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1. #Repubblica sa benissimo che #Teixeira, il presunto leaker dei #PentagonLeaks NON è una *talpa*. #Repubblica ha accesso ai dizionari della lingua italiana e ai media internazionali,nessuno dei quali lo chiama "mole",ovvero "talpa"
2. esistono delle regole nella professione giornalistica e una di queste è usare il linguaggio in modo appropriato. Nessuno chiamerebbe le povere schiave sessuali dell'ISIS "le put... dell'ISIS"
3. nessuno chiamerebbe le povere donne schiavizzate dall'ISIS a scopo sessuale "le put...dell'ISIS",perché al devastante danno subito da queste donne, si aggiungerebbe l'offesa "put...". Una scelta linguistica inaccettabile,soprattutto per professionisti dell'informazione
4. chiunque conosca la lingua italiana, a un livello tale da poter scrivere su un giornale nazionale o parlare a una TV pubblica,sa benissimo che talpa in italiano è qualcuno che passa informazioni riservate a organizzazioni criminali o spionistiche
5. nessun media internazionale di minima qualità chiama #Teixeira "mole", ovvero "talpa". Tutti usano un termine dalla connotazione etica neutra #leaker, perché,per quello che ne sappiamo finora, il caso #Teixeira appare diverso dal caso dei #whistleblower #Manning e #Snowden
6. per quello che ne sappiamo finora (e sottolineo che ne sappiamo poco),il presunto responsabile #Teixeira NON ha fatto uscire i documenti per denunciare gravi crimini e informazioni che l'opinione pubblica deve conoscere. Ecco perché lo chiamiamo #leaker e NON #whistleblower
7. il linguaggio è tutto nel giornalismo: permette all'opinione pubblica di discernere le situazioni. Se di professione fai il giornalista e usi una parola che dipinge a tinte fosche una persona,come talpa,lo fai perché vuoi condizionare l'opinione pubblica in modo negativo
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