Il nome preferito dal M5S come presidente dell’Authority per la privacy e i dati è Oreste Pollicino, ex avvocato di Facebook, sodale di Marco Bellezza, fino a pochi mesi fa avvocato di Facebook, in ottimi rapporti con Casaleggio.
Ditemi voi se vi pare accettabile. Pd, esisti?
Ditemi voi se vi pare accettabile. Pd, esisti?
Non ci siamo proprio, caro Pd. State dormendo sonni irresponsabili, oppure, peggio, siete dei complici.
Se fate nominare il Garante per i dati e la privacy a Casaleggio vi autoescludete dal novero delle persone serie. Non è neanche più una cosa commentabile
Se fate nominare il Garante per i dati e la privacy a Casaleggio vi autoescludete dal novero delle persone serie. Non è neanche più una cosa commentabile
Mi trovo abbastanza in imbarazzo anche solo a doverlo ripetere: Casaleggio non può nominare quell’Authority, c’è grave conflitto d’interessi. E lo stesso se il premier Conte prova a suggerire il nome di Busia.
Non ci siamo proprio. Stiano fuori da questa nomina. Semplicemente
Non ci siamo proprio. Stiano fuori da questa nomina. Semplicemente
(anni e anni a mobilitarci, da ragazzi, contro il conflitto d’interessi di Berlusconi, tv, politica, agcom, per poi assistere al trionfo indisturbato del conflitto d’interessi di Casaleggio: e sui dati, infinitamente più potenti e promettenti della tv)
("fino a pochi mesi fa" è riferito a Bellezza. Pollicino, come spiegò lui stesso al fatto, fu "coinvolto da altri colleghi nella difesa di Facebook, in un procedimento che riguardava questioni di proprietà intellettuale iniziato nel 2013")
