🚨🇺🇸 #TrumpIndicted#Trump 1/n
"Lei ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà essere e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato durante l'interrogatorio. Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d'ufficio".
2/n Ad un certo punto nella storia americana, probabilmente alle 14:15 (ora locale) di martedì prossimo, un agente di polizia guarderà negli occhi Donald #Trump e scandirà a voce alta la formula che ognuno di noi ha ascoltato in un film almeno una volta nella vita. Stavolta sarà
3/n realtà, Storia in divenire. Seguiranno la presa delle impronte digitali, lo scatto di una foto segnaletica. Le manette potrebbero essere evitate previa trattativa: privilegio concesso ad un ex presidente degli Stati Uniti d'America, prudenza obbligatoria per evitare una
4/n sommossa.
Saranno i primi passi compiuti nel nuovo mondo, quello in cui la politica USA (e dunque tutto il globo) ha fatto il proprio ingresso dopo l'incriminazione di Trump per il caso Stormy Daniels. Cosa conosciamo, di questo territorio inesplorato? È facile immaginare che
5/n battaglia legale e politica si mescoleranno. La prima non è chiaro quando si esaurirà. La seconda raggiungerà il proprio culmine nelle elezioni presidenziali del 2024, quelle a cui The Donald giura di partecipare. Anche in caso di condanna. Serviranno probabilmente alcuni
6/n giorni per capire se la guerra civile strisciante che da anni corrode la società americana arriverà infine in superficie.
Al di là della sicurezza ostentata, degli sfoghi urlati con tanto di maiuscola su Truth, c'è una sola verità cui appigliarsi: la parabola politica di
7/n Trump è posta dinanzi ad una minaccia esistenziale. La sua sfera personale penetrata da un pericolo a lungo aggirato. Il suo staff di collaboratori sarà costretto ad affrontare due mastodontiche imprese: condurre una campagna per la Casa Bianca e in contemporanea difendersi
8/n dal processo più seguito della storia.
Fonti interne al team di collaboratori dell'ex presidente, sentite giorni fa dal Washington Post, ammettevano la separazione tra i due filoni: da una parte la squadra di avvocati del tycoon, dall'altra la campagna vera e propria. In
9/n mezzo, o forse sopra, vista l'abitudine a non ascoltare i consigli di entrambe, The Donald. Toccherà al più presto aggiornarsi, stabilire un coordinamento costante, allestire una situation room per procedere di pari passo.
Dicono che appresa la notizia, attutito l'impatto,
10/n assorbito lo shock, The Donald si sia attaccato al telefono.
Pare che abbia passato in rassegna le sue truppe: è questa l'ora di misurare la fedeltà degli alleati? Forse è ancora presto, ma è chiaro che la battaglia vera e propria cominci adesso.
11/n Steven Cheung, portavoce della sua campagna, ha parlato di "new normal", diffuso fiducia sul fatto che "il presidente è stato testato" in situazioni del genere, assicurato che "affrontando questi tipi di notizie, impari a diventare bravo. Abbiamo un'operazione di risposta a
12/n spettro completo sulla campagna che può far fronte a tutto ciò che ci viene incontro". Se si tratti di wishful thinking o di semplice consapevolezza dei propri mezzi, anche in questo caso, lo stabiliremo presto.
13/n Di certo è chiaro l'obiettivo: fare cattivo viso ad un gioco che, per le strane leggi che regolano la politica, potrebbe persino diventare buono. C'è chi dice che Trump sotto pressione dia il meglio, ci sono esperti legali che sottolineano la fragilità dell'impianto
14/n accusatorio intentato dal procuratore di Manhattan, esperti strateghi che mettono in guardia dal considerare finito il Donald ferito. Tutti pronosticano un effetto boomerang. Non si può escludere che abbiano ragione.
Trump cercherà di trascinare nel fango l'intera politica
15/n americana: è su quel terreno che è apparso fino ad oggi imbattibile. Chiedere ad Hillary #Clinton, per nozioni in merito. Joe #Biden, che nei suoi cinquant'anni di politica attiva ne ha viste di ogni, ha chiara la portata della sfida. Lo si è intuito dall'assenza di
16/n dichiarazioni a caldo sull'argomento. Meglio lasciare sbollire, non surriscaldare una vicenda ad alto tasso di infiammabilità. Sarà l'altro a cercare di tirarlo giù con sé. Anzi, ha già iniziato: la "persecuzione politica" e la "caccia alle streghe" che ha già denunciato
17/n sono animate dai Democratici, ha detto. Si è spinto pure oltre. Un'ora fa, in piena notte americana, Trump ha scritto su Truth: "Dov'è Hunter?". Si riferisce al figlio del presidente, alla "pecora nera" fonte di perenne imbarazzo della famiglia Biden, nel corso degli anni
18/n divenuta ossessione dei Repubblicani complottisti. È solo un assaggio dello spettacolo cui assisteremo. Mancheranno forse le manette, non certo i fuochi d'artificio. dangelodario.it/2023/03/31/tru…
Oggi - eccezionalmente - l'articolo è aperto a tutti. Ho qualcosa da farmi perdonare.
