccia più completa e seria alla sicurezza nazionale". Ad essere citato dalla Difesa USA è il suo sforzo
2/n "coercitivo e sempre più aggressivo di rimodellare la regione indo-pacifica e il sistema internazionale per soddisfare i suoi interessi e le sue inclinazioni autoritarie".
In particolare, nell'analisi degli esperti americani, le attività di Pechino nei confronti di #Taiwan
3/n sono definite "destabilizzanti", rischiando di provocare "errori di calcolo" e minacciando la pace e la stabilità dello Stretto".
La #Russia? Viene definita una "minaccia acuta" che pone "rischi seri e continui in aree chiave".
Sebbene le minacce di stampo terroristico
🚨🇷🇺#Putin all'Occidente: "Chi semina vento, come si suol dire, raccoglierà tempesta".
#Putin: "L'Occidente sta fomentando una guerra in Ucraina, destabilizzando i mercati alimentari ed energetici globali e organizzando provocazioni intorno a Taiwan".
#Putin: l'Occidente è "ad un passo dallo sterminio di chi non piace. Anche nella Guerra fredda, quando i due sistemi erano contrapposti, a nessuno delle due parti veniva in mente di cancellare la cultura, l'arte dell'avversario, la sfera umanitaria andava trattata con rispetto
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Chissà se in un futuro non troppo lontano il 40esimo giorno dall'uccisione di #MahsaAmini verrà ricordato come l'inizio della fine della Repubblica Islamica, quello in cui l'#Iran si è sollevato contro il regime, chiarendo una volta per tutte che non basteranno spari contro
2/n i passanti, manganellate sulle donne, per sopprimere una protesta che non può neanche più essere definita "un'ondata". Siamo dinanzi ad una marea.
Queste sono le immagini del fiume umano di iraniani che nella giornata di ieri hanno deciso di onorare e la memoria di Mahsa.
3/n Se solo sapesse cosa ha scatenato la sua morte, la giovane uccisa perché indossava male il velo non potrebbe essere più fiera delle sue sorelle.
Eccole qui, ieri sera, migliaia di ragazze dell'università di Isfahan, scandire "azadi, azadi, azadi!": libertà, libertà, libertà.