🚨🇮🇷 IRAN: DOCUMENTO SEGRETO, "POPOLO IN STATO DI RIVOLUZIONE". LA GRANDE PAURA DI KHAMENEI
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Qualora fosse autentico il report pubblicato da #Iran International ci troveremmo dinanzi ad un fatto tanto nuovo quanto clamoroso: la presa d'atto del regime di #Tehran che le
2/n proteste nel Paese costituiscono una minaccia senza precedenti per la Repubblica Islamica.
In un documento di 123 pagine attribuito alla Fars, l'agenzia dei pasdaran, redatto ad uso e consumo del comandante in capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein #Salami, è all'ayatollah
3/n #Khamenei in persona che viene ascritta la seguente profezia: "I disordini non finiranno presto".
La Guida Suprema ne ha per tutti: ne ha per il presidente #Raisi, recentemente contestato in pubblico (fatto inaudito in Iran, come si nota dalla sua stessa sorpresa), ne ha per
4/n l'apparato di sicurezza statale, e per lo stesso Salami. Khamenei comprende che "siamo in guerra, e uno degli strumenti da usare in questa guerra sono i media". Così domanda: "Perché siamo lenti in questo?".
Dal report emergerebbe tutta l'irritazione nei confronti del leader
5/n
religioso sunnita (non un dettaglio) Moulana Abdol Hamid, artefice di critiche dirette alla Guida Suprema, sostenitore della necessità di un referendum popolare, istigatore - a detta di #Tehran - delle proteste che squassano il Paese con i suoi attesi sermoni del venerdì.
6/n Non è possibile arrestarlo, figurarsi ucciderlo, pena ulteriori disordini, potenzialmente incontrollabili. Così Khamenei chiede ai suoi di screditarlo presso i suoi seguaci, per renderne meno dannosi gli affondi. "Vaste programme", se è vero che la Repubblica Islamica ha
7/n preso atto che l'opinione pubblica dell'Iran fatica a credere nella narrazione di Tehran, ovvero che sia il nemico straniero il regista delle proteste e che "si dovrebbe fare qualcosa" per convincerla di ciò.
Finita qui? No, 123 pagine nascondono dettagli a dir poco
8/n interessanti. Si prenda il seguente: i servizi segreti russi, citando le intercettazioni delle agenzie di intelligence occidentali (ebbene sì, Mosca ci spia), hanno affermato che il popolo iraniano è da considerarsi in "stato di rivoluzione". In particolare, il più grande
9/n risultato fin qui ottenuto dal movimento di rivolta è la "scomparsa della paura da parte della gente nei confronti delle forze militari e di polizia".
Umberto Eco diceva: "È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi".
In Iran sta succedendo.
10/n BONUS 1⃣: L'Institute for the Study of War segnala che la protesta potrebbe aumentare di tono dal 5 al 7 dicembre. Il movimento di rivolta sta migliorando in quanto ad organizzazione e "raffinatezza".
BONUS 2⃣: Robert Malley, inviato speciale USA per l'Iran, ha avvertito che
11/n l'opzione militare contro Tehran è sempre sul tavolo: "'Avremo le sanzioni, avremo la pressione e avremo la diplomazia...Se niente di tutto ciò funziona, il presidente #Biden ha detto che, come ultima risorsa, accetterà un'opzione militare, perché se questo è ciò che serve
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per impedire all'Iran di acquisire un'arma nucleare, è quello che succederà. Ma non siamo a questo punto". steadyhq.com/it/dangelodario
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Mario #Draghi era nel giusto.
Presentandosi al Parlamento nel febbraio 2021 per chiederne la fiducia, disse che il suo era "semplicemente il governo del Paese", senza bisogno di alcun aggettivo che lo definisse.
Non mentiva.
E se un anno e mezzo di
2/n scelte pragmatiche, spogliate di qualsivoglia furore ideologico, ispirate esclusivamente dal perseguimento dell'interesse nazionale non è bastato a renderlo evidente, allora le ultime ore sono venute in soccorso dei meno attenti, o dei meno intellettualmente onesti.
Lo hanno
3/n fatto nel modo migliore, nel solo che il tempo galantuomo riconosce sempre: chiarendo l'importanza dei lasciti del suo esecutivo, dandogli atto di aver operato per il bene.
Bastino due esempi.
Se è per governare le emergenze che Draghi è stato chiamato dal capo dello Stato,
🚨🇨🇳
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La #Cina ha ordinato ai suoi colossi tecnologici di aumentare la censura per evitare la diffusione delle immagini delle proteste, dentro e fuori i confini nazionali.
Così occorre approfondire la questione: perché finora Pechino ha insistito con la strategia #ZeroCovid?
2/n A tentare di fornire una risposta geopolitica è stato George Friedman, l'analista geopolitico più importante al mondo.
Se, al netto del malcontento e dei costi imponenti associati a misure così severe, Pechino ha comunque cercato di contenere il Covid le possibili spiegazioni
3/n sono due.
La prima, dice Friedman, "è che il governo stia cercando di contenere una mutazione di cui il mondo esterno non è a conoscenza. Questa ipotesi è evidentemente dubbia, e in ogni caso non c'è stato il numero di vittime che ci si aspetterebbe da un nuovo ceppo più
🚨🇺🇦
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Il discorso pronunciato al popolo ucraino da Volodymyr #Zelensky nella tarda serata di ieri è a dir poco drammatico.
Il presidente ha preparato la sua gente al peggio, avvisato di aver appreso che "i terroristi (russi, ndB) stanno preparando nuovi attacchi", chiesto di
2/n preservare l'unità sin qui mostrata.
"Lo sappiamo per certo", ha ribadito Zelensky riferendosi agli attacchi russi in arrivo, "e finché avranno i missili, non si fermeranno, purtroppo. Ma la nostra capacità di aiutarci l'un l'altro e di prenderci cura dei più vulnerabili -
3/n gli anziani, le famiglie con bambini, coloro che hanno perso casa e parenti in guerra - la nostra assistenza reciproca è uno degli elementi di protezione contro il terrorismo e la nostra forza".
Zelensky ha aggiunto che la settimana appena iniziata rischia di essere
1/6 Breve parentesi personale.
Il Blog ha appena tagliato il traguardo dei 10mila followers.
Torno con la mente a quando inviavo i miei articoli a mia madre, perché li girasse ad una sua amica, nella speranza che questa a sua volta li mandasse a qualche parente, "che magari
2/n leggendo gli piace...", ed ecco, mi sembra impossibile.
Strada da fare ce n'è ancora (i followers non sono iscritti!), aspetti da migliorare pure (siate clementi: sono pur sempre solo ad occuparmi di tutto 🙏), epperò quel 10mila, il numero dei fantasisti
3/n moltiplicato per 1000, è una vittoria, un promemoria che spero valga non solo per me, ma per tutti voi che schiacciando sul pulsante "Segui" avete scelto un bel giorno di darmi fiducia.
Volete sapere cosa c'è da ricordare? Che ogni tanto, nella vita, di scommettere su