Thread by @JohannesBuckler

Oggi è il 22 ottobre 2018. Proviamo, con la Macchina del Tempo (#MdT), a ripercorrere una giornata politica di un 22 ottobre. Per esempio il 22 ottobre del 1976.
Il Governo ha un grosso problema da risolvere. L’inflazione a due cifre. Questa la cronaca di una giornata da paura.

Prestiti? Avete letto di "prestiti"? Già. Erano anni in cui il nostro Paese andava a chiedere l'elemosina in giro per il mondo. Per poter andare avanti chiedevamo soldi a tutti. FMI, CEE, Germania, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.
Va beh. Torniamo a quel 22 ottobre del 1976.

#MdT 22/10/1976 – Ore 09.00. Il Governo si è riunito, ma a Montecitorio non a Palazzo Chigi.
In Parlamento ci sono le votazioni sul Bilancio dello Stato e molti ministri fanno parte delle commissioni, meglio stare vicini all’aula.

#MdT 22/10/1976 – Ore 09.10. Fuori dall’aula il corridoio è pieno di giornalisti. L’atmosfera è molto tesa. I provvedimenti che il Governo deve prendere sono straordinari e molto pesanti per le tasche dei cittadini. Girano voci, le più disparate.

Tra queste quelle delle dimissioni del Governatore della Banca d’Italia, Baffi. O Il dc Giulio Caiati che va in giro a dire che l'Aeronautica possiede armi nucleari.

Mentre il comitato dei ferrovieri sta bloccando Stazione Termini e le stazioni di Milano.

#MdT 22/10/1976 – Ore 10. Arriva trafelato in corridoio un senatore. Parla con i giornalisti e dice di controllare perchè al Senato sta girando una strana voce. I giornalisti si gettano alla ricerca di informazioni. Che diavolo stanno discutendo quelli del Governo in quella sala?

La voce è allarmante. Il Governo sta per bloccare i conti correnti degli italiani. E’ il panico.
“Vogliono bloccare i conti solo sopra i due milioni”
“Si potrà prelevare solo un tot a settimana”.
“Ma no, solo sopra i 20 milioni”.
“Ma non è anticostituzionale?"

#MdT 22/10/1976 – Ore 12. Il Panico.. Alla Banca dell’Agricoltura c’è una ressa di persone a ritirare i depositi. Gli impiegati delle banche sono intenti a rimettersi in tasca i loro risparmi.
Tutti telefonano a casa.
"Convertire in libretti di risparmi, sdoppiare i conti”.

La Banca all’interno di Montecitorio è piena di parlamentari. E’ venerdì, le banche domani sono chiuse e sarà troppo tardi. Arriva una notizia “Hanno chiuso stazioni e aeroporti” “La GDF ha bloccato tutto per impedire alla gente di portare via i soldi” La tensione è alle stelle.

#MdT 22/10/1976 – Ore 16.00. Il sottosegretario Evangelisti fa entrare nella sala del governo solo le Tv. I giornalisti protestano. Urlano "allora la situazione è grave?".
"Quali sono le misure che sta preparando il governo per fronteggiare l'inflazione e risanare l'economia?

#MdT 22/10/1976 – Ore 20. Termina il Consiglio dei ministri. Con le nuove misure. L'atmosfera è più tranquilla dopo la lettura.
Il Paese tira un sospiro di sollievo.
Cossiga dice che andrà in Procura a denunciare chi ha messo in giro la voce del blocco dei conti.

Non era vero niente. Le dimissioni di Baffi e il blocco dei conti correnti. Persino Giulio Caiati smentì sulle armi nucleari (ma l'aveva detto e pure scritto). Insomma, il panico quel giorno fu ingiustificato. Però era bastato poco. Anzi pochissimo. Praticamente niente

Ricordate i ferrovieri che avevano bloccato per ore la Stazione Termini e le stazioni di Milano? Il motivo? In un momento così grave per il Paese i ferrovieri protestavano perchè.....il governo aveva in progetto di abolire i biglietti gratis per loro e i loro familiari. Prosit.

A proposito di prestiti. #MdT 13/05/1976.