Questione #ImmuniApp, tamponi e quarantene per #Covid_19. Vi spiego quello che è stato detto a noi scuole (perché potete indovinare chi ha raccolta il simpatico cetriolo denominato "referente COVID-19 per la scuola").
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Se una persona viene a contatto con un positivo certo questa potrebbe essere classificata come "contatto stretto". Non è automatico, perché dipende dalla durata del contatto, dalla distanza e dalla presenza oeno di DPI (mascherina).
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La "status" di contatto stretro viene stabilito dall'asl, che emette una misura contumaciale (la quarantena obbligatoria) della durata di 14 giorni dal momento del contatto. Questo indipendentemente dal fatto di avere un tampone negativo.
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Perché la quarantena con il tampone negativo? Perché il periodo di incubazione del virus va da 1 a 14 giorni, con una media di 5-6, cioè avere un tampone negativo dopo 2-3 giorni dal contatro stretto significa poco.
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Se chi ha avuto contatti ha un tampone iniziale negativo e un altro tampone negativo dopo i 14 giorni può rientrare. Se uno dei tamponi è positivo deve attendere la "negativizzazione", 2 tamponi negativi distanti 24 ore
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Se esiste una logica (ma di questo potremmo parlare per ore) la stessa cosa dovrebbe valere per l'app #Immuni: dopo l'alert l'autorità medica decide se sono contatto stretto o no (di solito sì), in quel caso la quarantena di 14 giorni dal contatto dovrebbe essere prassi
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Non ha importanza l'aver fatto subito un tampone negativo. Quello serve a capire se anche l'utente che ha ricevuto la notifica è positivo e procedere a ulteriore tracing.
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Riporto le parole di una responsabile del dip. di Prevenzione a una delle millemila riunioni degli ultimi giorni: "i tamponi servono a capire dove e come agire, la vera misura per combattere il virus è evitare che giri, dunque la quarantena per tutti quelli venuti a contatto" 8/8
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