19/n Chi apprezza il mio Blog, chi vuole sostenere il mio lavoro, però si iscriva: presto verrà premiato con contenuti esclusivi. steadyhq.com/it/dangelodario
Nel frattempo, vi aspetto e vi ringrazio. Dario.
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🚨🇦🇿🇦🇲 1/n Sanno di déjà-vu le immagini che in queste ore arrivano dal confine tra #Azerbaijan e #Armenia. L'esercito di #Baku sta ammassando sempre più truppe: la tenuta complessiva del già fragilissimo cessate il fuoco siglato (con qualche interruzione) nell'autunno del 2020
2/n fra le due ex repubbliche sovietiche non è mai stata così in bilico.
Da ormai settimane i civili armeni si addestrano in palestre improvvisate all'utilizzo di armi e tecniche di guerra. Promettono di combattere fino all'ultimo connazionale, invocano un intervento in loro
3/n difesa, descrivono come certo un attacco azero in questa primavera. Tenendosi larghi.
C'è una regola, in geopolitica, che rischia di sancire la condanna per l'Armenia: i vuoti sono fatti per essere riempiti. La guerra in #Ucraina ha "distratto" la #Russia dalla protezione
🚨🇺🇸Può capitare una volta nella vita di crollare prima delle 23 per la troppa fatica e di svegliarsi con l'ex presidente #USA incriminato? Può capitare. Sì, è quello che è accaduto al vostro Blogger. Lascio da parte ciò che mi passa per la testa. Inizia il racconto.
2/n 🚨🇺🇸Donald #Trump è stato incriminato dalla procura di Manhattan per il caso legato alla pornostar Stormy #Daniels. Un pagamento di 130mila dollari - tramite il suo ex avvocato, Michael Cohen - per comprare, a ridosso del voto del 2016, il silenzio della donna su una loro… twitter.com/i/web/status/1…
3/n Aspetto interessante, a mia parziale discolpa: il voto del gran giurì è arrivato a sorpresa. Oggi (negli USA) i giurati avrebbero dovuto valutare altri casi, poi prendersi una pausa fino a fine aprile. Nemmeno lo staff di Trump era stato allertato. Come si spiega tutto ciò?
🇹🇼 1/n
La presidente Tsai Ing-wen è pronta a prendere posto sul volo che la condurrà in America Centrale. Il suo staff ha preparato la sua visita nei dettagli. Domani uno scalo negli Stati Uniti, la Grande Mela ad aspettarla. Sa già se il 5 aprile, a darle l'arrivederci prima di
2/n prendere la strada di casa, sarà il vulcanico speaker della Camera #USA, Kevin #McCarthy.
E chissà se adesso, allacciate le cinture, pochi istanti prima del decollo, l'ultimo pensiero è per la possibile reazione della #Cina. Quale situazione troverà al suo ritorno a #Taiwan?
3/n L'aereo presidenziale è già ben al di sopra delle nuvole quando il Dragone comincia a sputare fuoco: "Se Tsai entrerà in contatto con il presidente della Camera degli Stati Uniti McCarthy, sarà un'altra provocazione che viola gravemente il principio della Cina unica", che
1/n 🚨🇮🇱 E dopo una notte di disordini in #Israele arriva la mossa del presidente #Herzog che si rivolge direttamente a #Netanyahu: "Abbiamo assistito a scene molto difficili. Faccio appello al Primo Ministro, ai membri del governo e ai membri della coalizione. Per il bene… twitter.com/i/web/status/1…
2/n 🚨🇮🇱
Ultim'ora: secondo i media israeliani Bibi #Netanyahu dovrebbe annunciare la sospensione della riforma della giustizia da qui a due ore.
3/n Alcune fonti indicano appunto in due ore l'orizzonte temporale della svolta. Altre si limitano a parlare di una decisione che verrà comunicato "in mattinata".
🚨🇮🇱 Radar acceso su #Israele. Migliaia di persone in strada a #TelAviv dopo la decisione di #Netanyahu di rimuovere il ministro della Difesa Yoav #Gallant, che aveva chiesto di fermare la riforma della giustizia che da mesi lacera il Paese.
2/n
🚨🇮🇱 Proteste all'esterno della residenza di #Netanyahu.
3/n 🚨🇮🇱 Gadi Eisenkot, ex capo di stato maggiore Forze di difesa #Israele: "Netanyahu ha dimostrato che la sicurezza di Israele non è la sua priorità. Licenziare #Gallant distruggerà l'eredità di Netanyahu. Sta giocando d'azzardo con le nostre vite".
🧵🇺🇸 1/n Nemmeno nel più rocambolesco dei sottosopra, neppure nel peggiore dei suoi incubi, Donald #Trump avrebbe creduto di ritrovarsi all'immediata vigilia di un possibile arresto.
2/n Chi crede nel karma avrà certamente ripescato i comizi della campagna per le presidenziali 2016, con il tycoon versione "capo-ultras" di una folla oceanica inneggiante l'arresto dell'odiata Hillary #Clinton, al ritmo di: "Lock her up, lock her up!".
3/n Adesso sono i suoi nemici a sognare il grande scalpo: Donald Trump attorniato da agenti di polizia, federali, membri del Secret Service, ammanettato ed esposto alla mercé dei fotografi, marchiato per sempre. Chi è a conoscenza della materia scommette sul fatto che non ci sarà