1) Prima si identificano i progetti da fare, second vari criteri
2) Poi si ottimizzano i finanziamenti necessari per finanziare quei progetti
Quindi, prima assets e poi liabilities
Il #PNRR è stato fatto al contrario. Ma, non e' finita
La parte di finanziamento è un manuale di cosa un paese non deve mai fare, cioè:
Contrarre debito privilegiato
Contrarre debito con enti/istituzioni, invece che con i mercati
Contrarre debito a tassi più alti di quelli di mercato equivalenti
Ma non è finita
La parte di progetti è, il PNRR vero e proprio, è una lista di progetti frammentati, senza una visione d'insieme. Nulla che cambierà l'economia e la società italiana
Quello che ho definito già 20 mesi fa, un bancomat per le amministrazioni locali
Noto, tra le righe, che #Meloni lo ha capito e, giustamente, per adesso con varie "scuse" cerca di prendere tempo, per preparare il terreno ad un possibile, io spero, stop e reset dall'inizio
In più, sin dall'inizio, si è imposta la narrazione "Soldi dall'Europa a fondo perduto". Cosa non vera
Con questo micidiale Tam Tam l'asticella si è abbassata e c'è stata la ovvia corsa ad inserire progetti, "tanto non dobbiamo restituirli". Reazione comprensibilissima
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#Scholz da l'ok alla vendita del 25% di un terminale (non di tutto il porto), ma alcuni membri del suo stesso governo si erano opposti per paura che la Cina aumentasse la propria influenza nei porti tedeschi in maniera "spropositata". Insomma...
2) Fine dell'approccio "mercantilistico" della #Merkel?
Perché mai la Germania dovrebbe abbandonare un'approccio che le ha portato vantaggi? In cambio di cosa? Qual è il dovere del governo di un paese? Fare gli interessi dei propri cittadini senza se o ci sono dei limiti a ciò?
Politica monetaria #BCE: danneggia tutta le #UE, ma di più chi ha debito/Pil più alto, cioè Italia
Annunciare che paesi come la #Cina sono "Rivali Sistemici". Potrà anche essere vero, ma dirlo non serve. Loro ascoltano, si preparano. Le nostre aziende subiscono:
Favorisce la #Cina, danneggia UE, Italia e Germania in primis
Questo signore è pagato da voi, in quanto dipendente della Rai, per fare il giornalista.
In un paese civile sarebbe licenziato in tronco
Vediamo cosa farà chi ne ha il potere così capiamo in che paese viviamo
Se uno può esprimere le proprie idee senza limiti , lo stesso signore potrebbe anche quindi dire “facciamogli in tatuaggi, o una bella stella” che alla fine non è molto diverso dalla proposta originale
Quando volevamo aiutare il porto di Trieste ad accogliere più containers dalla Cina/Asia (+pil e +lavoro), ci hanno accusato di "svendere asset nazionali" (cosa impossibile)
Poi invece i nostri partner europei fanno i loro interessi, come giusto
Poi, invece dell'accordo con i cinesi #Cosco, Trieste ha invece scelto i tedeschi della #HHLA
Scelta curiosa, perché i tedeschi sono nostri rivali più della Cina, nel settore porti (Trieste compete con Hamburg non con Shanghai, mi sembra ovvio)
Quindi la HHLA, nostra concorrente diretta, diventa partner di Trieste. Volendo potrebbero decidere se e come usare gli asset di Trieste e/o se lasciarli in stallo preferendo la piattaforma logistica di Hamburg. Un po' come Alitalia:hub a Frankfurt e non Milano se entra Lufthansa
🔴Thread: Impatto blocco forniture di #gas dalla #Russia sui 4 settori dell'economia italiana, Industria, Trasporti, Esercizi Commerciali e Famiglie
1) Peso del gas dalla #Russia su ciascuno dei 4 settori: Trasporti immuni, ma famiglie, industria e commerciali a rischio
2) Impatto sul #Pil per variazione % di input di #gas: impatto è tanto più elevato quanto più bassa è l'elasticità di sostituzione, cioè quanto più difficile trovare fonti alternative. Tale elasticità è molto bassa nell'immediato (è difficile riorganizzarsi), ma alta nel lungo
3) Per calcolare l'impatto economico su ciascuno dei 4 settori, bisogna stimare di quanto un blocco del gas dalla Russia fa diminuire l'input di energia totale per quel settore. Nel caso di blocco immediato, si suppone che ciò sia pari proprio al peso dell'import dalla Russia
Non dimenticate mai la superficialità e mancanza di qualsiasi analisi con cui #UE#VonDerLeyen e #Draghi hanno da 7 mesi portato avanti una politica fallimentare di #Sanzioni contro la #Russia
Degli impatti previsti dalla UE e Draghi, non uno si è rivelato esatto
Iniziamo:
🔴PIL: La UE stima calo del Pil Russia = -11% 🔴
Ma IMF ha già portato le proprie stime, prima a -8.5%, e poi a -6%. La Banca Centrale russa a -4%
Stima di impatto errata di un fattore 3x
🔴Inflazione: La EU prevede per il 2022, un'inflazione media del 22%. Ad oggi, gli ultimi dati di giungo la danno al 15.9% in ripresa dal 20% dei mesi precedente. E' ovvio che è difficile fare previsioni, ma il trend reale contrasta con le stime UE