È stato individuato Alisson come asset per migliorarlo e sono peggiorati entrambi i reparti.
L’esplosione di Zaniolo e Pellegrini trequartista danno qualcosa finchè la serie di infortuni muscolari ci abbatte.
Infortuni a parte, il suo demerito più grande credo sia stato il non essere riuscito a dare un attacco posizionale accettabile alla squadra.
La costruzione bassa è stata una lenta agonia orizzontale che cercava sfogo sulle corsie esterne dove Kolarov non trovava più Perotti e Santon era il miglior interprete a dx.
Tutte le squadre che ci affrontavano sapevano di poter fare risultato, anche da posizione di svantaggio.
La permanenza di Olsen tra i titolari dura 3 partite.
La finestra temporale a disposizione di questo gruppo possiamo dire si sia chiusa con alcune soddisfazioni storiche e nessun trofeo all’attivo.