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Stralci di un bellissimo libro sulla storia della macro. amazon.it/History-Macroe…
Che cosa crea la disoccupazione (involontaria) secondo Keynes? E' un problema, sempre e comunque, di domanda insufficiente. E in particolare di domanda di investimenti da parte delle imprese.
Che cosa crea la disoccupazione (involontaria) secondo Keynes? E' un problema, sempre e comunque, di domanda insufficiente. E in particolare di domanda di investimenti da parte delle imprese.
Normalmente, dice Keynes, abbiamo disoccupazione perchè le imprese non investono a sufficienza rispetto a quanto necessario a creare piena disoccupazione. Implicazione? E' lo Stato che deve colmare, sempre e comunque, attraverso investimenti pubblici, questo gap.
Qual è il problema? Il problema è che questo caposaldo keynesiano è a pag. 19 di un libro di storia della macroeconomia di 388 pagine (ripeto: 388). Eppure tanti, troppi, dei nostri economisti, sovranisti o no, politicanti o no, sembrano fermi lì. A pag 19. E fieri di esserlo.
L'idea che solo lo Stato, attraverso gli investimenti pubblici, possa creare occupazione, e combattere la disoccupazione involontaria, domina in modo prepotente. E' un'idea facile, diretta. Un canto delle sirene. Ma, appunto, un'idea "da pagina 19".
