Breve thread sulle altissime tensioni in #Mediterraneo tra due Paesi #NATO. Dopo un incontro con il vice primo ministro e ministro degli Esteri serbo, il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias ha mandato un nuovo messaggio alla Turchia che da molti mesi, sistematicamente, 1/n
minaccia i greci di attaccarli militarmente “arrivando di notte in qualsiasi momento”. Dendias ha ribadito che la Grecia non si farà mettere i piedi in testa da Erdogan e che continuerà a difendere la propria sovranità nel contesto della “legalità internazionale e marittima”. 2/n
Il riferimento è al memorandum, abusivo per la comunità internazionale perché siglato da un governo di Tripoli privo di legittimità, firmato tra Tripolitania (la parte di Libia in area di influenza USA-UK-Turchia-Qatar) e Turchia, per la ridefinizione arbitraria delle ZEE, 3/n
cioè le zone esclusive commerciali marittime. Già in alcune occasioni Dendias aveva precisato che Atene considererà l’appropriazione indebita di fette di mare esattamente alla stregua di un’invasione di terra. 4/n
Nel frattempo, dopo aver completato e messo in stand-by un nuovo missile in grado di colpire direttamente Atene, il governo turco ha di recente presentato un nuovo jet militare senza pilota di cui va estremamente fiero. 5/5 #Grecia#Turchia
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Un piccolo thread sulla #Libia, ché la lettura delle cronache locali fornisce sempre spunti interessanti ma preoccupanti. Non allegherò link; alcuni li ho già pubblicati in questi giorni e se qualcuno ha dubbi o questioni si tratta di fonti e notizie molto facili da recuperare 1/
Il tema di fondo è purtroppo quello dell'insipiente inutilità della missione #ONU e delle costanti ingerenze da parte di Paesi stranieri interessati quasi esclusivamente a spartirsi la ricchissima torta delle risorse energetiche di una Libia tuttora divisa in due. 2/
Senza pretesa di essere esaustivo, provo a ricomporre un piccolo puzzle di notizie, tutte degli ultimi due giorni e tutte provenienti appunto dalla stampa libica. 3/
#Maroccogate Scandaloso: non più tardi di poche settimane fa, il Forum Sociale Europeo ha ospitato per un’iniziativa un gruppo di associazioni di marocchini in Italia che hanno nell’occasione presentato il “Manifesto di Milano”. 1/n
Con la stessa retorica nazionalista del regime monarchico, il documento propone un abusato repertorio di menzogne volte a screditare i rappresentanti del popolo saharawi: il Fronte Polisario e il legittimo governo in esilio del Sahara Occidentale occupato. 2/n
Il manifesto capovolge totalmente la realtà per giustificare l’invasione, occupazione e quasi cinquantennale saccheggio delle risorse del Paese, che è ricco di preziosi fosfati. Il documento cita, mistificandone il contenuto, una recente risoluzione ONU, la n.2654/2022. 3/n
Per capire i tempi del #Moroccogate e quali sono i Paesi coinvolti, dobbiamo ripercorrere le cronache degli ultimi mesi alla ricerca degli annunci con i quali i vari Stati facevano inattese retromarce sui dossier caldi come il #SaharaOccidentale. 1/n atalayar.com/en/content/ger…
La #Germania, ad esempio, è passata in pochi mesi dal non avere rapporti con il #Marocco all’accettazione di fondo nientemeno del piano di annessione di Rabat che contraddice decenni di politica comune della #UE sullo spinoso argomento. 2/n
Ovviamente è un lavoro un po’ lungo e non lo farò tutto in questo thread. La sola #Spagna, la cui posizione sulla ex-colonia è ovviamente cruciale, va studiata con una certa calma. 3/n
Secondo il giornalista #saharawi Rashid Lehbib, uno dei centri nevralgici delle trame del #Maroccogate in #Europa sarebbe stato l’ambasciata marocchina in #Polonia, nel tranquillo quartiere di Mokotów a Varsavia. 1/n
Poiché secondo tutte le evidenze si tratta di un progetto #NATO per rafforzare i due “alleati maggiori” #Qatar e #Marocco a discapito degli interessi della vecchia #UE, il cui fulcro Washington e Londra vogliono spostare a est, la cosa ha una sua logica. 2/n
Tra l’altro, la fedeltà totale della #Polonia ai progetti atlantici di “riallineamento geografico” di #Europa, #Maghreb e #Sahel dev’essere parsa una sorta di garanzia, agli 007 NATO, di poter operare in un contesto di maggiore impunità e minore controllo da parte “nostra”. 3/3
#Spagna Scenario da incubo per il leader #Sánchez. Gli ordini di scuderia #NATO sostenuti dalle mazzette del #Moroccogate#Qatargate gli impongono mosse pericolose e dalle conseguenze interconnesse. 1/n
Le mosse sono: il riconoscimento dell’indipendenza del #Kosovo secessionista dalla #Serbia e l’accettazione del piano del #Marocco per l’annessione unilaterale del #SaharaOccidentale, in sfregio a decenni di dettati #ONU e indirizzi #UE. 2/n
Le conseguenze saranno rendere furiosi i nazionalisti perché la secessione del Kosovo è un precedente pericolosissimo in relazione alle spinte separatiste presenti e vive nello Stato iberico, in primis #Catalogna e #PaeseBasco. 3/n
Nel fronte #Polisario, rappresentante del popolo #saharawi le cui terre sono invase e occupate dal #Marocco dal 1975, c’è uno scontro politico reso urgente dal fallimento delle scelte portate avanti sinora per sciogliere il nodo del ritorno alle proprie terre. 1/n
Molti ritengono l’attuale leadership troppo legata all’#Algeria, che ospita la maggioranza di questo popolo esule e il suo governo in esilio. Pesa l’inversione a U di molti Paesi #UE sul tema del #SaharaOccidentale, azione camaleontica sospinta dalle mazzette del #Moroccogate 2/n
e fin troppo chiaramente pianificata da #StatiUniti e #Israele per mettere le mani rispettivamente sul #petrolio e il #gas giacenti nel mare saharawi, in aree peraltro contese con la #Spagna e controllate di fatto dal #Marocco. 3/n