Thread by @FabTheEuropean

Beatriz Balbin (Comitato per i diritti umani delle #NazioniUnite), ha scritto una lettera al governo italiano nella quale si critica il contenuto del #DecretoSicurezza di #Salvini, la logica che lo ispira e il trattamento riservato ai #migranti.

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avvenire.it/c/attualita/Do…

La critica alla direttiva, articolata in quattro punti, ha ad oggetto gli effetti che il #DecretoSicurezza ha sui #migranti che scappano da guerre, torture, persecuzioni, discriminazioni e, più in generale, da contesti in cui vedono i loro diritti fondamentali violati.

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1. La criminalizzazione delle ONG

Partendo dal caso della Mare Jonio, la Balbin evidenzia come sia in corso un vero e proprio processo di criminalizzazione delle ONG. Tali accuse sono però, ad oggi, infondate: molte indagini, molte archiviazioni, nessuna condanna.

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Questo passaggio, legato proprio al caso della #MareJonio, è esemplificativo di come la narrativa contro le #ONG esista solo nei comizi elettorali e non nella realtà.

Vero #Salvini?

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Infatti ormai il legame tra #ONG e trafficanti è entrato nella narrativa comune, ma è falso.

Il "Teorema Zuccaro" viene smentito poco per volta.

(Articolo della bravissima @annalisacamilli
internazionale.it/bloc-notes/ann…)

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La lettera evidenzia come l'effetto diretto di questa criminalizzazione sia la diffusione di un sempre più forte sentimento di intolleranza nei confronti dei #migranti e di coloro che provvedono alla loro sicurezza e tutela.

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In quest'ottica, sono poi fondati i timori in merito al paventato #DecretoSicurezzabis, che, proponendo sanzioni per le #ONG, non fa altro che aumentare il clima di diffusa ostilità nei confronti delle ONG, a discapito di chi rischia la vita in mare.

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2. La scarsa attenzione al rispetto degli obblighi derivanti dal diritto internazionale

Questa forse è l'accusa peggiore, perché evidenzia come, agli occhi della comunità internazionale, l'Italia sia diventata un paese poco affidabile e sicuro.

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Il Comitato evidenzia infatti come l'Italia sia ormai indifferente a questo tipo di obblighi, finendo sempre più spesso con il violare anche previsioni (come quelle relative alla tutela del diritto alla vita) che sono, per loro natura, inderogabili.

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In detto contesto, nella lettera
a) si richiama l'Italia all'ordine e al rispetto degli obblighi derivanti da carte e convenzioni internazionali
b) si ricorda che associazioni e org. umanitarie sono fondamentali per garantire in concreto la tutela dei diritti umani.

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Questo secondo principio, ribadito anche dalla CEDU (Khalifa c. Italia, ne scrivevo qui iusinitinere.it/litalia-e-la-g…), viene però ignorato dalle autorità italiane, più interessate a controllo e repressione che ad una utile collaborazione con tutti i soggetti coinvolti.

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3. Generale stigmatizzazione dei migranti e mancato riconoscimento della loro posizione di vulnerabilità.

Altra accusa piuttosto grave: con il pretesto di garantire "ordine, pace e sicurezza", il #DecretoSicurezza mette in atto una politica repressiva pericolosa.

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Populismo penale all'ennesima potenza: senza alcun dato concreto, si giustificano misure sempre più repressive sulla base della possibile presenza di terroristi e trafficanti nascosti tra i #migranti.

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La conseguenza è che sempre più spesso, ai #migranti, già vulnerabili, vengono negati diritti fondamentali, come quello di presentare richiesta di asilo.

In sostanza, il #DecretoSicurezza fallisce nel bilanciare esigenze di sicurezza e protezione dei diritti fondamentali.

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4. Il principio di non refoulement

Questo principio, previsto dal diritto internazionale e ex art. 3 CEDU, impone agli Stati l'obbligo di non respingere persone verso paesi in cui i loro diritti fondamentali sarebbero violati.

(openmigration.org/glossary-term/…)

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E cosa accade nel #Mediterraneo? La lettera descrive una situazione già tristemente nota:

La #Libia è una polveriera e NON può essere considerata un porto sicuro. Nonostante ciò, la GC libica continua a riportare i migranti in Libia, con il benestare dell'Italia.

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Che la Guardia Costiera libica sia un covo di trafficanti, senza alcun interesse a garantire sicurezza e protezione dei #migranti, ormai è un fatto assodato.

Ex multis
avvenire.it/amp/attualita/…
Oltre i tweet dell'incredibile @emmevilla

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Purtroppo, però, lettere di questo tipo, benché puntuali e dure nel linguaggio, non sono vincolanti e saranno bellamente ignorate dal nostro governo.

O, ancora peggio, usate per la solita e trita propaganda politica.

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Nota di chiusura.

L'Italia si sta allontanando dal consesso della comunità internazionale alla ricerca di una propria posizione di forza che però non esiste fuori dalla collaborazione con gli altri paesi, con l'UE e con le NU.

Bisogna decidere da che parte stare.

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C.V.D.

#Salvini "L'#ONU pensi a Corea del Nord e Turchia".

Lo fa: l'ONU si occupa di diversi teatri di crisi contemporaneamente. Italia compresa.

Che miseria: pretendere di potersene fregare dei propri obblighi internazionali perché c'è chi fa peggio.

aljazeera.com/news/2019/05/h…

+++ ERRATA CORRIGE +++

Nel thread faccio riferimento al decreto sicurezza, ma in maniera errata, posto che il DS nulla dispone nel merito. Le critiche sono rivolte alla Direttiva che Salvini emanò per il caso della #MareJonio.

Scusate l'errore.