"Si dimettano i giudici della #Consulta"
Lo chiede il Comitato Organizzatore del #GranGiurì sui biocrimini commessi in #pandemia: "la sentenza su legittimità costituzionale di #obbligovaccinale solleva perplessità su indipendenza e imparzialità della stessa @CorteCost
In una nota* si definisce "singolare che i contenuti della sentenza - tuttora in corso di redazione - siano stati anticipati da un articolo pubblicato dall’ex responsabile uff.stampa della @CorteCost addirittura due giorni prima della trattazione dell’udienza e che al giudizio
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abbia partecipato un giudice che - nella veste di consigliere giuridico del #PdC - ha contribuito alla redazione delle norme sulla cui costituzionalità è stato chiamato a pronunciarsi. Ancor più singolare è che la presidente della @CorteCost abbia commentato il contenuto d'una
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sentenza non ancora pubblicata ammettendo di avere ignorato la Costituzione per “seguire la #scienza”".
Per il Comitato è "gravissimo" che il principale organo di garanzia costituzionale affermi che non tutelerà più la #Costituzione bensì un dogmatismo scientifico".
Di qui la
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richiesta di dimissioni della #Consulta e l'auspicio sia sostenuta da quanti "nel mondo intellettuale civile e politico continuano a assistere attoniti al disgregamento programmatico e impune di organi e principi su cui si fonda la nostra società 1947".
*👉ecsel.org/wp-content/upl…
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Se un giorno gli storici indagheranno ciò che è successo sotto la copertura della #pandemia risulterà che la società non aveva forse mai raggiunto un grado così estremo di efferatezza irresponsabilità disfacimento.
Abbiamo davanti una nuova figura d'uomo e cittadino: il complice
Un’intera società si è fatta complice di un delitto il cui il reo è assente o comunque innominabile.
Una situazione paradossale in cui tutti, si tratti del #PdR o del semplice cittadino, del ministro della salute o di un medico, agiscono sempre come complici e mai come rei.
Una società di complici è più oppressiva e soffocante di qualsiasi dittatura, perché chi non partecipa della complicità – il non-complice – è puramente e semplicemente escluso dal patto sociale, non ha più luogo nella città (...)
Questa complicità è la #biopolitica.
#CorteCostituzionale Il Comitato per l'#Etica della Biomedicina in un nuovo parere su "#totalitarismo biopolitico globale" denuncia: "l'attesa pronuncia si è fatalmente limitata a legittimare l’illegalità di atti e fatti di cui è stata vittima una parte degli Italiani"
Essa è stata anticipata da un comunicato intitolato "#ObbligoVaccinale e tutela della #salute" che x il CIEB oblitera l'aspirazione dei cittadini a essere tutelati da un ordinamento che pone garanzie stringenti davanti trattamenti sanitari obbligatori e violazioni del rispetto
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della persona umana: "stupisce quindi che la pronuncia abbia omesso di considerare le evidenze scientifiche emerse fin dall’inizio della campagna di somministrazione di un farmaco sperimentale fondato su una tecnica dagli effetti incerti e controversi."
CIEB sostiene pure che
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Il Comitato internazionale per l'Etica della Biomedicina sul finanziamento (200mln) con decretazione d'urgenza del #governoDraghi a @gavi (che include #OMS e #Gates Foundation): in un parere definisce "singolare" che un Governo incaricato del disbrigo degli affari correnti
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conceda contributi a fondo perduto non direttamente ai Paesi a reddito medio-basso ma all'ente privato straniero più coinvolto nel sostegno alla #campagnavaccinale "nonché nella progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione dei cosiddetti #vaccini anti #Covid,
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la cui insicurezza e inefficacia – già note in sede di autorizzazione condizionata all’immissione in commercio – sono ormai confermate da evidenze medico-scientifiche." Il Cieb denuncia il consolidamento di strumenti premiali quali il #greenpass, "come conferma la proposta di
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#quartadose: per il Comitato Internazionale per l'#Etica della Biomedicina è parte di una strategia che non persegue scopi di natura medica ma l'introduzione di #greenpass e strumenti "premiali" in campi diversi (#energia#ambiente#acqua) sul modello del #creditosociale
In un nuovo parere, CIEB sostiene che "quando al ricatto vaccinale si sostituirà per legge un ricatto diverso (es: “se non compri il gas sul mercato libero non avrai il pass per lavorare”; “se non compri le sementi OGM per le tue coltivazioni non potrai uscire dal tuo comune”;
“se non concordi con una determinata visione della storia, tuo figlio non potrà frequentare la scuola pubblica”), la portata effettiva dell’affaire #Covid apparirà evidente anche a chi ritiene ancora oggi difficile credere che un #governo che ha giurato fedeltà alla Costituzione
“L’acqua non è un diritto”
L’affermazione (del pres.di Alfa srl) che in altri tempi sarebbe stata giudicata lesiva di dignità e diritti umani fondamentali, nell’Italia post #Covid e pre-razionamenti da #climatechange e/o guerra in #Ucraina, incontra l’ignavia delle istituzioni
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la compiacenza dei #media e la complicità del #governo in carica: il #GreenPass fondato su #obbligovaccinale, ha infatti sdoganato la negoziabilità di diritti e libertà inviolabili perché innati nell’essere umano, quali il diritto alla #vita e alla tutela della #salute.
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Così l’Osservatorio contro la Transizione Ecogica in un nuovo parere sulla “pretesa #emergenzaidrica” in cui si denuncia il continuo ricorso a stati di #emergenza (sanitaria, strategica, climatica, ambientale, energetica), secondo il metodo del biopandemismo per giustificare
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"Mentre i media manipolano l’opinione pubblica alternando #emergenze strategiche climatiche e alimentari a presunte crisi sanitarie, organismi internazionali attentano alla sicurezza degli italiani"
Il Comitato Internazionale per l'#Etica della Biomedicina durissimo con l'#OMS👇
definisce 'fuorviante e inquietante' il documento @WHO (del 30/5/22) intitolato "#Covid19 e #vaccinazione obbligatoria: considerazioni etiche".
"Fuorviante" perché muove dal falso assunto che l’#obbligovaccinale persegue interessi generali; "inquietante" perché lo giustifica
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nel caso in cui le 'preoccupazioni' di chi sceglie di non vaccinarsi siano d’ostacolo al completamento della campagna vaccinale, "posto che siffatte preoccupazioni discendono legittimamente da dati sanitari oggettivi e rilevabili da letteratura scientifica e database medici"
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