1/n Ve li ricordate, nell'agosto della vergogna occidentale, i tantissimi afghani che presero d'assalto l'aeroporto di #Kabul nella speranza di salire su un volo che li portasse lontano dall'incubo talebano?
E ve li ricordate i
2/n giovani aggrappati alle ali degli aerei, perdere la vita pochi istanti dopo, nel tentativo disperato di acciuffare l'ultima possibile libertà?
Ebbene, qualcosa di simile è successo nuovamente ieri notte. Quelle che vedete correre a centinaia,
3/n nell'oscurità di Kabul, sono persone dirette verso l'aeroporto della capitale. Ancora una volta alla ricerca di una via di fuga dall'#Afghanistan.
Si era infatti diffusa la voce secondo cui aerei turchi in procinto di rientrare in patria fossero pronti ad imbarcare
4/n volontari per partecipare ai soccorsi relativi al terremoto in #Turchia. Così evidentemente non era, come quelle stesse persone hanno avuto modo di appurare.
Gli spari che sentite in sottofondo sono quelli dei Talebani: pare abbiano cercato di disperdere la folla. E che nel
5/n farlo abbiano ferito diverse persone.
Questa storia è indicativa del terrore perpetrato ogni giorno, anche ora, mentre scrivo, mentre leggete, in Afghanistan. Altro che "atteggiamento distensivo".
Abdul Ghafar, 26 anni, residente a Kabul, ha raccontato all'Associated Press
6/n di essere tra coloro che ieri si sono precipitati all'aeroporto: "Anche questa può essere un'opportunità per me per trovare una via d'uscita dal Paese".
Dopo tre ore di attesa al freddo è tornato a casa: le forze di sicurezza talebane gli hanno detto che non c'erano voli del
7/n
genere per la Turchia. steadyhq.com/it/dangelodario
Il Blog cerca di tenere alta l'attenzione nei confronti dell'Afghanistan, anche ora che la maggior parte dei media ha smarrito ogni interesse nei suoi confronti. Se lo apprezzi, ti chiedo di sostenere il mio lavoro iscrivendoti.
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1/n L'intervista esclusiva rilasciata da Volodymyr #Zelensky al tedesco "Der Spiegel" è un documento straordinario. Ed è un peccato che sui media italiani le sia stato concesso così poco spazio. Tantissimi (ed importantissimi) i retroscena svelati dal presidente ucraino
2/n sull'invasione russa e sui momenti chiave che l'hanno preceduta, quelli che avrebbero potuto cambiare il corso degli eventi, scrivere tutta un'altra storia.
Prima di entrare nel dettaglio, però, è giusto rimarcare le impressioni annotate dai giornalisti che hanno intervistato
3/n il leader di #Kyiv appena prima del "tour" nelle capitali europee fra Londra, Parigi e Bruxelles. Chiunque voglia entrare nell'ufficio di Zelensky e non faccia parte dell'apparato deve inviare il proprio documento d'identità in anticipo per la verifica, poi passare attraverso
🚨🇲🇩 Attenzione. Il Servizio di Intelligence della #Moldova ha confermato pochi minuti fa le minacce provenienti dalla #Russia di cui il presidente #Zelensky ha informato oggi il Consiglio Europeo.
🚨🇲🇩 2/n Il Servizio di Intelligence e Sicurezza della #Moldova afferma che "attività sovversive, volte a danneggiare la Repubblica di Moldova, destabilizzare e violare l'ordine pubblico, sono state identificate sulla base sia delle informazioni presentate dai nostri partner
3/n ucraini sia dell'attività operativa del SIS". I servizi moldavi aggiungono di non poter "al momento" fornire ulteriori dettagli visto "il rischio di compromettere diverse attività operative in corso".
🚨🇺🇦🇲🇩🇷🇺 1/n Nel corso del Consiglio Europeo, aprendo la discussione con gli altri leader, il presidente #Zelensky ha detto di aver parlato di recente con la presidente della #Moldova, Maia Sandu, e di averla "informata del fatto che abbiamo intercettato il piano di distruzione
2/n Moldova da parte dell'intelligence russa".
Il presidente ucraino ha sottolineato che questo documento mostra "quando e come" la Russia intende "distruggere la democrazia in Moldova e assumerne il controllo".
Zelensky ha aggiunto di non aver avuto dubbi, nel momento in cui ha
3/n ricevuto questo documento e capito da dove proveniva, e di avere "immediatamente informato la Moldova rispetto a questa minaccia per proteggerla. E sono sicuro che ognuno di voi avrebbe fatto lo stesso".
Zelensky ha poi proseguito affermando che "noi non sappiamo se Mosca
🚨🇮🇹🇫🇷 #Meloni durissima prima del Consiglio Europeo a Bruxelles: "La missione di #Francia e #Germania a Washington è stata inopportuna? Francamente mi è sembrato più inopportuno l'invito a #Zelensky di ieri".
2/n 🚨🇮🇹🇫🇷 #Macron risponde alle dichiarazioni di #Meloni: "Ricevere il presidente #Zelensky con il cancelliere #Scholz è stato nel nostro ruolo, perché come sapete Germania e Francia hanno un ruolo particolare da più di otto anni sulla questione. Abbiamo sostenuto insieme questo
3/n processo. Penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole. Avrà tutta la mattinata, dopo il suo discorso al Parlamento europeo, al Consiglio di incontrare diversi Paesi. Penso che ciò che importa è essere collettivamente efficaci e di avere una strategia per
1/n Nella magica atmosfera di #WestminsterHall, dinanzi al "popolo del Regno Unito e i suoi onorevoli rappresentanti!", idealmente al cospetto di tutti i popoli dell'Inghilterra e della Scozia, del Galles e dell'Irlanda del Nord" e di "tutte le terre che hanno ospitato anime
2/n Dice di parlare "a nome dei coraggiosi. A nome dei nostri guerrieri che ora sono in trincea sotto il fuoco dell'artiglieria nemica. A nome dei nostri aviatori e di tutti i difensori del cielo che proteggono l'Ucraina dagli aerei e dai missili nemici. A nome dei nostri
3/n carristi che combattono per ripristinare il confine ucraino. A nome dei nostri coscritti che vengono addestrati ora, anche qui in Gran Bretagna.
Grazie, Gran Bretagna!
E che saranno poi schierati in prima linea - esperti, equipaggiati e desiderosi di vincere.
1/n In questa dimensione alterata della realtà, in questo Paese impermeabile a tutto ciò che di importante e decisivo accade intorno, rischia di passare inosservato lo scadimento della considerazione internazionale dell'Italia intervenuto negli ultimi mesi.
Dimostrazione plastica
2/n si è avuta oggi, nel corso di una giornata a suo modo storica per l'Occidente e il mondo libero: Volodymyr #Zelensky in visita prima a Londra e poi a Parigi, per incontrare i capi di Stato e di governo ritenuti più influenti in Europa. E Roma? Dolorosamente assente.
Da #Sunak
3/n a #Macron, passando per #Scholz: Giorgia #Meloni non c'è. E il vero dramma - udite udite - è che non è nemmeno colpa sua. Il facile tiro al bersaglio del premier lasciamolo alle opposizioni. Chi invece ha l'ambizione di osservare la realtà con lenti oneste riconosca una