La circostanza che Facebook non possa, sulla base di proprie regole (e non di proprio arbitrio) escludere chi le violi perché "piattaforma 'pubblica' rilevante, rischia di apparire contraddittoria/1
p.s.:altra cosa è la trasparenza/verificabilità (di terzi) delle decisioni dei 'social' sulle proprie regole,tema sul quale le autorità indipendenti italiane sono già state molto critiche.